Yahoo: dopo scandalo email e violazione dati Verizon chiede lo sconto

Dopo gli scandali che hanno colpito l'azienda guidata da Marissa Mayer, Verizon chiede uno sconto 1 miliardo di dollari sui 4.83 miliardi di dollari che dovrebbe versare nell'ambito dell'accordo per comprare Yahoo, secondo il New York Post.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Verizon vuole uno sconto 1 miliardo di dollari sui 4.83 miliardi di dollari che dovrebbe versare nell’ambito dell’accordo per comprare Yahoo, secondo il New York Post. Questo in seguito gli scandali che hanno colpito l’azienda guidata da Marissa Mayer.

Yahoo ha detto due settimane fa che i propri server sono stati violati nel 2014 e i nomi e le password appartenenti ad almeno 500 milioni di account sono stati rubati. All’inizio di questa settimana, Yahoo è stata ancora una volta sotto i riflettori dopo che Reuters ha scritto l’azienda avrebbe scannerizzato una grande quantità di email dei propri utenti e messi poi a disposizione degli agenti segreti degli Stati Uniti.

"abbiamo sentito che Tim non è molto contento. E’ piuttosto arrabbiato per la mancanza di informazione e sta chiedendo se è possibile uscire da questo [accordo] o almeno ridurre il prezzo" è la dichiarazione riportata dal New York Post citando una fonte vicina a Verizon.

Entrambe le società hanno rifiutato di commentare. Nel frattempo, il noto Edward Snowden, la ‘talpa’ dell’NSA noto per lo scandalo Dategate di un paio di anni fa, ha invitato gli utenti di Yahoo! a eliminare il proprio account con un cinguettio su Twitter.

Verizon ha accettato di acquistare le proprietà di base di Yahoo nel mese di luglio con un accordo del valore di 4.83 miliardi di dollari. Verizon ha detto di aver ricevuto la notizia con due giorni di anticipo rispetto a quando è stata resa pubblica riguardo alla massiccia violazione dei dati di Yahoo. La violazione, che avrebbe raccolto nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita, e, in alcuni casi, domande e risposte di sicurezza degli account degli utenti, è una delle più grandi confermate negli ultimi anni.

Riguardo il caso delle mail degli utenti messe a disposizione degli agenti segreti degli Stati Uniti, non è noto perchè questo è stato fatto e che cosa gli agenti stavano cercando d preciso, ma da quanto riportato da Reuters il Ceo di Yahoo Marissa Mayer ha dato lei stessa il via libera per il trasferimento dei dati agli agenti, andando anche a scontrarsi con dei rappresentanti della società contrari. La richiesta delle informazioni sembra essere giunta in seguito l’abbandono del top manager Alex Stamos a giugno 2015, trasferitosi in Facebook.

"Loro (Verizon) stanno per ottenere uno sconto sul prezzo" ha detto a USA TODAY Robert Cattanach, un avvocato specializzato in sicurezza informatica e violazioni dei dati a Washington D.C. per la ditta Dorsey & Whitney. "Mi aspetto che ci sarà uno sforzo abbastanza sofisticato per quantificare la rilevanza dell’impatto di tale violazione e che ci sarà una sorta di adeguamento del prezzo."

L’ex CEO ad interim di Yahoo Ross Levinsohn ha detto alla CNBC mercoledì: "Se fossi a capo di Verizon in questo momento, solo da un punto di vista commerciale, probabilmente andrei contro l’accordo o chiederei a Yahoo uno sconto. "

Per molti esperti del settore, se Verizon ne avrà la possibilità farà bene a lasciare perdere l’acquisto di Yahoo, in quanto si troverebbe a dover risolvere un sacco di problemi.

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