OnePlus cambia il marchio Dash Charge in Fast Charge, colpa anche di Amazon

In Europa due aziende, tra cui Amazon, si sono opposte al deposito di OnePlus del marchio 'Dash Charge'.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Da quando il marchio OnePlus ha utilizzato il suo proprietario sistema di ricarica veloce lo ha chiamato con il nome ‘Dash Charge‘ ma quando è stato presentato di recente il nuovo OnePlus 6 non è stato menzionato questo nome, nonostante il telefono supporta la ricarica rapida, e nel sito web della società ora i prodotti con il supporto della ricarica rapida di OnePlus vengono abbinati al nome "Fast Charge". Il perchè lo ha svelato il sito Phonearena e in breve andiamo a spiegarlo a voi.

Il sistema Dash Charge – ora Fast Charge – di OnePlus al contrario delle varie ricariche rapide della concorrenza, basandosi sul VOOC di OPPO, punta ad alzare l’amperaggio piuttosto che il voltaggio – aumenta la corrente piuttosto che la tensione – e questo consente di avere dei tempi di ricarica minori ma soprattutto uno smartphone con temperature sempre sotto controllo. Ad esempio, un caricatore Fast Charge è in grado di produrre 5 volt, 4 ampere e 20 watt di potenza. 

Come funziona la Dash Charge di OnePlus

Emily Ratajkowski spiega come funziona la Dash Charge di OnePlus

OnePlus ha utilizzato per la prima volta la tecnologia Dash Charge nel 2016 all’interno del suo smartphone di OnePlus 3 ed è richiesto che sia il dispositivo da ricaricare che il caricabatteria/cavo di ricarica siano compatibili con la Dash/Fast Charge. Un piu’ recente OnePlus 5T puo’ ricaricare la sua batteria al 60% in 35 minuti, ad esempio. Il restante 40% richiede pero’ 45 minuti per la ricarica, quindi oltre una certa soglia la velocità si riduce.

Adesso veniamo al motivo per cui OnePlus non utilizza piu’ il nome ‘Dash Charge’ ma ‘Fast Charge’.

OnePlus ha detto di aver depositato la domanda di tutela del nome ‘Dash Charge’ negli Stati Uniti e in Europa nel 2016. Lo scorso marzo l’UE ha respinto la domanda poichè due società la hanno contestata. Una di queste è la società di audio wireless chiamata Bragi, che vende auricolari con tecnologia Bluetooth con il nome di Dash Pro; la seconda è Amazon, che ha un servizio chiamato ‘Dash Replacement Service’ che consente ai dispositivi connessi di ordinare merci da Amazon quando i rifornimenti sono in esaurimento. Bragi e Amazon nella loro opposizione alla domanda di OnePlus di registrazione del nome presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) hanno spiegato che ritengono che i nomi ‘Dash Charge’ / ‘Dash Pro’ / ‘Dash Replacement Service’ si potrebbero facilmente confondere.

OnePlus per non ripresentare domanda e rischiare di ‘Dash Charge’ in ‘Fast Charge’.

Alcuni prodotti di OnePlus con Fast Charge

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