Mastercard lancia prima carta di pagamento con lettore di impronte digitali integrato

Mastercard ha presentato la prima carta di pagamento biometrica di nuova generazione, combinando la tecnologia contactless con le impronte digitali per verificare in modo semplice e sicuro l'identità del titolare per gli acquisti in-store.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Oggi è diventata ormai una caratteristica standard lo scanner di impronte digitali sugli smartphone di fascia media e di fascia alta, ma per la prima volta è stato introdotto un lettore biometrico su carta di credito. Mastercard ha infatti introdotto la sua prima carta di pagamento con uno scanner di impronte digitali integrato come metodo per l’autenticazione dell’identità per la conferma dei pagamenti al posto del tradizionale PIN da digitare.

Mastercard ha scelto il Sudafrica come primo paese dove introdurre questa carta di credito con lettore di impronte digitali integrato, dopo alcuni mesi di test che si sono conclusi con successo. In Sudafrica, le carte sono state testate da dipendenti della catena di supermercati Pick-n-Pay e Absa Bank, una filiale di Barclays Africa.La società ora prevede di espandere la tecnologia a livello mondiale nel corso del 2017.

Tra gli ostacoli che limiteranno la diffusione della carta è che il proprio istituto bancario dovrà implementare il supporto per la tecnologia.

Per ricevere la nuova carta di credito o di debito serve recarsi presso un "centro di iscrizione" – che potrebbe essere la propria banca – dove bisogna registrare le proprie impronte digitali da associare alla carta di pagamento che si richiede, la quale monta un chip con una memoria sufficiente per tenere memorizzate massimo due impronte digitali, che devono essere di due dita della stessa persona e non di due persone diverse. La carta, dunque, puo’ essere usata con l’autenticazione tramite impronta digitale da una sola persona e non si puo’ dare ad altre persone, nemmeno ad un famigliare. Una volta che la carta è stata emessa e le impronte digitali sono state registrate nel chip, diventa possibile fare acquisti senza doversi ricordare PIN.

I vantaggi? I primi tester hanno detto che il processo di autorizzazione è veloce, piu’ rapido di dover stare a digitare il codice PIN della propria carta.

Ad ogni modo, Mastercard ha riferito che le nuove carte col sensore biometrico – posizionato nell’angolo superiore destro – vengono ancora dotate di un chip NFC e del supporto per il PIN, per ragioni di sicurezza.

Mastercard ha spiegato che la nuova scheda si basa sulla tecnologia di scansione delle impronte digitali utilizzata oggi per i pagamenti mobili e può essere utilizzata presso i terminali EMV in tutto il mondo.

"I consumatori stanno sperimentando sempre più la comodità e la sicurezza della biometria", ha dichiarato Ajay Bhalla di Mastercard. "Sia che si tratti dello sblocco di uno smartphone o dello shopping online, l’impronta digitale contribuisce a fornire ulteriori comodità e sicurezza. Non è qualcosa che può essere preso o replicato e aiuterà i nostri titolari di carte di credito con la loro vita sapendo che i loro pagamenti sono protetti ".

Come funziona: si va a chiedere alla propria banca di attivare una nuova carta Mastercard con lettore biometrico; al momento della registrazione, l’impronta digitale della persona viene convertita in un modello digitale crittografato memorizzato sulla scheda; la scheda è ora pronta per essere utilizzata in qualsiasi lettore di carte EMV a livello mondiale. Quando si effettua shopping in un negozio, al momento del pagamento la carta biometrica funziona come qualsiasi altra scheda; il possessore della carta al momento della conferma del pagamento pone il dito sul sensore incorporato nella carta; l’impronta rilevata viene confrontata con il modello registrato nel chip e – se la biometria corrisponde – il titolare della carta è autenticato con successo e la transazione può essere approvata.

Per Mastercard ci sono diversi benefici nell’utilizzo di questa nuova carta. Prima di tutto, l’autenticazione biometrica di una transazione di pagamento – in questo caso tramite un’impronta digitale – conferma in modo "molto particolare" che la persona che utilizza la carta è il titolare della carta reale. Inoltre, i commercianti possono facilmente massimizzare l’esperienza di acquisto fornita ai propri clienti, in quanto la scheda funziona con i terminali EMV esistenti e non richiede nuovi aggiornamenti hardware o software. Per gli istituti finanziari, la tecnologia aiuta a individuare e prevenire frodi, aumentare i tassi di approvazione, ridurre i costi operativi e favorire la fedeltà dei clienti.

Infine, Microsoft ha anticipato che una versione futura della scheda sarà dotata di tecnologia senza contatto (contactless) per aggiungere ancora piu’ semplicità alla fase del pagamento alla cassa.

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