Smartphone, italiani per oltre 6 minuti su 10 online da Mobile

Nel 2017 il 26 per cento degli italiani ha navigato solo da Mobile oltre 6 minuti su 10 online in Italia sono stati trascorsi da dispositivi mobili attraverso un piccolo numero di applicazioni.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il 26 per cento degli italiani naviga solo da smartphone o tablet e oltre 6 minuti su 10 online in Italia (62 per cento) sono trascorsi da dispositivi mobili attraverso un numero ristretto di applicazioni (le top 11 raggiungono il 20 per cento di penetrazione). E’ quanto emerso dalla relazione internazionale “Global Mobile Report” di comScore circa l’utilizzo dei dispositivi mobili nel 2017. Lo studio è nato per esaminare le audience mobile, le categorie di contenuti e le applicazioni che stanno modificando il panorama digitale globale. Il rapporto tiene conto di dati multi-piattaforma raccolti in 14 mercati internazionali (Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Argentina, Brasile, Messico, Cina, India, Indonesia e Malesia) con l’obiettivo di evidenziare trend globali e differenze regionali nell’utilizzo dei dispositivi mobili.

Sono in continua crescita le connessioni online da dispositivi mobili, che hanno conquistato una posizione di primo piano in tutto il mondo contando piu’ della metà dei minuti complessivi spesi online in 13 Paesi, con quote che superano il 75% in Messico, India e Indonesia. Stando all’ultimo rapporto di ComScore, In Italia questa percentuale si è fermata al 62%, percentuale simile a quella registrata in Stati Uniti e Regno Unito.

Secondo quanto riferito da ComScore, una percentuale significativa della popolazione internet italiana è dipendente dai dispositivi mobili, con gli utenti che si connettono al web solo da Mobile rappresentati dal 26% della popolazione italiana, percentuale più alta rispetto a quella di paesi come Germania, Regno Unito e Stati Uniti rispettivamente del 4%, dell’8% e del 12%, dove gran parte degli utenti accedono da più piattaforme.

In Italia, oltre l’87% del tempo trascorso via mobile è all’interno di un’app, con 11 applicazioni che risultano essere quelle principali con una audience che ruota attorno al 20% di penetrazione (contro le 20 degli USA o le 17 del Regno Unito).

Dal rapporto è emerso, inoltre, che l’Argentina è il mercato principale in termini di minuti di navigazione da mobile per persona: i mercati dell’America Latina si classificano tra i primi al mondo in termini di “minuti mobile medi per visitatore”. A livello globale, il tempo di utilizzo delle app contribuisce in misura maggiore ai minuti trascorsi su mobile rispetto alla navigazione da browser. Secondo il rapporto di comScore, è grazie alle migliori user experience e funzionalità delle applicazioni se queste ultime hanno una posizione di supremazia in termini di tempo trascorso su mobile. In Italia si attestano a 2,854 i minuti mobile medi per visitatore, dei quali 2,557 minuti medi sono spesi su app per visitatore.

Le applicazioni dominano il tempo trascorso su mobile in tutti i mercati, con oltre l’80 per cento dei minuti mobile in tutti i mercati oggetto della rilevazione riconducibile all’utilizzo di app – in Italia la percentuale si attesta all’87 per cento.

Oltre un quarto degli utenti globali oggetto di misurazione sono oggi “mobile only”. Ad eccezione di 3 mercati oltre il 70% degli utenti sono risultati attivi ‘solo da mobile’ durante il mese di rilevazione. In India, il 70% degli utenti connessi utilizza esclusivamente dispositivi mobili mentre in Italia la percentuale si attesta al 26 per cento. Mentre  la quota “mobile only” della total digital audience è in crescita in tutti i paesi rilevati, la quota maggiore si è registrata in Brasile e in Spagna. Questo utilizzo ‘mobile only’ risulta strettamente correlato al tempo che viene trascorso su mobile: se in Italia il 62 per cento dei minuti spesi online è attribuibile al mobile, la percentuale di audience “mobile only” è del 26 per cento; se in Indonesia il 90 per cento dei minuti spesi online è attribuibile al mobile, la percentuale di audience “mobile only” è del 67 per cento. Nonostante l’elevato ammontare di minuti mobile, tra le fasce demografiche più giovani e più anziane comScore ha evidenziato una probabilità inferiore di abbandono del desktop.

