iPhone 6S e altri smartphone: Prestazioni migliorate con Raffreddamento ad Acqua Ghiacciata

Un buon sistema di raffreddamento e' necessario per evitare il surriscaldamento del processore. Quando quest'ultimo e' sotto stress, tende infatti ad aumentare la sua temperatura, abbassando le prestazioni e aumentando il consumo energetico. Ecco com'e' possibile, attraverso un sistema poco pratico ma efficiente, migliorare le performance dei nostri smartphone

Scritto da

maurix

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Se dopo aver investito tempo ed energie per ottimizzare le prestazioni del proprio smartphone non ci si sentisse ancora soddisfatti, ecco in arrivo un sistema un pò particolare che aiuterà a farlo andare ancora più velocemente. Stiamo parlando del raffreddamento ad acqua, il quale, dati alla mano, migliora l’efficienza della potenza di calcolo del processore.

Uno dei processori più potenti attualmente sul mercato, lo Snapdragon 810 di Qualcomm, fin dall’esordio è stato criticato per il problema del surriscaldamento. Ora, a distanza di tempo, il problema con i dovuti aggiornamenti software è stato arginato. Tuttavia un potente sistema di raffreddamento è la medicina migliore per evitare quello che viene chiamato ‘overheating‘.

Linus Sebastian di LinusTechTips ha testato un sistema di raffreddamento sicuramente efficiente, anche se poco pratico, che consiste nell’immergere lo smartphone all’interno di un contenitore di acqua gelata (la cui temperatura, per le leggi della fisica, non supera gli zero gradi). Il telefono, come si può immaginare, è stato preventivamente protetto per evitare il contatto diretto con l’acqua.

I risultati, che sono stati ottenuti in seguito al funzionamento continuo per 10 minuti del benchmark GeekBench, sono inequivocabili. Le prestazioni sono migliorate con tutti i modelli che sono stati presi in esame, ovvero Samsung Galaxy S6 Edge, HTC One M9, Apple iPhone 6S, ZTE Axon e LG G4.

Nei due grafici che seguono si può osservare il confronto tra un comune sistema di raffreddamento ad aria e uno meno comune ad acqua.

Benchmark a confronto: raffreddamento ad aria vs raffreddamento ad acqua ghiacciata

Si nota che Samsung Galaxy S6 Edge non è migliorato poi di molto e ciò può significare che il sistema di raffreddamento insito nel modello sia già abbastanza performante. Lo stesso discorso può essere fatto per Apple iPhone 6S, anche se in questo caso i risultati di benchmark sembrano non essere assolutamente influenzati dalla temperatura dell’ambiente. Anche LG G4 si comporta piuttosto bene indipendentemente che sia in acqua o meno.

Una differenza sostanziale invece si evidenzia con HTC One M9, che quando mantiene basse temperature è in grado di restituire buone prestazioni, ma poi, come si nota, col tempo si scalda nonostante sia immerso nell’acqua ghiacciata. Lo stesso vale per ZTE Axon, modello meno conosciuto nel nostro mercato.

Ora vi lasciamo al video di LinusTechTips. Buon approfondimento!

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