Google, Facebook e Twitter permetteranno ai dipendenti di continuare a lavorare da casa

Google, Facebook e Twitter come altri grandi aziende dell'alta tecnologia hanno previsto di estendere la possibilità  per i propri lavoratori dipendenti di continuare a lavorare da casa con l'emergenza pandemica del coronavirus Covid-19 ancora in corso.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha previsto di estendere il periodo di lavoro da casa per i propri 200.000 dipendenti a tempo pieno e con contratto almeno per un altro anno, fino a luglio 2021. E’ quanto riferito dal Wall Street Journal (The Verge). Nel frattempo, Facebook e Twitter hanno già annunciato piani per consentire ai lavoratori di continuare a lavorare da remoto per sempre, liberi di prendere la decisione che preferiscono.

Google, Facebook e Twitter come altri grandi aziende dell’alta tecnologia hanno previsto di estendere la possibilità per i propri lavoratori dipendenti di continuare a lavorare da casa, possibilità data in seguito alle restrizioni per l’emergenza pandemica del coronavirus Covid-19 in corso. Per chi ha i mezzi e la possibilità di lavorare da casa, se quel che gli serve è solo un computer e una connessione ad internet, è comodo il lavoro da remoto. Non ha lo stress del viaggio per raggiungere fisicamente il luogo di lavoro, risparmiando anche del tempo. Non è un caso se molte aziende che hanno adottato lo smart working in maniera obbligata a causa della diffusione del Covid-19 hanno riscontrato un aumento della qualità del lavoro da parte dei propri dipendenti, più liberi di organizzarsi le proprie giornate garantendo lo svolgimento del proprio lavoro – in termini di quantità o tempo – a fine giornata. 

Un portavoce di Google ha detto a The Verge che Sundar Pichai, CEO della società madre Alphabet di Google, ha inviato nei giorni scorsi una email ai dipendenti dell’azienda comunicando loro il nuovo piano che prevede di dargli la possibilità di lavorare da casa fino a luglio 2021, così da potersi organizzare in anticipo. La decisione spetta al singolo diepndente: il lavoro da casa è volontario, comunque solo per quei ruoli che non richiedono la presenza fisica in ufficio. The Verge nota che Google aveva comunicato in precedenza il piano di riapertura di alcuni uffici per un numero limitato di dipendenti a partire da inizio luglio 2020, rendendo facoltativo il ritorno in ufficio. Adesso i dipendenti di Google che fanno un lavoro che possono fare comodamente da casa hanno un anno di tempo prima di dover tornare fisicamente in ufficio.

I dipendenti di Twitter lavorano da casa da metà marzo, a causa della emergenza pandemica. Nelle scorse settimane, il CEO di Twitter Jack Dorsey ha informato i propri dipendenti che avranno la possibilità di lavorare da casa a tempo indeterminato, sempre con la possibilità di tornare in ufficio quando lo vorranno. "Se i nostri dipendenti hanno un ruolo e una situazione che consentono loro di lavorare da casa e vogliono continuare a farlo per sempre, lo renderemo possibile", ha detto un portavoce di Twitter in una dichiarazione a The Verge. "In caso contrario, i nostri uffici saranno pronti per accoglierli.". Twitter, nel frattempo, ha deciso che per i dipendenti non ci saranno viaggi di lavoro prima di settembre, fatta eccezione per pochi casi, e non ci saranno eventi aziendali di persona fino alla fine del 2020, per questi se ne riparlerà nel 2021.

Dalla fine di quest’anno, molti dei 48.000 dipendenti di Facebook in tutto il mondo saranno in grado di richiedere il passaggio al lavoro da remoto. Come riportato da The Verge, nel prossimo decennio Zuckerberg prevede che Facebook potrebbe contare su una forza lavoro in gran parte da remoto. 

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