Qualcomm presenta visore Wireless AR Smart Viewer basato su Snapdragon XR2

Secondo Qualcomm, il design wireless del visore Wireless AR Smart Viewer potrà  aiutare OEM e ODM a portare sul mercato visori AR leggeri e premium per consentire esperienze coinvolgenti capaci di sbloccare il metaverso.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Qualcomm Technologies oltre ad aver annunciato le sue nuove piattaforme mobile Snapdragon 8+ Gen1 e Snapdragon 7 Gen1 progettate per alimentare la prossima generazione di smartphone Android, ha annunciato anche il suo nuovo visore smart senza fili abilitato alla realtà aumentata chiamato "Wireless AR Smart Viewer" e alimentato dalla piattaforma Snapdragon XR2.

A rendere interessante questo wearable è il design di riferimento "senza fili", un aggiornamento importante quindi rispetto al visore AR Smart Viewer presentato lo scorso anno, in quanto si può collegare ad altri dispositivi compatibili, come uno smartphone, in modalità wireless. Secondo Qualcomm, questo design potrà aiutare OEM e ODM a prototipare in modo più semplice ed efficiente in termini di costi e a portare sul mercato visori AR leggeri e premium per consentire esperienze coinvolgenti capaci di sbloccare nuove esperienze del metaverso.

La piattaforma Snapdragon XR2 è stata appositamente progettata da Qualcomm per alimentare esperienze in realtà aumentata. E’ la prima della serie Snapdragon XR a combinare AR, 5G e AI. Inoltre, supporta video fino in 8K a 360° e l’audio 3D per alimentare anche esperienze di realtà mista in cui VR e AR coesistono in un unico dispositivo.

L’hardware "Wireless AR Smart Viewer" è stato sviluppato da Goertek, ha un profilo più sottile del 40% e una distribuzione del peso più ergonomica rispetto al visore ‘AR Smart Viewer’ dello scorso anno. SeeYA fornisce il doppio display binoculare micro-OLED che consente una risoluzione fino in FHD a 1920×1080 pixel per occhio e frame rate fino a 90Hz. E’ presente anche una funzione per ridurre la sfocatura delle immagii ed offrire un’esperienza AR fluida. Le doppie fotocamere monocromatiche e una fotocamera RGB sul visore consentono il rilevamento della testa a sei gradi di libertà (6DoF) e il rilevamento della mano con riconoscimento dei gesti.

Il carico di lavoro per l’elaborazione dei dati viene distribuito tra lo smartphone e il visore, in modo da non sovraccaricare di lavoro un solo dispositivo. Inoltre, per ottenere esperienze AR più coinvolgenti, il visore è progettato per garantire una latenza inferiore ai 3ms durante la connessione con lo smartphone. La connettività supportata comprende Wi-Fi 6/6E e Bluetooth grazie alla soluzione FastConnect 6900 e alla nuova suite di software FastConnect XR con opzioni utili per migliorare la latenza M2R2P (motion-render-to-photon), ridurre il jitter ed evitare interferenze indesiderate.

L’hardware non è un prodotto che si troverà in commercio; è pensato per consentire ai produttori di sviluppare rapidamente dei loro visori AR wireless per uso commerciale. Il Wireless AR Smart Viewer è disponibile per selezionati partner di Qualcomm, con una disponibilità più ampia prevista nei prossimi mesi.  

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