Primi dispositivi mobili flessibili in produzione di massa nel 2018

I dispositivi flessibili e pieghevoli potrebbero essere la prossima evoluzione significativa nella progettazione di smartphone secondo la società Kolon Industries attivamente impegnata nello sviluppo di queste tecnologie. La produzione di massa dei dispositivi flessibili è prevista iniziare entro il 2018.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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I dispositivi flessibili e pieghevoli potrebbero essere la prossima evoluzione significativa nella progettazione di smartphone, secondo Kolon Industries, una società impegnata nello sviluppo di queste tecnologie, secondo cui le piu’ grandi aziende di tecnologia inizieranno la produzione di massa di dispositivi flessibili entro il 2018. Di cosa stiamo parlando? In termini semplici, i dispositivi flessibili potranno essere piegati.

I produttori di smartphone hanno sempre sperimentato nuovi modi per raggiungere fattori di forma per dare un nuovo design ai loro dispositivi, ma una cosa è per lo più rimasta uguale è lo schermo. Fanno eccezione i dispositivi ‘dual-edge’ introdotti da Samsung che hanno un display curvato su due lati, ma la continua ricerca nello sviluppo delle nuove tecnologie sta per rendere possibile avere display che si flettono. Dispositivi come LG G Flex2 o Samsung Galaxy Round hanno si’ un display curvo, ma sono statici e non dinamici/flessibili.

Secondo le previsioni della società Kolon Industries, i dispositivi flessibili e pieghevoli potrebbero diventare popolari nel 2019 e acquisire una quota del mercato coreano degli smartphone del 20%.

Per chi non ha mai sentito parlare di Kolon Industries, si tratta dell’unica azienda al mondo con i mezzi per produrre in serie il poliimmide incolore (una materia plastica ad alte prestazioni in termini di resistenza alle alte temperature, all’usura e basso attrito) necessario per conferire la flessibilità al dispositivo andando a sostituire le lastre di vetro rigido dei display di oggi. La società fornisce i suoi prodotti ad aziende come Samsung e LG, marchi ben noti nella produzione di display.

Stando alla previsione di Kolon Industries, i primi dispositivi pieghevoli potrebbero essere rilasciati sul mercato nel corso del 2017 con un raggio di curvatura di 5 millimetri.

Il poliimmide incolore flessibile prodotto da Kolon dovrebbe essere utilizzato per la maggior parte dei dispositivi pieghevoli nel prossimo futuro. L’azienda coreana ha completato lo sviluppo della tecnologia quest’anno e si propone di riuscire a produrre l’elemento plastico flessibile per circa 100 milioni di unità di dispositivi pieghevoli nel 2018.

Bisogna tuttavia ricordare che perchè un dispositivo sia pieghevole non solo il display deve poter resistere alla piegatura: anche gli altri componenti si devono flettere, come la batteria.

Panasonic, uno dei principali fornitori di batterie per smartphone, ha annunciato nel mese di ottobre di aver fatto un importante passo avanti nello sviluppo di batterie per telefoni, avendo sviluppato la sua prima batteria flessibile agli ioni di litio.

Apple nel mese di gennaio 2015 ha gia’ brevettato un suo dispositivo elettronico flessibile, descritto come un dispositivo mobile che è costituito da componenti flessibili sia dentro che fuori con il quale gli utenti potrebbero piegare, deformare e comprimere il dispositivo per eseguire funzioni quali l’apertura e la chiusura, accensione e spegnimento, e anche il lancio di alcune applicazioni.

Da oltre un anno si vocifera poi dell’atteso primo smartphone di Samsung con display pieghevole, nome in codice Progetto Valley, e in piu’ occasioni vi abbiamo riportato alcuni brevetti concessi a Samsung inerenti tecnologie di dispositivi pieghevoli (qui un recap). La piu’ recente domanda di brevetto, che risale all’inizio di novembre 2016, ci ha mostrato a che punto Samsung è arrivata con lo sviluppo del suo smartphone con display pieghevole e offre un’idea di come il dispositivo potrebbe finire per assomigliare grazie alle immagini allegate pubblicate.

La scorsa estate, LG Display ha annunciato l’investimento da 1,75 miliardi di dollari nel tentativo di soddisfare la crescente domanda per i display OLED flessibili, e ha di recente depositato un brevetto che descrive un device simile ad un tablet con display touch pieghevole e trasparente.

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