IntCatch, Droni Acquatici Smart sul Lago di Garda

Una batteria di droni acquatici per monitorare lo stato di salute delle acque del Lago di Garda, del Tamigi, del lago greco Yliki e del fiume Tier in Spagna. Progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020.

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Il progetto si chiama IntCatch e rientra tra quelli finanziati dal progetto europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon2020 e coinvolge diversi enti ed istituti universitari tra i quali quello di Verona. Obiettivo del progetto monitorare il Lago di Garda attraverso una serie di droni acquatici in grado di rilevare la salute delle acque grazie ad una serie di sensori biotecnologici.

I droni perlustreranno a fondo le acque del Lago di Garda, potendo cosi rilevare e analizzare campioni d’acqua per consentire di realizzare una mappa sullo stato del bacino idrico.

I droni dovranno andare a caccia di una serie di sostanze e agenti inquinanti come diossine, pesticidi e idrocarburi policiclici aromatici oltre a rilevare la presenza di rifiuti solidi sospesi organici e non. Le sostante contenute nelle acque, anche in dosi molto basse, sono potenzialmente pericolose in quanto tendono ad accumularsi in situazioni circoscritte, come per esempio nei pesci, aumentando il livello di pericolosità.

Grazie al supporto Gps potranno geolocalizzare i rilievi potendo cosi verificare le aree a maggiore inquinamento.

Si tratta di un progetto sperimentale che potrebbe in futuro consentire maggiori controlli a tutela di questi ambienti. Il progetto partirà ufficialmente il I giugno 2016 per concludersi il 31 Gennaio 2020, potendo contare su un finanziamento europeo di circa 8,7 milioni di euro, quota che comprende anche il progetto gemello in partenza in Francia sulle acque del Tamigi.

Successivamente, il progetto ingloberà anche il monitoraggio delle acque del lago greco di Yliki nei pressi di Atene e il fiume Tier che serve Barcellona.

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