OPPO VOOC Flash Charge, tra interruttori al nitruro di gallio e design della batteria a doppia cellula vediamo dove e’ arrivata la tecnologia di ricarica veloce by Oppo

Fino a che punto é arrivata, a metà  del 2021, la tecnologia di ricarica veloce per batterie agli ioni di litio VOOC Flash Charge by OPPO, ora non più solo per smartphone.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il brand Oppo ha svelato in occasione dell’appuntamento What’s Next for Flash Charging, che si è tenuto nell’ambito dell’evento Oppo Flash Charge Open Day, alcune novità relative alla sicurezza delle sue batterie, risultato della continua ricerca nella tecnologia di ricarica rapida e nello sviluppo della sua soluzione di ricarica rapida ‘Flash Charge’.

Oppo ha introdotto la VOOC Flash Charge nel 2014, arrivando alla fine di giugno 2021 ad impiegare più di 3.000 brevetti relativi alla tecnologia di ricarica veloce e attraverso oltre 30 dispositivi che supportano la sua tecnologia, arrivata ad essere disponibile per oltre 195 milioni di persone nel mondo. Quest’anno, l’azienda ha lanciato il progetto "The Flash Initiative" per portare la ricarica VOOC oltre che sugli smartphone, e in particolare anche su automobili, spazi pubblici e chip all’interno di un’ampia varietà di dispositivi.

Per una esperienza di ricarica pi๠sicura

Nello sviluppo di ottimizzazzione della tecnologia Flash Charge, Oppo ha introdotto un sistema di protezione di sicurezza a cinque livelli e ha analizzato come nuovi materiali, algoritmi AI, architetture di ricarica e altri fattori.

In particolare, il design del fusibile contenuto nel sistema che serve a proteggere la batteria e a isolarla fisicamente dall’alimentazione elettrica, in caso di sovraccarico di corrente o altre anomalie, è stato migliorato per garantire una resistenza interna inferiore e prestazioni generalmente migliori.

Oppo ha poi iniziato ad utilizzare interruttori al nitruro di gallio (GaN) sui suoi smartphone, questi capaci di garantire funzionalità pari a quelle dei tradizionali interruttori MOSFET al silicio su un’area di occupazione più piccola, con l’aggiunta di una bassa impedenza e un funzionamento ad alta tensione che contribuiscono alla riduzione di generazione di calore, migliorandone l’efficienza di carica e l’affidabilità.

E poi il design della batteria a doppia cellula è stato migliorato per ottenere la medesima potenza riducendo la corrente elettrica e la generazione di calore, occupando meno spazio e fornendo le stesse prestazioni di sicurezza: Oppo ha stimato un aumento del 5% almeno della capacità della batteria a parità di dimensioni.

Il chip proprietario di Oppo per il rilevamento della sicurezza della batteria con algoritmi AI incorporati è ora capace di rilevare se le batterie sono state danneggiate esternamente analizzando i cali di tensione in tempo reale sulla base di una serie di scenari e agire di conseguenza: se l’algoritmo ritiene che il calo di tensione sia stato causato da un danno alla batteria, il telefono avvisa l’utente e avvia ulteriori misure di sicurezza per prevenire ulteriori pericoli.

Infine, Oppo ha sviluppato una batteria di sicurezza a struttura composita con un nuovo collettore di corrente che fa uso di un nuovo materiale inserito tra due strati di alluminio al posto del tradizionale design presente in altre batterie. Questa struttura a sandwich è ulteriormente rivestita con un ulteriore materiale protettivo per costituire la struttura a cinque strati del collettore di corrente. 

Ottimizzazione della velocità  e durata della batteria

Durante l’Oppo Flash Charge Open Day, l’azienda ha detto di avere trovato un modo per ridurre il verificarsi di un insolito decadimento della batteria e garantire una durata della carica per un periodo di tempo più lungo, il tutto grazie anche alla regolazione della corrente in base ai diversi scenari di carica.

In particolare, pur con una velocità di 65W SuperVOOC e la piena carica/scarica della batteria, Oppo dice che la sua nuova tecnologia può mantenere la capienza dell’80% della sua capacità originale dopo 1.500 cicli di carica. Inoltre, la velocità di ricarica può essere aumentata in base a scenari specifici, con la 65W SuperVOOC capace di aumentare la velocità di circa il 20%, consentendo di caricare completamente una batteria da 4500mAh in 30 minuti. Infine, la nuova tecnologia è anche capace di equilibrare in maniera intelligente la corrente di carica ottimale e il conseguente aumento della temperatura in diversi scenari di utilizzo. 

Ricarica efficiente anche in condizioni di basse temperature

Oltre che per rendere la ricarica VOOC Flash Charge più sicura e intelligente, Oppo si è impegnata anche nel trovare modi per ottimizzare la tecnologia di ricarica rapida in situazioni estreme, come potrebbe essere la ricarica di una batteria agli ioni di litio in ambienti freddi, dove forzare la carica della batteria può addirittura causare un corto circuito.

L’azienda ha messo a punto una soluzione di carica a temperatura molto bassa che, mediante l’utilizzo di algoritmi intelligenti per determinare la temperatura di carica ottimale della batteria e aumentare la temperatura prima di iniziare la carica, perette alla batteria di aumentare la temperatura da -20℃ a 10℃ in pochi secondi, permettendo una ricarica della batteria in condizioni di temperatura normale.

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