Nexpaq, custodia che rende Modulare lo SmartPhone

Mentre Google tarda a lanciare il suo telefono modulare di Project Ara, una startup ha presentato Nexpaq, un case modulare per smartphone già esistenti come iPhone 6, Galaxy S5, Galaxy S6 Edge e molti altri in futuro. Nexpaq ha il vantaggio di permettere di aggiungere funzioni utili ad un dispositivo esistente, per un risparmio di costi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Su Project Ara da Google dobbiamo ancora ricevere informazioni concrete per l’ambizioso smartphone modulare. Per coloro che non hanno la pazienza e la voglia di aspettare il colosso di Mountain View, si può prendere in considerazione il Nexpaq, un case modulare per smartphone già esistenti come iPhone 6, Galaxy S5, Galaxy S6 Edge e molti altri dispositivi in futuro.

Definire il Nexpaq "la cosa migliore" dopo Project Ara può essere non corretto, perché piuttosto che obbligare il consumatore ad acquistare un nuovo telefono di marca, questo case versatile ha il vantaggio di permettere di aggiungere funzioni utili ad un dispositivo esistente, lo stesso dispositivo che si è già abituati ad utilizzare.

Il team dietro il progetto Nexpaq vuole mantenere i suoi prodotti super convenienti, proponendo l’offerta di base al prezzo di 109 dollari con quattro moduli inclusi. Come già detto, il problema è che in questo momento il case Nexpaq è disponibile solo per iPhone 6, il Galaxy S5 e Galaxy S6 Edge.

In pratica, il Nexpaq è una cover posteriore per il dispositivo, sopra la quale possono essere tolti/aggiunti/scambiati moduli per personalizzare l’hardware del device.

La base di Nexpaq ha una batteria di 1.000 mAh insieme a sei slot per attaccarci i moduli che si desidera, ciascuno utilizzando un connettore personalizzato che può essere inserito o tolto per almeno 10.000 volte.

Nexpaq – i moduli

La startup ha già una vasta gamma di moduli da offrire: una batteria da 400mAh, un altoparlante amplificato, una torcia elettrica potenziata (con sei LED multi-colore), un lettore di schede microSD, un sensore di temperatura e umidità, un paio di tasti di scelta rapida personalizzabili, una flash drive USB da 32 GB (con integrata presa USB), un sensore di qualità dell’aria, un etilometro, un puntatore laser e un modulo di memoria di backup da 32 GB. Inutile dire che questi moduli non dipendono dalla piattaforma del dispositivo, per cui se vi trovate ad avere un iPhone 6 e un Galaxy S5, entrambi con il Nexpaq, potete interscambiare i vari moduli tra i due smartphone.

La maggior parte dei pacchetti della campagna Kickstarter, da dove Nexpaq viene finanziato, giunge con dei moduli: altoparlante, batteria, tasti di scelta rapida e lettore microSD, mentre il resto è facoltativo. Imoduli hanno costi che variano da 14 dollari a 29 dollari.

Le possibilità di personalizzazione sono pressochè infinite. Il co-fondatore e Chief Strategy Officer Hubertus Wasmer vede un grande potenziale per lo sviluppo di una gamma di moduli per l’uso nel campo della medicina, cosa che potrebbe notevolmente ridurre i costi di acquisto di nuovi hardware, aumentando la portabilità, cioè i medici potrebbero facilmente portare un piccolo laboratorio in aree remote dei paesi del terzo mondo.

A differenza del progetto Ara di Google, il Nexpaq non prevede magneti elettropermanenti. Secondo il CEO Alex Murawski, questa tecnologia è ben lungi dall’essere pronta,per non parlare del costo che ha attualmente.

Nexpaq

Lo stato di ogni modulo viene visualizzato nell’apposita app da installare sullo smartphone. È interessante notare che l’app e i moduli interagiscono tramite Bluetooth Low Energy, di cui ogni modulo è dotato.

Nexpaq è senza dubbio un progetto molto ambizioso, ma è anche una base per progetti più grandi del semplice potenziamento degli smartphone (vedi le possibilità in campo medico di cui abbiamo parlato poco sopra).

Prima di lavorare al progetto, Murawski aveva già lavorato ad altri otto progetti di crowdfunding per i suoi clienti presso la sua compagnia NOA Labsa. Wasmer sottolinea inoltre che Nexpaq è una piattaforma aperta, così da ridurre notevolmente i costi sia per i kit di sviluppo che per i consumatori.

Cosa ne pensate dei telefoni modulari? Tra non molti mesi potrebbero sbarcare sul serio nel mercato della telefonia mobile, e sono molto promettenti.

Impostazioni privacy