TCL anticipa i suoi dispositivi pieghevoli con tecnologia DragonHinge, sul mercato dal 2020

TCL presenta al MWC 2019 la sua tecnologia brevettata DragonHinge relativa al meccanismo di piegatura dei dispositivi pieghevoli che lancerà  sul mercato nel 2020.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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TCL Communication al Mobile World Congress 2019 ha non solo annunciato la sua nuova line up di smartphone Alcatel 3, Alcatel 3L e Alcatel 1S e il nuovo tablet Alcatel 3T 10, ha mostrato anche per la prima volta e in anteprima mondiale il suo portafoglio prodotti con display flessibile e la nuova tecnologia brevettata DragonHinge.

Realizzati con il supporto di CSOT, società affiliata di TCL, questi dispositivi mobili pieghevoli utilizzano dei display AMOLED flessibili creati su misura. Con l’aggiunta della tecnologia proprietaria DragonHinge si crea il meccanismo che permette agli schermi di piegarsi e chiudersi, per poter soddisfare diverse necessità di utilizzo.

TCL Communication presenta i primi concept di DragonHinge questa settimana al Mobile World Congress 2019, prevedendo di lanciare i primi dispositivi pronti per i consumatori nel 2020.

Immagine del dispositivo pieghevole di TCL

meccanismo che permette allo schermo di piegarsi e chiudersi sul dispositivo pieghevole di TCL

"Con il supporto della nostra società affiliata, CSOT, stiamo dimostrando che TCL può essere un innovatore e leader nel mercato dei dispositivi mobili del futuro", ha affermato Peter Lee, General Manager, Global Sales and Marketing di TCL Communication. “Se guardiamo al potenziale del nostro portfolio di dispositivi flessibili, siamo ovviamente molto entusiasti di ciò che porteremo sul mercato. Tuttavia, non siamo in una gara per essere i primi perché riteniamo che sia più responsabile avere un approccio più paziente e ponderato per risolvere non solo le sfide hardware, ma anche lavorare con i nostri partner su soluzioni software che garantiscano un’esperienza utente più significativa.”

Secondo TCL, quando si guarda all’applicazione pratica di display flessibili e dispositivi mobili pieghevoli ci sono principalmente tre sfide da superare: il display AMOLED flessibile di per sè, un meccanismo di piegatura resistente e un software che possa adattarsi perfettamente a questi nuovi formati. Secondo Shane Lee, General Manager, Global Product Center di TCL Communication, attraverso l’integrazione verticale di TCL con CSOT si è riusciti a superare molte delle sfide poste dalla realizzazione dei display flessibili e oggi, con l’annuncio di DragonHinge, diventa possibile mostrare come sarà possibile superare le sfide relative al meccanismo, problematica importante da risolvere per supportare questi nuovi formati pieghevoli.

"Ora abbiamo una soluzione hardware da cui partire per la progettazione e costruzione dei nuovi dispositivi, che ci permetterà così di affrontare la realizzazione di un software che sia in grado di offrire un’esperienza davvero unica, come questa nuova tecnologia permette, e di creare un più ampio ecosistema connesso mentre ci prepariamo a lanciare il nostro primo dispositivo pieghevole l’anno prossimo.” ha commentato Shane Lee.

TCL Communication ha previsto di lanciare i primi dispositivi pieghevoli con DragonHinge per i consumatori nel 2020.

Anteprima prototipo smartphone pieghevole TCL dal MW 2019

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