Internet: Consumo di Energia al 12 per cento entro il 2017, Saturazione prevista tra 8 anni

Internet sull'orlo del collasso? Il web potrebbe raggiungere il suo limite in soli otto anni e utilizzare tutta la potenza di alimentazione della Gran Bretagna entro il 2035, avvertono gli scienziati. Il boom della televisione via internet, servizi di streaming e computer sempre più potenti hanno contribuito ad aumentare la pressione sulle infrastrutture di comunicazione esistenti. Sotto accusa anche il consumo energetico che potrebbe arrivare al 12 per cento del totale entro il 2017.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Internet si sta dirigendo verso una ‘crisi di capacità’, in quanto la sua evoluzione non riesce a tenere il passo con la nostra richiesta di dati sempre più veloci. E’ il tema che tratteranno gli esperti del settore riuniti ad un meeting presso la Royal Society di Londra a metà maggio, secondo i quali entro otto anni Internet potrebbe collassare.

Ingegneri, fisici e le imprese di telecomunicazioni si sono riuniti per un incontro a Londra l’11 maggio per discutere di ciò che si può fare per evitare ‘la crisi del web‘ che sembra, ad oggi, inevitabile e molto vicina.

Il boom della televisione via internet, servizi di streaming e computer sempre più potenti sono tutti fattori che hanno contribuito ad aumentare la pressione sulle infrastrutture di comunicazione esistenti, riporta il DailyMail.

In soli 20 anni, stimano gli esperti, se il tasso di utilizzo di Internet non cambierà e, anzi, aumenterà come si prevede, tutta la potenza di alimentazione della Gran Bretagna potrebbe essere consumata dall’uso di Internet.

I cavi e le fibre ottiche che inviano informazioni ai nostri computer portatili, smartphone e tablet avranno raggiunto il loro limite di inviare i dati entro otto anni, gli esperti avvertono. Finora, gli ingegneri sono riusciti a stare al passo con la domanda, aumentando la velocità di internet di 50 volte solo nell’ultimo decennio.

Nel 2005, Internet a banda larga ha avuto una velocità massima di 2 megabit al secondo. Oggi, la velocità di download media è salita a 100 Mb per secondo in molte parti della Gran Bretagna. Tuttavia gli esperti avvertono che la scienza ha raggiunto il limite – e le fibre ottiche non sono in grado di non scambiare ancora più dati.

Il risultato, secondo il professor Andrew Ellis, che ha co-organizzato l’incontro presso la Royal Society, saranno bollette per internet più salate o un limite di utilizzo di Internet.

Fasci di fibra ottica

Il professor Ellis, della Aston University di Birmingham, ha detto al Daily Mail: "In Laboratorio, stiamo iniziando a raggiungere il punto in cui non possiamo ottenere altri dati in una singola fibra ottica. Abbiamo la stessa intensità di quella che si avrebbe stando direttamente davanti al sole". Secondo l’esperto, siamo solo otto anni indietro rispetto al laboratorio, quindi tra meno di un decennio non si riusciranno ad inserire più dati. Il Professore dice che il costo di Internet potrebbe aumentare in modo "drammatico" a meno che non "si trovino nuove idee molto radicali".

L’uso di Internet sta aumentando ad un ritmo tale che entro il 2035 il prof Ellis predice che Internet utilizzerà tutta la potenza di alimentazione della Gran Bretagna – rendendo impossibile soddisfare le richieste. Le fibre ottiche sono flessibili, fili trasparenti dello spessore di un capello umano. Le informazioni si trasformano in luce, passano attraverso la fibra, e poi si trasformano di nuovo in informazioni una volta raggiunto il dispositivo che le elabora dell’utenza finale.

Fino ad ora, le aziende di Internet hanno semplicemente inviato sempre più dati per singola fibra per stare dietro alla domanda in crescita costante. Tuttavia, le fibre ottiche hanno raggiunto la loro capacità fisica, e non possono più trasmettere luce.

Il professor Ellis ritiene che entro otto anni il limite sarà raggiunto, allo stato attuale della tecnologia. Si potrebbero sempre stendere nuovi fasci di fibra ottica, ma questo significherà bollette più elevate per rientrare nei costi, dicono gli esperti.

"Se si stende una seconda linea, si raddoppia il costo", ha detto il professor Ellis. "Questo è un modello di business completamente diverso. Penso che serve parlare con la popolazione britannica per vedere se e come sono disposti a cambiare quel modello di business in cambio di maggiore capacità". "Siamo pronti a pagare di più? O dovremmo smettere di espandere la portata di Internet e iniziare a vedere Netflix a scatti?".

Fibra ottica superveloce

Il professor Ellis ha avvertito, inoltre, che ci vuole una quantità enorme di energia elettrica per trasferire i dati. Internet utilizza la stessa energia del settore del trasporto aereo – circa il due per cento di tutto il consumo energetico di un paese sviluppato,’ ha detto. "Questo è solo per il trasferimento dei dati. Se poi si aggiungono i computer, i telefoni, la televisione, allora è fino all’otto per cento del consumo di energia di un paese". Ogni volta che aumenta la velocità internet, l’elettricità che serve per trasferire i dati aumenta allo stesso tempo.

Il professor Ellis ha poi lanciato un altro allarme: "Se abbiamo più fibre da stendere, finiremo l’energia in circa 15 anni". Il Professore ha detto che la Gran Bretagna sta già consumando fino al 16 per cento di tutta la propria energia attraverso l’uso di Internet e questo tasso raddoppia ogni quattro anni.

Ellis ha detto che i principali operatori di telecomunicazioni rappresentano l’1-3 per cento del consumo nazionale di energia – l’equivalente di tre centrali nucleari – e la crescente domanda di internet potrebbe consumare tutta l’energia della nazione entro circa il 2035.

Non tutti, però, comprendono la gravità della situazione, ha detto il Prof Ellis.

Andrew Lord, responsabile della ricerca ottica insiste che gli scienziati trovare una soluzione. Un portavoce di British Telecom ha dichiarato: "L’attuale generazione di tecnologia supererà le esigenze di larghezza di banda per molti anni a venire, ma sarà necessario, naturalmente, che le nuove tecnologie possano far fronte alla continua crescita della domanda nel futuro. Stiamo lavorando con le principali università e gli altri operatori globali sul lancio di una nuova fase di ricerca, in modo che ci possiamo muovere al di là dei limiti della attuale generazione di tecnologia per soddisfare le esigenze dei clienti nei prossimi decenni." Ha anche detto che è impossibile speculare su come i prezzi cambieranno in futuro, perché ci sono molti fattori che potrebbero influenzare questo".

Internet è già arrivato alla frutta? Sicuramente qualcosa gli esperti si inventeranno, o almeno è quello che speriamo.

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