Data Transfer Project: Google, Facebook, Microsoft e Twitter unite per dare agli utenti maggiore controllo dei propri dati online

Rendere più facile per le persone la scelta tra i servizi facilita la concorrenza, consente alle persone di provare nuovi servizi e consente loro di scegliere l'offerta più adatta alle loro esigenze.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Nel corso degli ultimi mesi, Facebook ha reso le impostazioni sulla privacy nella propria piattaforma social più facili da trovare per gli utenti e migliorato le loro capacità di gestire i propri dati, anche attraverso il download delle informazioni, che è un modo per accedere a una copia sicura dei dati che sono stati condivisi con la società. Tuttavia, trasferire i propri dati da un servizio ad un altro ancora "non è così facile come dovrebbe essere" come ha detto Steve Satterfield, Direttore della Privacy e della Public Policy per Facebook nel blogpost in cui ha annunciato che Facebook ha deciso di partecipare al Data Transfer Project (DTP),  una collaborazione tra organizzazioni – che comprende anche Google, Microsoft e Twitter – impegnate nella creazione di un framework comune con codice open source in grado di connettere due provider di servizi online, consentendo una portabilità dei dati senza interruzioni e diretta da parte dell’utente tra le due piattaforme.

Andando sul tecnico, il progetto Data Transfer utilizza le API esistenti dei servizi e i meccanismi di autorizzazione per accedere ai dati, quindi utilizza adattatori specifici per il servizio per trasferire tali dati in un formato comune e quindi nel nuovo servizio tramite le API di quest’ultimo.

"Spostare i dati tra due servizi qualsiasi può essere complicato perché ogni servizio è costruito in modo diverso e utilizza diversi tipi di dati che potrebbero richiedere controlli e impostazioni di privacy esclusivi" ha spiegato Satterfield. Ad esempio, un utente potrebbe utilizzare un’app in cui condivide le foto pubblicamente, un’app di social network in cui condivide aggiornamenti testuali con gli amici e un’app di fitness per tracciare i propri allenamenti. Sempre piu’ persone pare che vogliano essere in grado di spostare i propri dati tra diversi tipi di servizi come questi appena citati ma si aspettano che le aziende che li aiutino anche proteggendo i loro dati. Questi sono i tipi di problemi che il progetto "Data Transfer Project" vuole affrontare.

Data Transfer Project (DTP)

Il progetto Data Transfer è stato creato nel 2017 per creare una piattaforma di portabilità dei dati open-source e service-to-service in modo che tutte le persone sul web possano facilmente spostare i propri dati tra i fornitori di servizi online ogni volta che lo desiderano. I contributori al progetto Data Transfer credono che la portabilità e l’interoperabilità siano fondamentali per l’innovazione. Rendere più facile per le persone la scelta tra i servizi facilita la concorrenza, consente alle persone di provare nuovi servizi e consente loro di scegliere l’offerta più adatta alle loro esigenze. I contributori attuali includono Facebook, Google, Microsoft e Twitter. Il Progetto è nelle sue fasi iniziali e le aziende che già vi partecipano sperano che saranno coinvolte sempre più organizzazioni ed esperti.

"Il DTP è ancora in uno stato di sviluppo molto attivo" ed è importante perchè gli utenti "dovrebbero avere il controllo dei propri dati sul web" e parte di questo è "la possibilità di spostare i propri dati" tra vari servizi. Attualmente gli utenti possono scaricare una copia dei loro dati dalla maggior parte dei servizi ma "questa è solo metà della battaglia in termini di spostamento dei loro dati", si legge nel portale dedicato al progetto, con l’aggiunta che "gli obiettivi di DTP rendono il trasferimento dei propri dati tra fornitori di servizi notevolmente più semplice per gli utenti".

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