Visa sperimenta Anello per i pagamenti con gli atleti olimpici a Rio

Dipendenti, partner e atleti olimpici di RIO 2016 serviranno come tester dell'anello intelligente creato da Visa per completare pagamenti nei negozi. Agli utenti basterà solo passare la mano vicino al POS per completare una transazione.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Visa è sponsor partner ufficiale dei prossimi Giochi Olimpici 2016 a Rio, e le sue carte saranno le uniche accettate durante l’evento. Ma cio’ che a noi interessa è l’esperimento che Visa farà durante la manifestazione: dipendenti, partner e atleti olimpici serviranno come tester dell’anello intelligente creato da Visa che servirà come sistema di pagamento. Agli utenti basterà solo passare la mano vicino al POS per completare le transazioni.

L’anello smart creato da Visa per completare i pagamenti non richiede batteria, password, o uno schermo. L’anello non ha bisogno di batterie perché in realtà viene alimentato dal terminale stesso quando si avvicina ad esso: con l’avvicinarsi dell’anello al terminale viene scambiata una piccola quantità di energia sufficiente per far completare la transazione al chip incorporato nell’anello.

L’anello smart di Visa ha un design piuttosto semplice: l’interno contiene un microchip di Gemalto e un’antenna, mentre l’esterno è semplicemente un anello disponibile in ceramica nera o bianca. Non è possibile aggiungere qualsiasi tipo di metallo decorativo o colorante, in quanto interferirebbe con il segnale di trasmissione dell’antenna.

20 sono i modelli di anello creati da Visa, così i tester a Rio non avranno tutti lo stesso anello riducendo così anche il rischio di scambiarlo con quello di altre persone.

Come segnalato da Engadget, il gruppo di tester comprende dipendenti e partner, e in particolare 45 atleti sponsorizzati da Visa, tra cui il nuotatore Missy Franklin e lo schermidore Ibtihaj Muhamma.

standard

L’anello di pagamento può anche essere abbinato ad uno smartphone, dove tramite l’apposita app creata da Visa si puo’ disattivare l’anello (utile se viene smarrito). L’unica informazione scambiata tra l’anello e lo smartphone è un codice identificativo univoco che viene utilizzato per elaborare i pagamenti, ma in realtà non contiene alcuna informazione personale.

L’anello è anche impermeabile fino a 50 metri di acqua.

Se qualcosa dovesse andare storto in fase di pagamento, vale a dire che il terminale non riconosce l’anello come strumento di pagamento, Visa ha comunque fornito i tester di una carta tradizionale per completare i pagamenti.

Visa ha pensato a questo anello come strumento di pagamento per facilitare gli atleti olimpionici che saranno sempre in movimento all’interno del Villaggio Olimpico, così non dovranno portarsi sempre appresso il portafogli. 

Questo anello di Visa per completare pagamenti è solo un prototipo e non sarà disponibile al pubblico quest’anno Rio. Il Villaggio Olimpico sarà un banco di prova per scoprire se un dispositivo come questo potrà essere utile oppure no.

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