Smartphone Q2 2020: Apple unico produttore a crescere, Huawei supera Samsung

Per la prima volta, Huawei supera Samsung nel mercato mondiale degli smartphone ma solo grazie alla crescita in Cina, é in declino negli altri paesi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Per un’altra società di analisi di mercato, IDC, le spedizioni mondiali di smartphone sono diminuite del 16,0% su base annua nel secondo trimestre del 2020, per un totale di 278,4 milioni di smartphone spediti nel periodo di aprile-maggio-giugno 2020. La classifica di IDC è sostanzialmente in linea con quella di Canalys: Huawei al primo posto con 55,8 milioni di telefoni spediti con quota del 20 per cento (-5,1 per cento in un anno); Samsung al secondo posto con 54,2 milioni di telefoni spediti con quota del 19,5 per cento (-28,9 per cento in un anno); Apple al terzo posto con 37,6 milioni di telefoni spediti con quota del 13,5 per cento (+11,2 per cento in un anno); Xiaomi al quarto posto con 28,5 milioni di telefoni spediti con quota del 10,2 per cento (-11,8 per cento in un anno); Oppo al quarto posto con 24 milioni di telefoni spediti con quota del 8,6 per cento (-18,8 per cento in un anno).

"Le spedizioni di smartphone hanno subito un enorme declino nel secondo trimestre in quanto sono direttamente correlate alla spesa dei consumatori, che ha avuto una forte riduzione a causa della crisi economica globale e della crescente disoccupazione causata dai blocchi molto diffusi", ha dichiarato Nabila Popal di IDC. "Questo, combinato con la chiusura dei negozi di vendita al dettaglio, soprattutto nelle regioni in cui lo shopping online è meno comune, ha aggravato l’effetto negativo sulle vendite di smartphone. Inoltre, i consumatori hanno speso significativamente per altre tecnologie, come PC, monitor e tablet, per facilitare l’obbligo di lavoro e scuola da casa, lasciando meno possibilità di spesa per l’acquisto di smartphone".

Dal punto di vista geografico, Asia/Pacifico (esclusi Cina e Giappone), Europa occidentale e Stati Uniti hanno registrato un calo del mercato degli smartphone rispettivamente del 31,9%, 14,8% e 12,6%. La Cina è andata leggermente meglio con un calo del 10,3% mostrando possibili primi segnali di ripresa del mercato, per IDC.

"La catena di approvvigionamento degli smartphone si è arrestata quando è scoppiata la pandemia. Tuttavia, il recupero, in particolare in Cina, è stato forte", ha affermato Ryan Reith di IDC.

Huawei supera Samsung per la prima volta nel mercato mondiale degli smartphone nel secondo trimestre

Huawei ha spedito più smartphone in tutto il mondo rispetto a qualsiasi altro fornitore per la prima volta nel secondo trimestre 2020, secondo i dati di Canalys e IDC. Il Q2 2020 risulta essere il primo trimestre in nove anni che un’azienda diversa da Samsung o Apple guida il mercato.

Ma il futuro di Huawei è molto incerto, a causa delle restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti.

Canalys nota che le spedizioni di Huawei al di fuori della Cina continentale sono diminuite del 27% nel secondo trimestre di quest’anno, mentre l’azienda ha visto aumentare le spedizioni nel suo mercato interno dell’8% nello stesso periodo. 

IDC è sulla stessa linea d’onda: il superamento di Huawei su Samsung è stato guidato dalla crescita di Huawei in Cina, di quasi il 10% su base annua, cosa che ha compensato "i grandi declini che l’azienda ha dovuto affrontare in ogni altra regione". Secondo IDC, l’impatto del divieto tecnologico degli Stati Uniti su Huawei continuerà a creare incertezza per Huawei sui mercati non-Cina.

Non si può fare a meno di notare che Huawei sta attivando diverse promozioni al di fuori della Cina pur di riuscire a ‘vendere’ telefoni e ‘fare numero’. E non tutti i consumatori sanno che, dopo aver acquistato un nuovo telefono Huawei, potrebbero non avere accesso ai servizi Google che magari erano abituati ad utilizzare sul loro precedente smartphone Android.

Canalys – classifica delle vendite globali di smartphone nel Q2 2020

Huawei supera Samsung per la prima volta nel Q2 2020

Il mercato globale degli smartphone è calato del 14% nel secondo trimestre 2020, con Apple che risulta essere l’unico venditore ad aver registrato una crescita su base annuale, secondo i dati diffusi da Canalys, che ha rilevato 284,7 milioni di telefoni spediti a livello globale nel periodo di aprile-maggio-giugno 2020.

La società d Cupertino si è classificata al terzo posto della classifica dei produttori di smartphone con più unità spedite nel trimestre di riferimento, con un totale di 45,1 milioni di iPhone spediti per una quota di mercato del 15,8 per cento, in crescita del 25 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando aveva spedito 36 milioni di unità per una quota di mercato del 10,8 per cento. Per Canalys, Apple ha sfidato le aspettative nel secondo trimestre. Il suo nuovo iPhone SE 2 ha rappresentato circa il 28% del totale dei melafonini spediti, mentre iPhone 11 è rimasto un best-seller con quasi il 40% di rappresentanza. In Cina, Apple è cresciuta del 35% raggiungendo quota 7,7 milioni di telefoni spediti.

Davanti a Apple si trova Samsung, al secondo posto, con un totale di 53,7 milioni di smartphone Galaxy spediti per una quota di mercato del 18,9 per cento, in calo del 30 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando aveva spedito 76,9 milioni di telefoni per una quota di mercato del 23,2 per cento. Con un piccolo distacco da Samsung al primo posto della classifica si trova Huawei, con 55,8 milioni di smartphone spediti nel secondo trimestre del 2020, secondo i dati rilevati da Canalys, con quota di mercato del 19,6 per cento, in calo del 5 per cento in un anno.

Xiaomi si trova al quarto posto della classifica avendo spedito 28,8 milioni di unità, in calo del 10% in un anno, seguito da Oppo al quinto posto con 25,8 milioni di unità spedite, con un calo del 16%. Tutti gli ‘altri’ marchi rappresentano le restanti 75,5 milioni di unità di telefoni spediti nel secondo trimestre del 2020.

Canalys nota che si tratta di un secondo trimestre consecutivo di calo, principalmente a causa della pandemia di COVID-19.

"Le aziende di smartphone devono adattarsi rapidamente alla ‘nuova normalità’ della pandemia", ha affermato l’analista Ben Stanton. "Con il semplice allentamento dei blocchi, molti paesi hanno permesso di riaprire i negozi adi vendita al dettaglio offline, ma i risultati sono rimasti bassi. Andando avanti, i fornitori dovranno cambiare per adattarsi alle seconde ondate di diffusione del virus. Inoltre, l’incertezza geopolitica incombe anche sul mercato globale degli smartphone. I paesi stanno seguendo le vicende tra Stati Uniti e Cina.".

Infine, Canalys ha notato che il potere d’acquisto dei consumatori nei principali mercati è rimasto "relativamente stabile".

IDC – classifica delle vendite globali di smartphone nel Q2 2020

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