Huawei entra nella Alleanza Mondiale UNESCO per l’Alfabetizzazione. L’annuncio al MWC 2023

Al MWC 2023 di Barcellona, Huawei condiviso il proprio obiettivo di promuovere l'uso della tecnologia a favore dell'alfabetizzazione, attraverso la firma di un accordo di collaborazione con l'Alleanza Mondiale per l'Alfabetizzazione promossa da UNESCO in base al quale l'azienda finanzierà  l'ampliamento delle attuali iniziative dell'Istituto l'apprendimento permanente (UIL) al fine di migliorare l'uso della tecnologia da parte dei suoi educatori nei Paesi in via di sviluppo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Al Mobile World Congress (MWC) 2023 di Barcellona, in programma dal 27 febbraio al 2 marzo 2023, l’azienda cinese Huawei ha tenuto l’evento ‘Digital Talent Summit‘ organizzato insieme all’Istituto per l’apprendimento permanente (UIL) per annunciare la propria adesione all’Alleanza Mondiale per l’Alfabetizzazione (GAL, Global Alliance for Literacy) promossa da UNESCO, della quale condivide l’obiettivo di combattere l’analfabetismo digitale tra i giovani.

In base all’accordo raggiunto tra le parti, Huawei e l’Istituto per l’apprendimento permanente – che per l’Alleanza svolge la funzione di segretariato – promuoveranno  l’uso della tecnologia a favore dell’alfabetizzazione, con l’azienda cinese che si è impegnata nel finanziare l’ampliamento delle attuali iniziative dell’Istituto – attive in Bangladesh, Costa d’Avorio, Egitto, Nigeria e Pakistan – per migliorare l’uso della tecnologia da parte dei suoi educatori nei Paesi in via di sviluppo.  

David Atchoarena, Direttore dell’Istituto per l’apprendimento permanente, ha dichiarato:

"Il mondo in cui viviamo è in costante evoluzione e richiede pertanto sforzi congiunti e solide partnership per garantire a tutti un’istruzione di qualità e un apprendimento continuo. Le competenze di Huawei in materia di innovazione didattica rappresentano un’importante risorsa per l’Alleanza Mondiale per l’Alfabetizzazione. Progetti di collaborazione come questo garantiranno infatti che nessuno venga lasciato indietro in questo percorso".

Vicky Zhang, Vice Presidente, Huawei Corporate Communication, ha commentato:

"Ricevere un’istruzione adeguata è spesso la chiave del successo nella vita. Come Huawei riteniamo di avere la responsabilità di diffondere competenze tecnologiche in tutto il mondo, facendo del nostro meglio per coinvolgere il maggior numero di persone possibile, e siamo orgogliosi di lavorare a fianco dell’UNESCO con questo obiettivo".

Dal 2008, Huawei porta avanti una serie di programmi rivolti ai giovani talenti ritenendo che il talento digitale "sia un fattore chiave per favorire una trasformazione smart, garantire una solida crescita economica e migliorare la qualità della vita".  Ad esempio, nell’ambito del programma ‘Seeds for the Future‘, l’azienda cinese offre ogni anno borse di studio e corsi di formazione digitale o in presenza. Finora, questo programma ha contribuito a formare più di 2,2 milioni di talenti in oltre 150 Paesi. Nel 2021, l’azienda ha annunciato di aver già investito 150 milioni di dollari e di volerne investire altri 150 nello sviluppo di talenti digitali entro il 2026, a beneficio di ulteriori 3 milioni di persone. Inoltre, l’azienda organizza e sponsorizza competizioni tecnologiche globali in cui gli studenti hanno la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e mettersi alla prova con progetti concreti.

Piti Srisangnam, Direttore Esecutivo di ASEAN Foundation, ha dichiarato:

"il programma ‘ASEAN Seeds for the Future’, lanciato nel 2022 insieme a Huawei, è già diventato una piattaforma di riferimento per centinaia di studenti provenienti da dieci Paesi dell’ASEAN, che possono così acquisire conoscenze nel campo ICT e confrontarsi con altre culture".

John Omo, Segretario Generale dell’Unione Africana per le Telecomunicazioni (ATU), ha inoltre sottolineato la necessità di avvicinare i talenti locali alla comunità internazionale:

"È fondamentale, infatti, che i giovani africani abbiano la possibilità di accedere alle opportunità internazionali e di partecipare alle attività globali".

Il Senatore Jorge Ramirez Marin, Presidente della Commissione per la Scienza e la Tecnologia del Senato del Messico, ritiene che "l’educazione digitale dovrebbe essere un fattore che contribuisce a mettere tutti sullo stesso piano anziché aggravare le disuguaglianze".

in conclusione del Digital Talent Summit al MWC 2023, si è tenuto un dibattito su come immaginare il futuro dell’istruzione. Hanno partecipato a questa tavola rotonda George Gilder, economista e co-fondatore del Discovery Institute, Ricardo Gil-da-Costa, CEO e co-fondatore di Neuroverse, e due alumni del programma ‘Seeds for the Future‘ di Huawei.


Immagine: Huawei

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