PC, nel 2015 vendite calate del 10 per cento

Il rapporto di IDC pubblicato nel mese di gennaio 2016 con la stima del numero di spedizioni di computer nel quarto trimestre del 2015 rivela che il mercato ha registrato un calo del 10,6 per cento nel periodo di riferimento, il calo piu' importante dal 2008. La stima della società di ricerca Gartner è leggermente migliore, un calo dell' 8,3.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

PC, il mercato al terzo trimestre 2015

Secondo il rapporto di IDC in cui la società di ricerca analizza il mercato dei PC nel terzo trimestre 2015, Apple ha registrato un calo del 3,4 per cento nel numero di Mac spediti. Allo stesso tempo, la società di ricerca Gartner ha evidenziato un calo, meno importante, dell’1,5 per cento nel trimestre di riferimento (luglio-agosto-settembre). Entrambi i numeri indicano un tasso di crescita che è il più basso degli ultimi due anni, secondo il Wall Street Journal.

Apple non è l’unico produttore di computer che sta registrando cali nelle vendite dei suoi prodotti, ma è l’intera industria dei PC che da mesi non trova la luce in fondo al tunnel, con un calo quantificabile nell’11 per cento dall’anno prima, peggiore di quanto previsto da IDC.

Sempre meno persone comprano nuovi computer desktop o laptop. Vengono preferiti tablet e smartphone più grandi, che per la maggior parte dei casi possono anche sostituire un PC – a chi, per esempio, il computer serve solo per ricevere le mail o consultare gli estratti conto della banca, uno smartphone è più che sufficiente. C’è poi da considerare il debutto sul mercato dei nuovi Surface Pro 4 di Microsoft e iPad Pro di Apple, entrambi pubblicizzati per essere in grado di sostituire un laptop.

Apple, con sede a Cupertino, in California, ha tuttavia scalato la classifica del mercato dei PC nel Q3 2015, arrivando fino alla quarta posizione, con una quota in aumento al 7,5 per cento dal 6,9 per cento nello stesso periodo di un anno fa, secondo IDC. Lenovo rimane il principale produttore di PC con il 20.3 per cento del mercato, seguita da Hewlett-Packard (HP) al 18.5% e Dell al 13.8%. Seguono dietro Apple: Acer e Asus.

I produttori stanno confidando molto in Windows 10 per tornarea vendere computer, con IDC che ritiene che molti utenti hanno scelto di aggiornare i propri PC esistenti anziché acquistare nuovo hardware, incentivati dal fatto che Microsoft nel primo anno di disponibilità di Windows 10 permette l’aggiornamento gratuito da chi passa da Windows 7 o Windows 8/8.1.

Il rapporto di IDC pubblicato nel mese di gennaio 2016 con la stima del numero di spedizioni di computer nel quarto trimestre del 2015 rivela che il mercato ha registrato un calo del 10,6 per cento nel periodo di riferimento, il calo piu’ importante su base annuale dal 2008. La stima della società di ricerca Gartner è leggermente migliore, anche se un calo dell’ 8,3 per cento è comunque importante.

Possibili spiegazioni del calo. Gli analisti legano il crollo del mercato dei PC ad un ciclo di aggiornamento del computer sempre piu’ grande – in sostanza, chi ha un PC difficilmente ne acquista uno nuovo dopo pochi anni, la tendenza è di tenere quello che si ha quanto piu’ possibile prima di acquistarne uno nuovo, soprattutto in un contesto di mercato in cui i computer competono con i tablet e smartphone sempre piu’ intelligenti, in grado di sostituire un PC per alcune cose (come cercare qualcosa su internet, accedere alle mail o stampare una ricetta). Inoltre, IDC ritiene che la scelta di Microsoft di aver reso gratuito l’aggiornamento di Windows 7/8/8.1 al nuovo Windows 10 possa aver danneggiato i fornitori di PC – in questo caso, chi aveva un vecchio computer con Windows 7 ha aggiornato la propria macchina gratis al nuovo Windows 10, non ritenendo necessario comprare un nuovo hardware.

Per quanto riguarda le previsioni per il mercato dei PC nel 2016, queste non sono molto positive. Sempre tenendo conto del ciclo di aggiornamento piu’ lungo, nel 2016 è previsto il debutto di molti dispositivi per la casa in grado di connettersi ad internet, l’Internet degli oggetti (IoT), e forse anche solo per investire su questi la gente non riterrà primario acquistare un nuovo computer.

