Google Play Movies per Daydream VR chiude

Con la chiusura dell'app Google Play Movies per Daydream VR, i contenuti restano comunque accessibili in un ambiente virtuale tramite l'app Youtube VR.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha deciso di chiudere la sua applicazione Play Movies per la piattaforma Daydream VR e accessibile tramite il visore Daydream View e altri similari. 

Stando a quanto riportato da Variety, un portavoce di Google ha confermato che l’app Google Play Movies per Daydream VR è stata rimossa e non piu’ disponibile per la piattaforma. Il sito 9to5google ha condiviso che dalla versione 4.12.3 – rilasciata nello scorso mese di maggio – dell’app Play Movies non sono piu’ disponibili stringhe che fanno riferimento all’app VR.

L’app Google Play Movies/Film – disponibile per smartphone, tablet e smart TV – è l’app che consente di guardare, acquistare o noleggiare i contenuti presenti nel servizio di video streaming di Google, tra film e programmi TV. La versione dell’app per Daydream VR consentiva agli utenti di vedere, sul grande schermo in un ambiente virtuale, i contenuti noleggiati e acquistati.

Con la chiusura dell’app Google Play Movies per Daydream VR, i contenuti restano comunque accessibili tramite l’app Youtube VR, poichè la sezione ‘Acquistati’ di Youtube consente l’accesso alla libreria musicale personale di Google Play Movies.

La chiusura dell’app Play Movies per Daydream VR è un altro passo verso la fine dello sviluppo della piattaforma di realtà aumentata di Google? Per il momento la piattaforma continua ad esistere e il visore Daydream View continua ad essere in vendita attraverso il Google Store ma le cose potrebbero cambiare in futuro, anche perchè Google sembra si sta concentrando sempre di piu’ verso l’offrire esperienze di realtà aumentata (AR). A differenza della realtà virtuale che prevede che l’utente venga immerso in un mondo digitale indossando un visore, l’AR sovrappone elementi digitali all’ambiente reale (come Pokemon Go). Inoltre, da notare che Google ha anche chiuso il suo studio "Spotlight Stories" l cui attività era la produzione di contenuti VR.

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