Tra tutto il pubblico esaminato, sono le donne che hanno una probabilità maggiore di utilizzare internet solo da dispositivi mobile – solo l’India è risultato essere il mercato in cui gli uomini hanno una maggiore propensione all’utilizzo “mobile only”.

Le categorie di contenuti piu’ utilizzati solo da mobile risultano essere: 80% di messaggistica istantanea, 64% di ricerca di impiego, 67% di annunci, 72% di meteo, 74% di incentivi, 62% di telecomunicazione, 58% di bellezza/moda/stile.

Oltre un quarto dei minuti spesi da Mobile sono riconducibili a funzioni di impronta sociale, in quanto l’utilizzo di piattaforme di social networking e di messaggistica istantanea compaiono costantemente tra i comportamenti più diffusi su mobile – il 30 per cento in Italia.

La quota complessiva di utilizzo del mobile è guidata dalle categorie tipicamente mobile, con le categorie relative a servizi (compresa la messaggistica istantanea), intrattenimento e social che accrescono la percentuale complessiva dei minuti mobile.

Interessante il fatto che l’adozione del mobile per le categorie banking e retail oggi rispecchia quasi perfettamente i dati di utilizzo da desktop, anche se meno di 4 utenti mobile su 10 effettuano acquisti in un mese. Tradizionalmente, fiducia e user experience rappresentano degli ostacoli per l’m-commerce, ma secondo comScore esiste un collegamento naturale tra gli acquisiti retail da dispositivi mobili e transazioni di altro tipo. Rafforzare la sicurezza da parte dell’utente e la semplicità di utilizzo dei servizi può permettere alle categorie transazionali di trarre un beneficio reale dalla già ampia quota di tempo trascorso su mobile.

Per quanto riguarda l’utilizzo di applicazioni, oltre il 95% del tempo trascorso su mobile dai singoli utenti è dedicato alle 10 principali app: circa la metà del tempo complessivamente speso su mobile trascorso all’interno dell’app più utilizzata, e quasi la totalità del tempo è riconducibile alle 10 app principali. I giochi sono la categoria più significativa per quanto riguarda il numero di app, anche se i minuti trascorsi sulle app sono dominati dai social e dalla messaggistica istantanea.

ComScore ha rilevato che l’applicazione Facebook Lite ha registrato un incremento in termini di minuti spesi nei mercati ad alto consumo di contenuti su mobile, con Argentina, India e Indonesia che si posizionano tra i primi 5 mercati per quota di minuti mobile.

Altro dato interessante quello secondo cui c’è una forte correlazione tra le app presenti sugli home screen degli utenti e quelle considerate "essenziali" – tra tutte, le principali sono Facebook, Gmail e Google.

ComScore è giunta alla conclusione che la quota di tempo trascorsa sulle app sembra aver raggiunto una fase di stallo poichè nella maggior parte dei mercati è stato riscontrato un andamento pressoché stabile o in declino della quota dei minuti trascorsi sulle app. Solo la Spagna ha riscontrato una crescita sostanziale. Inoltre, oltre la metà degli utenti non scarica nuove applicazioni, solo una piccola parte dei proprietari di smartphone scarica più di un’applicazione al mese, rendendo difficile l’adozione di nuove app. Risulta che solo gli utenti più giovani registrano una propensione positiva per il download di nuove app, in particolare tra gli over 35 si registra una probabilità maggiore di scaricare meno app rispetto a un anno fa, e le applicazioni scaricate tendono a essere eliminate più velocemente.

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