Antivirus, Avast compra AVG

Con un accordo del valore di 1.3 miliardi di dollari Avast ha deciso di acquisire AVG. Dopo la fusione, Avast proteggerà 400 milioni di dispositivi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Tra gli antivirus gratuiti piu’ popolari ci sono quelli gestiti da Avast AVG, con entrambe le società che pero’ offrono soluzioni ritenute accettabili e non complete vista la natura di non essere a pagamento. Detto questo, è arrivata la notizia che con un accordo del valore di 1.3 miliardi di dollari Avast ha deciso di acquisire AVG, con pagamento in contanti.

Ad AVG sono stati offerti 25 dollari per azione, che rappresenta un premio del 30% rispetto al valore alla chiusura del mercato azionario di mercoledì al New York Stock Exchange.

Avast, azienda fondata a Praga nel 1988, conta oltre 230 milioni di utenti in tutto il mondo, che utilizzano il suo antivirus o altri software per la sicurezza per proteggere i propri dispositivi desktop o mobile. AVG è nata in Cecoslovacchia negli anni ’90, ma pochi anni dopo la sua sede è stata spostata ad Amsterdam.

"Siamo convinti che unire le nostre forze con Avast, una società privata con notevoli risorse, supporta pienamente i nostri obiettivi di crescita e rappresenta al meglio gli interessi dei nostri azionisti." ha spiegato AVG in un comunicato ufficiale. "L’accordo ci consentirà di accelerare gli investimenti nella crescita dei mercati e continueremo a concentrarci sulla fornitura di soluzioni complete e semplici da usare per i consumatori e le imprese, allo stesso modo".

Per quanto riguarda i benefici di Avast post acquisizione e come cambieranno i progetti della società per il futuro, non sono attualmente previsti cambiamenti, a parte il lavoro che ci sarà da fare per la migrazione della base di utenti di AVG. Avast vede un grande potenziale nei 400 milioni di dispositivi che proteggerà dopo la fusione delle due aziende, con 160 milioni dei quali che saranno dispositivi mobili.

L’affare si dovrebbe chiudere entro il 15 ottobre, con entrambi i consigli di amministrazione che hanno gia’ approvato l’operazione ma resta il via libera degli azionisti di AVG.

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