BMW utilizza HTC Vive per progettare i nuovi veicoli

I progettisti di BMW saranno in grado di utilizzare il visore VR HTC Vive per visualizzare interni e altre caratteristiche delle auto a cui stanno lavorando.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Con Oculus Rift di Facebook, Gear VR di Samsung, HTC Vive solo per citare alcuni visori per la realtà virtuale in vendita sul mercato il 2016 verrà ricordato come l’anno di questa nuova tecnologia, in grado di far interagire le persone con un ambiente virtuale. Questo tipo di visori non entreranno solo nelle case dei consumatori, ma saranno sempre piu’ aziende che li sfrutteranno per migliorare i propri prodotti, per avere un aiuto in fase di progettazione. Tra i grandi marchi c’è anche la BMW, che ha scelto HTC Vive per progettare i suoi prossimi veicoli.

La realtà virtuale non è una novità nell’industria automobilistica, in quanto BMW ne fa uso dagli anni ’90, solo che da quest’anno ha deciso di fornire i propri progettisti di auto del nuovo visore HTC Vive, lo stesso che possono acquistare i consumatori con 899 euro.

I progettisti di BMW saranno in grado di utilizzare HTC Vive per visualizzare interni e altre caratteristiche fisiche delle auto a cui stanno lavorando e, una volta che il risultato in ambiente virtuale sarà quello desiderano, i progettisti saranno in grado di simulare la guida del veicolo in sviluppo grazie a mockup di auto e verificare così se il conducente ha abbastanza visibilità dell’esterno quando si trova al volante.

Grazie alla realtà virtuale le aziende automobilistiche riducono drasticamente il tempo impiegato nel progettare nuove auto e soldi, in quanto non devono preparare prototipi reali. La fase progettuale avviene al computer, mentre i test in un ambiente virtuale. Grazie all’utilizzo di visori VR, gli ingegneri potranno anche valutare se il cruscotto ed i comandi sono accessibili al conducente senza difficoltà.

Una volta che il progetto ha virtualmente superato i test, si puo’ procedere realizzando un prototipo fisico di auto per altri test e, in ultima analisi, produrre in serie il nuovo modello di auto.

Dal momento che si tratta di una importante novità che cambierà per BMW il modo in cui farà le sue atuo, l’azienda ha deciso di far seguire ai propri dipendenti che utilizzeranno HTC Vive un corso di specializzazione.

BMW – mokup di auto

Per una guida piu’ autentica, scrivono i colleghi di Engadget, BMW ha sviluppato un mockup di auto, riutilizzabile per tutti i test da svolgere in ambiente virtuale. Insieme con HTC Vive, questo permette una "esperienza di realtà mista" che può essere integrata con i suoni del motore e altri rumori ambientali. Nei prossimi mesi, BMW conta di poter realizzare piu’ mockup di auto.

HTC ha presentato la versione finale del visore HTC Vive in occasione del MWC 2016, chiamata HTC Vive Consumer Edition dopo mesi passati a rendere disponibili agli sviluppatori delle versioni beta. I pre-ordini di questo casco per la realta’ virtuale concorrente di Oculus Rift sono stati aperti il 29 febbraio al prezzo ufficiale di 799 dollari/899 euro in Italia. Il gadget è stato sviluppato in collaborazione con Valve e con esso il produttore promette di rendere la realtà "più coinvolgente" attraverso l’uso del suo casco che ha la "migliore esperienza VR in grado di trovare sul mercato".

Anche se per noi consumatori avere un paio di HTC Vive risulta essere abbastanza costoso, per BMW si tratta di un investimento relativamente a basso costo, che aiuterà l’azienda automobilistica a creare nuovi modelli di auto in minor tempo.

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