Aruba presenta l’Hyper Cloud Data Center (IT4) di Roma, pronto nel 2023

Il progetto é nato per rispondere alle esigenze del settore privato e della Pubblica Amministrazione, ma anche per servire al meglio il Centro e Sud Italia, in linea con quanto previsto dal PNRR.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Aruba, il cloud provider italiano che offre servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, ha presentato il suo nuovo Hyper Cloud Data Center (IT4), il più grande data center campus di Roma, che sarà pronto entro il primo trimestre del 2023. L’annuncio è arrivato da Alessandro Bruschini -Responsabile Infrastrutture di Aruba- nel corso di Namex 2022, l’evento annuale organizzato dal più importante Internet Exchange Point del centro Italia.

Il progetto nasce sia per rispondere alle esigenze del settore privato e della Pubblica Amministrazione, offrendo loro soluzioni tecnologiche personalizzate di livello hyperscale, ma anche per servire al meglio il Centro e Sud Italia, in linea con quanto previsto dal PNRR che al Mezzogiorno sta destinando il 40% dei fondi disponibili.

Bruschini ha dichiarato:
"Sfruttare la tecnologia per migliorare la sostenibilità è una priorità per l’intero comparto ICT. I lavori del nuovo polo tecnologico romano procedono in questa direzione, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione di fornitore di servizi IT di livello enterprise e progettare il più moderno ed ecologico network di data center d’Italia. Hyper Cloud Data Center lavorerà in stretta sinergia con tutta la rete di data center Aruba, andando ad ampliare la nostra presenza sul territorio nazionale e presidiando, nello specifico, anche il centro e Sud Italia, ponendosi come interlocutore preferenziale per PA centrale, aziende ed Enti del territorio."

Costruito in un’area proprietaria ampia 74.000 metri quadrati, all’interno del Tecnopolo Tiburtino (Roma Est) dove già convogliano altre aziende, il Campus a pieno regime comprenderà 5 edifici data center indipendenti da 6 MW ciascuno, per un totale di 30 MW di potenza IT ed un livello di ridondanza 2N o superiore e collegamenti backbone da 100 Gbit/s tra i Data Center Aruba e i principali Neutral Access Point.

Con la volontà di rispettare i massimi livelli di qualità infrastrutturale e di ridurre al minimo l’impatto ambientale, Aruba ha previsto la realizzazione di un Campus ecologico, con energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili, certificata a livello europeo da Garanzia di Origine (Certificazione GO) e autoprodotta in loco mediante impianti fotovoltaici e sistemi di raffreddamento ad efficienza ottimizzata (free-cooling). 

Hyper Cloud Data Center (IT4) si aggiungerà agli altri campus della rete europea di Aruba che comprende il Global Cloud Data Center – il data center campus di Ponte San Pietro (BG), i due Data Center di Arezzo, il Data Center di Ktiš (Repubblica Ceca) e altre strutture partner in Germania, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceca e Polonia.  

Insieme alle proprie altre strutture del network, Aruba prevede di permettere la progettazione e l’attivazione di soluzioni di Trust Services, Cloud e Data Center ad alta efficienza, garantendo sia la continuità operativa che l’attivazione di soluzioni di Disaster Recovery. Ogni cliente potrà decidere dove collocare la propria infrastruttura primaria o secondaria data l’interconnessione delle strutture e la presenza di altri Data Center proprietari su tutto il territorio nazionale, scegliendo tra soluzioni di colocation, cloud o ibride.

Altri dettagli su Hyper Cloud Data Center di Aruba si possono trovare sul sito web ufficiale www.datacenter.it

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