Sonos pronta a sfidare gli altoparlanti intelligenti

Sonos potrebbe essere alla ricerca di modi per creare uno speaker universale, in grado di supportare più di una assistente digitale dotato di intelligenza artificiale.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Sonos, noto marchio di tecnologia statunitense per i suoi altoparlanti wireless, potrebbe arrivare a lanciare un proprio speaker intelligente concorrenze ad Echo di Amazon e Google Home? Sonos, non si esclude, potrebbe essere alla ricerca di modi per creare uno speaker universale, in grado di supportare più di una assistente digitale dotato di intelligenza artificiale.

Queste ipotesi nascono dopo la nota diffusa scritta dal nuovo CEO di Sonos Patrick Spence, il quale potrebbe aver rivelato i piani della società di lanciare un altoparlante intelligente domestico, che secondo ipotesi potrebbe risultare compatibile con uno o piu’ assistenti virtuali. Cosa significa? Che un prossimo speaker di Sonos potrebbe essere intelligente e non essere legato solo ad Alexa di Amazon, Google Assistant, o Cortana di Microsoft ma potrebbe funzionare con tutti, o alcuni di questi assistenti.

Un anno fa, il CEO di Sonos John MacFarlane (ora sostituito da Patrick Spence) ha dichiarato che per la società la missione era "quella di riempire ogni casa con la musica", esprimendo tuttavia il proprio interesse verso Alexa, l’assistente digitale di Amazon.

Sonos si è affermata come uno dei migliori produttori di altoparlanti wireless per la casa, presumibilmente ne è il leader. Da quando Amazon ha lanciato la propria linea di dispositivi Echo, seguita a ruota da Google con il suo altoparlante Home, e con la possibilità che Cortana di Microsoft potrà arrivare sugli altoparlanti per la casa e che Apple ne lancerà uno proprio con Siri, Sonos deve tutelarsi e iniziare a pensare al futuro per non essere superata dalla concorrenza. Difficilmente consumatori che acquistano un altoparlante Amazon Echo o Google Home scelgono di mantenere in casa anche un altoparlante Sonos, quest’ultimo in grado solo di riprodurre musica mentre gli speaker dotati di IA possono tornare utili anche per altre cose.

Sonos ha un nuovo CEO da quest’anno, Patrick Spence. Il fondatore John MacFarlane si è fatto da parte lasciando le redini della società a Spence, che è entrato in Sonos quattro anni fa, dopo un periodo di lavoro come VP in BlackBerry. Il nuovo CEO ha come nuova missione mantenere viva l’azienda e farla crescere in un mercato sempre piu’ competitivo. The Verge ha ottenuto una copia leggermente redatta della nota che Spence ha inviato ai dipendenti della sua azienda subito dopo la presa in consegna del ruolo di amministratore delegato della società, in cui rivela alcuni dei punti su cui Sonos ha intenzione di focalizzarsi nei prossimi anni.

"Sono onorato dell’opportunità di servire come CEO. Sono entrato Sonos quattro anni e mezzo fa, per due motivi" ha spiegato il nuovo CEO di Sonos Patrick Spence: "in primo luogo, ero un cliente appassionato di Sonos – ha cambiato il modo in cui la mia famiglia e io ascoltiamo la musica nella nostra casa. E’ stato fantastico vedere i miei amici condividere i loro ricordi musicali preferiti intorno al nostro tavolo da pranzo e vedere i miei due bambini ballare i loro brani preferiti in cucina. La nostra azienda è importante perché portare la musica nelle case è importante che mai. La seconda ragione per cui ho accettato [il ruolo di CEO] è per le persone con cui lavoro. La prima persona che ho incontrato era John, e lui era ancora più meraviglioso rispetto al prodotto. E poi ho avuto modo di incontrare il team di talento della società, e ogni giorno lascio il posto di lavoro ispirato dalla passione e dalle idee che vedo da tutti voi. La mia passione per questo lavoro, per quello che abbiamo costruito, e il mio amore per tutti voi è cresciuta. Per queste ragioni, assumere il ruolo di amministratore delegato è incredibilmente eccitante. Mi piacerebbe ringraziare John per la sua leadership nel portare Sonos da un’idea ad una compagnia di più di 1.300 persone che ha riempito milioni di case con la musica. Lo ha fatto da leader con la missione chiara e forte di condividere dei valori. Egli ci ha insegnato che cosa è possibile quando tutti si mostrano ogni giorno pronti a perseguire la nostra missione e seguire quei valori. John è un imprenditore speciale, e una delle persone più altruiste che conosco."

Riguardo al futuro di Sonos, Spence dice: "Con il pieno arrivo dello streaming, l’avvento dei sistemi vocali, e la promessa della casa connessa, ci troviamo in un momento cruciale e di definizione – questo è il nostro tempo. I prossimi anni serviranno per definire il nostro futuro – di partnership e competere con i leader globali come Amazon, Google e (probabilmente) Apple. Si richiedono nuove idee e un ritmo diverso da quello che abbiamo avuto nei nostri primi quindici anni. Sappiamo che la vita a casa richiede il supporto di una vasta gamma di servizi dal momento che ogni membro della famiglia ha le proprie preferenze. Abbiamo già dimostrato la capacità di fare questo in modo elegante e affidabile con servizi musicali. Abbiamo intenzione di fare lo stesso con i servizi voce, portando tutti i servizi che sono importanti in ogni casa. Con la nostra forza e ampiezza di supporto dei servizi di streaming di musica, il nostro impegno deve essere lo stesso per la costruzione di una piattaforma software che i partner possono facilmente usare, di una gamma di prodotti che si adatta ad ogni stanza, e la qualità del suono che rende la musica viva a differenza di chiunque altro. Dobbiamo sfidare noi stessi per rimanere davanti. Essere grandi non richiede sempre essere il primo, ma quando si tratta di esperienza musicale a casa, ci deve essere il pioniere. Sempre più aziende stanno saltando nel nostro spazio perché vedono la grande opportunità futura."

Detto questo, per Spence ci sono due aree importanti in cui Sonos deve evolversi: "In primo luogo, dobbiamo avere una polarizzazione verso l’azione. Siete tutti talentosi e portate avanti diverse prospettive. Avete idee. Vi prego di condividerle specialmente se le ritenete ‘perfette’. Ascoltate le nuove idee dei vostri colleghi con l’obiettivo di conoscere quello che potrebbero diventare, e aiutateli a fare meglio. (…)  Il ritmo in cui facciamo questo deve essere più veloce rispetto al tasso di cambiamento nel mondo, e il mondo sta diventando sempre più veloce. In secondo luogo, dobbiamo innovare con coraggio. Quando Sonos è partita, si trattava di un prodotto innovativo e, mentre abbiamo bisogno di più innovazione di prodotto ad un ritmo piu’ veloce che mai, abbiamo anche bisogno di espandere il nostro modo di vendere ai clienti, e il modo in cui offriamo il servizio ai clienti. Dobbiamo essere audaci su dove riteniamo che il mondo dovrebbe andare, e quindi abbiamo bisogno di dirigerci lì.".

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