TSMC aumenta investimenti per produrre chip negli Stati Uniti, destinati anche a Apple

L'investimento complessivo per queste due fabbriche é stimato a circa 40 miliardi di dollari, rappresentando uno dei più grandi investimenti esteri diretti nella storia degli Stati Uniti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il produttore di chipset TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) ha annunciato il 6 dicembre 2022 che nel 2024 sarà operativo il suo primo stabilimento in Arizona (Stati Uniti), con  la produzione di semiconduttori su processo costruttivo con tecnologia a 4nm. Inoltre, TSMC ha annunciato di aver avviato la costruzione di una seconda sua fabbrica in Arizona, la quale dovrebbe iniziare la produzione di chipset con tecnologia a 3nm  nel 2026. L’investimento complessivo per queste due fabbriche è stimato a circa 40 miliardi di dollari, rappresentando il più grande investimento diretto estero nella storia dell’Arizona e uno dei più grandi investimenti diretti esteri nel storia degli Stati Uniti.

Gli annunci sono stati fatti durante la cerimonia che si è tenuta per celebrare l’arrivo del primo lotto di attrezzature che saranno utilizzate per la produzione di semiconduttori presso il primo stabilimento di TSMC in Arizona. L’evento si è svolto  il 6 dicembre 2022 a Phoenix, in Arizona, e ha riunito leader, clienti, fornitori, partner, funzionari governativi e accademici di TSMC per commemorare una pietra miliare nel viaggio dell’azienda per portare la sua produzione di semiconduttori negli Stati Uniti. A presiedere la cerimonia c’erano il fondatore di TSMC Dr. Morris Chang, il presidente di TSMC Dr. Mark Liu e il CEO di TSMC Dr. CC Wei. Tra gli ospiti ci sono stati il presidente degli Stati Uniti Joseph R. Biden, Jr., il segretario del Dipartimento del Commercio Gina Raimondo, il governatore dello stato dell’Arizona Doug Ducey, il sindaco di Phoenix City Kate Gallego, il CEO di Apple Tim Cook, il presidente e CEO di AMD Dr. Lisa Su e il presidente di NVIDIA e il CEO Jensen Huang.

Oltre agli oltre 10.000 lavoratori edili che hanno contribuito alla costruzione del sito, si prevede che le due fabbriche di TSMC in Arizona creeranno altri 10.000 posti di lavoro, inclusi 4.500 posti di lavoro dipendenti diretti di TSMC. Una volta completate, le due fabbriche di TSMC in Arizona produrranno oltre 600.000 chip all’anno, con un valore del prodotto finale stimato di oltre 40 miliardi di dollari.

In linea con l’impegno di TSMC per la produzione ecologica, è stato anche rivelato che TSMC in Arizona è nelle fasi di pianificazione di un impianto di recupero delle acque industriali in loco che, una volta terminato, consentirà al sito di raggiungere uno scarico di liquidi vicino allo zero.

"Una volta completato, TSMC Arizona mira a diventare l’impianto di produzione di semiconduttori più ecologico degli Stati Uniti, producendo la tecnologia di processo dei semiconduttori più avanzata del paese, consentendo la prossima generazione di prodotti informatici ad alte prestazioni e a basso consumo per gli anni a venire", ha affermato il presidente di TSMC Dr. Mark Liu. "Siamo grati per la continua collaborazione che ci ha portato qui e siamo lieti di lavorare con i nostri partner negli Stati Uniti per fungere da base per l’innovazione dei semiconduttori".

Durante la cerimonia, TSMC ha rivelato sei strumenti per semiconduttori progettati per supportare la produzione dei semiconduttori con una tecnologia di processo all’avanguardia. Tra questi vi sono gli strumenti dei fornitori di lunga data  di TSMC quali Applied Materials, ASM, ASML, Lam Research, KLA e Tokyo Electron.

"Sono profondamente onorato che siamo stati in grado di riunirci qui per celebrare un traguardo così storico per TSMC, che rappresenta la nostra dedizione alla costruzione di un ecosistema di semiconduttori qui negli Stati Uniti al fine di servire meglio i nostri clienti", ha affermato il CEO di TSMC Dr. CC Wei durante la cerimonia. "Questo progetto è davvero una testimonianza della Grande Alleanza che TSMC ha formato con clienti, fornitori e partner per promuovere la nostra collaborazione e dare libero sfogo all’innovazione". 

Dal 2024, dunque, Apple per i suoi prodotti potrà iniziare ad utilizzare chipset realizzati negli Stati Uniti da TSMC. 


credit immagine: TSMC

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