"Il mercato PC rimane competitivo in un contesto economico indebolito ulteriormente con il recente calo del mercato azionario cinese", ha dichiarato Loren Loverde, Vice President di IDC. "Tuttavia, le sostituzioni di PC dovrebbero riprendere nel 2016, in particolare nel corso dell’anno. Con l’adozione commerciale di Windows 10 destinata ad accelerare, gli acquisti dovrebbero stabilizzarsi nella seconda metà dell’anno. La maggior parte degli utenti di PC hanno ritardato un aggiornamento, ma non possono farne a meno ancora per tanto tempo prima di affrontare problemi di sicurezza e di prestazioni. Continuiamo a credere che la maggioranza di questi utenti acquisterà un altro PC, motivati ​​dai nuovi prodotti a prezzi interessanti. "

"La fiducia dei consumatori verso i PC rimane una sfida, anche se chiaramente ci sono possibilità di crescita", ha dichiarato Jay Chou, Research Manager di IDC. "La comparsa di Apple nella top5 dei produttori di PC a livello mondiale nel 2015 dimostra che ci può essere una forte domanda anche per i sistemi innovativi con un prezzo alto mettendo l’esperienza degli utenti prima di tutto".

I tablet ‘staccabili’, quei dispositivi 2in1 che non vengono considerati propriamente dei PC, stanno crescendo rapidamente di popolarità, ma non troppo, dice IDC.

In un rapporto separato diffuso da Gartner, la società ha stimato che le spedizioni in tutto il mondo di PC sono scese dell’ 8,3 per cento nel quarto trimestre 2015 rispetto allo stesso trimestre di un anno prima a 75,7 milioni di unità, mentre IDC ha riferito che le spedizioni sono cese del 10,6 per cento a 71,9 milioni di unità nello stesso periodo.

Nonostante il calo generale, Apple è riuscita a vendere più suoi computer, aumentando la sua quota di mercato mondiale dei PC al 7,9 per cento nell’ultimo trimestre e al 7,5 per cento nell’intero anno, secondo IDC. Il successo di MacBook e iMac di Apple dimostrano che vi è ancora una forte domanda "anche per i sistemi innovativi con un prezzo alto" riprendendo le parole di Jay Chou di IDC.

I rapporti mostrano anche che Lenovo, il produttore cinese che ha acquistato il business dei computer di IBM nel 2004, ha visto aumentare del 21 per cento la propria quota di mercato negli Stati Uniti rispetto al trimestre dell’anno precedente (a 2,1 milioni), secondo Gartner, anche se HP e Dell rimangono i produttori top nel paese.

Secondo i dati IDC, ecco la classifica dei cinque migliori produttori di PC al Q4 2015: al primo posto troviamo Lenovo con le spedizioni che hanno raggiunto quasi 15,4 milioni di unità nel quarto trimestre, principalmente grazie alla forte domanda nel Nord America, per una quota al 21.4%. HP è il secondo produttore di PC con circa 14,3 milioni di spedizioni e quota al 19.9%. Dell è rimasto il terzo fornitore con quasi 10,2 milioni di unità vendute e quota al 14.1%. ASUS si piazza al quarto posto, con 5,7 milioni di unità spedite e quota al 7.9%. Apple viene classificata al quarto posto alla pari con Asus, avendo spedito circa 5,6 milioni di unità ma avendo la stessa quota di mercato al 7.9%.

IDC – rapporto Q4 2015

Lenovo commenta i risultati

In riferimento ai nuovi dati pubblicati nel mese di gennaio 2016 e come sopra riportati, Gianfranco Lanci, Presidente e Chief Operating Officer di Lenovo Group, ha dichiarato:

“Ci fa piacere vedere che la nostra capacità unica di tenere insieme innovazione da un lato ed efficienza dall’altro sta dando ottimi risultati. La nostra coerenza ed efficacia nel rimanere leader di mercato per 11 quarter consecutivi prova che c’è ampio margine di crescita anche in un mercato in via di consolidamento.
Siamo certi che, grazie a nuove linee di prodotti PC come la famiglia ThinkPad X1 e la famiglia YOGA, riusciremo a incrementare ulteriormente la nostra quota di mercato nei prossimi trimestri. Il nostro business nei PC rimane un fondamento solido per il successo dell’intera società. Unendolo allo sviluppo dei nostri business in ambito mobile e in ambito enterprise, abbiamo a disposizione una gamma diversificata e vasta che ci porterà a crescere ancora, anche in un mercato difficile come quello attuale.
L’impegno di Lenovo rimane quello di raggiungere i nostri obiettivi e di portare tecnologie innovative e vincenti ai nostri clienti.”

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