PC, mercato in calo per otto trimestri consecutivi

Il terzo trimestre del 2016 e' l'ottavo trimestre consecutivo col segno meno delle spedizioni di pc, il periodo di declino più lungo nella storia dell'industria dei pc.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Continua il declino del mercato globale dei personal computer che prosegue anche nel terzo trimestre del 2016 dopo otto trimestri consecutivi, secondo le società di ricerca Gartner e IDC. Per entrambe le società, infatti, le spedizioni di PC sono calate a livello globale nei tre mesi compresi tra luglio e settembre di quest’anno.

Secondo i dati della società Gartner, nel terzo trimestre del 2016 sono stati spediti in tutto il mondo 68,9 milioni di pc, il 5,7% in meno rispetto allo stesso periodo di un anno prima

Secondo i dati della società IDC, nel Q3 2016 sono stati spediti in tutto il mondo 68 milioni di pc, il 3,9% in meno rispetto allo stesso periodo di un anno prima.

Si tratta, spiegano gli analisti, dell’ottavo trimestre consecutivo col segno meno delle spedizioni di pc, il periodo di declino più lungo nella storia dell’industria dei pc.

Per Gartner i primi cinque venditori di pc nel trimestre preso in esame sono stati Lenovo (20,9% di quota nel terzo trimestre 2016), HP (20,4%), Dell (14,7%), Asus (7,8%), Apple (7,8%). Per IDC sono gli stessi, ma in un ordine diverso per le ultime due posizioni: Lenovo (21,3%), HP (21,2%), Dell (15,8%), Apple (7,8%) e Asus (6,9%).

I dati IDC mostrano che Apple è in calo del 13 per cento su base annua in termini di spedizioni. Durante il Q3 2016, la società di ricerca stima che Apple ha venduto 5,01 milioni di unità in tutto il mondo, in calo del 13 per cento rispetto ai 5.760.000 pc spediti nello stesso periodo dell’anno precedente. In termini di quota di mercato in tutto il mondo, Apple ha visto la sua posizione scendere dall’8,1 per cento al 7,4 per cento. La società rimane in quarta posizione, dietro Lenovo, HP e Dell.

Gartner ha evidenziato due fattori principali di questo declino: l’estensione del ciclo di vita di un pc, e la poca domanda di PC da aprte dei consumatori nei mercati emergenti.

PC – Q3 2016 per Gartner e IDC

Secondo una indagine condotta da Gartner, la maggioranza dei consumatori possiede e usa almeno tre diversi tipi di dispositivi nei mercati maturi. Tra questi dispositivi, il PC non è un dispositivo ad alta priorità per la maggioranza dei consumatori, dunque non sentono la necessità di aggiornare i propri PC spesso come una volta. In alcuni casi il consumatore prevede anche di non acquistare mai un nuovo PC. Nei mercati emergenti, la penetrazione del PC è bassa, e pochi sono i consumatori interessati ad avere un personal computer. I consumatori nei mercati emergenti utilizzano principalmente smartphone o phablet per le loro esigenze, e non trovano la necessità di utilizzare un PC.

Nel rapporto di IDC viene evidenziato si’ l’ennesimo calo delle vendite di pc su base trimestrale, ma il calo è meno importante: "Siamo molto lieti di vedere qualche miglioramento nel mercato", ha detto l’analista di IDC Loren Loverde in un comunicato, apprezzando in particolare "gli sforzi del settore per aggiornare i prodotti per sfruttare nuovi processori e sistemi operativi per offrire una migliore esperienza di elaborazione che comprende piu’ sicuri e più veloci sistemi.".

Inoltre, "i maggiori fornitori hanno costantemente guadagnato quote e possono esercitare un vantaggio crescente sui venditori più piccoli dominando su fornitura di componenti e spazio sugli scaffali" prosegue IDC. "I leader del mercato hanno continuato a guadagnare quote negli Stati Uniti e nel mondo. I primi 3 produttori di PC hanno preso poco più del 58% del mercato mondiale nel terzo trimestre, rispetto al 55% di un anno fa e il 51% nel 2014. Tuttavia, il totale delle vendite di PC è ancora in calo e alcuni dei miglioramenti a breve termine potranno arrivare alla fine del prossimo anno".

Nelle regioni "mature" per IDC gli Stati Uniti guidano con un secondo trimestre consecutivo di crescita positiva. In altri mercati sviluppati la crescita è stata stabile o è leggermente migliorata con una crescita simile in Giappone e in Canada, seguita da un lieve calo in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). Le spedizioni in Asia / Pacifico (Giappone escluso) hanno continuato a diminuire ad una cifra singola, mentre in America Latina il calo è a due cifre. 

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