Galaxy S6 e Galaxy Note 5: 10 Consigli per Migliorare l’Autonomia

Andiamo alla scoperta di 10 utili consigli che consentiranno di aumentare sensibilmente l'autonomia di Galaxy S6 e di Galaxy Note 5. Entrambi i prodotti, cosi' come altri firmati Samsung, non hanno una batteria eccezionale, dunque buona cosa puo' essere imparare a usarla nel migliore dei modi.

Scritto da

maurix

il

Non è una novità che l’autonomia sia il tallone d’Achille dei moderni telefonini.

Nonostante tutti i miglioramenti tecnologici che ci sono stati negli ultimi anni, che hanno permesso la transizione dai classici (o antiquati) cellulari agli smartphone, la durata della batteria ha fatto tutt’altro che migliorare. Se con un vecchio (e glorioso) cellulare Nokia Symbian anni fa l’autonomia durava anche 3 o 4 giorni, oggi con iOS, Android & Co. in media si arriva a un giorno.

Per prolungare la distanza tra una ricarica e la successiva ci sono comunque degli accorgimenti che è consigliabile seguire. Scopriamo insieme i 10 consigli che consento di prolungare l’autonomia su Galaxy S6 e su Galaxy Note 5 (e su altri telefoni Samsung più recenti).

Consiglio 1. SCHERMO: ABBASSARE LA LUMINOSITA’.
E’ il consiglio più semplice che si possa dare. Ma considerato che lo schermo è l’elemento che contribuisce maggiormente al consumo di energia (basta andare a guardare in Opzioni => Batteria per conferma), tenere contenuta la luminosità fa si che il fabbisogno si attenui. Consigliamo caldamente di evitare l’uso di sfondi animati.

Consiglio 2. SCHERMO: PIU’ NERO E MENO BIANCO.
Per i suoi prodotti Samsung utilizza schermi Super AMOLED. A differenza dei pannelli LCD retrolluminati, gli AMOLED attivano selettivamente i pixel. Un pixel nero risulta spento, mentre uno bianco è acceso al massimo. Dunque un trucco può stare nello scegliere un formato grafico più scuro possibile. Impostare quindi la modalità Dark nelle applicazioni che la mettono a disposizione.

Consiglio 3. SCHERMO: ABBASSARE LA RISOLUZIONE.
Il Quad HD (2560 x 1440 pixel) mette sotto sforzo inutilmente i processori; gli utenti avanzati che abbiano voglia di dare un taglio agli sprechi energetici possono impostare l’output dell’immagine sul formato Full HD (1920 x 1080 pixel). 1.612.800 punti in meno da processare in ogni fotogramma non sono cosa da poco.

Samsung Galaxy Note 5: registrazione video

Consiglio 4. SCHERMO: REGOLARE IL TIMEOUT.
Impostare un tempo di spegnimento dello schermo non particolarmente lungo può aiutare a ridurre i consumi. Si faccia attenzione però che se si attiva la modalità di standby intelligente, il timeout deve essere impostato almeno su 1 minuto, magari meglio 2 minuti, altrimenti lo standby intelligente (che usa la fotocamera frontale per capire se si sta guardando lo schermo) diventa inutile.

Consiglio 5. SCEGLIERE UNA MODALITA’ DI RISPARMIO ENERGETICO.
Se si usa lo smartphone per navigare su internet, per scrivere messaggi o per compiere altre operazioni che non mettono particolarmente sotto stress il processore (i videogiochi mettono particolarmente sotto stress il processore), è consigliabile attivare il risparmio energetico.

I processori di base lavoreranno a un voltaggio più basso, consumando quindi meno energia, lo schermo avrà una luminosità inferiore, il frame rate sarà più basso, la retroilluminazione dei tasti soft touch si disattiva così come si disattiva l’haptic feedback. Quando capiterà di giocare, basterà semplicemente disabilitare questa modalità.

Consiglio 6. IMPOSTARE (EVENTUALMENTE) IL RISPARMIO ENERGETICO AVANZATO.
Samsung mette a disposizione anche una modalità avanzata di risparmio energetico, che oltre abbassare la frequenza dei processori mostra le immagini sullo schermo in bianco e nero, disabilita molte funzioni non necessarie e spegne il WiFi e il Bluetooth non appena lo schermo va in standby. Consigliamo di usarla per esempio quando si intende usare il proprio Galaxy proprio per le funzioni di base (chiamate e messaggi) oppure quando si rischia veramente di rimanere a secco e non si hanno caricabatterie a portata (in vacanza, per esempio).

Consiglio 7. DISATTIVARE LE CONNESSIONI SUPERFLUE.
Di norma è bene disabilitare tutte le connessioni che non vengono usate. Tra queste figurano normalmente l’NFC, il Bluetooth, il WiFi, la connessione dati, il segnale GPS, eccetera. Basta accenderle solo quando ci servono; è inutile tenerle sempre attive. Se ci si trova in una zona dove il segnale cellulare è veramente pessimo, una soluzione può consistere nell’attivazione temporanea della modalità aereo.

Galaxy Note 5 e S-Pen

Consiglio 8. ABBATTERE I CONSUMI ANOMALI.
Andiamo su Opzioni del telefono e quindi su batteria. Nella schermata che si apre si scorge l’elenco dei consumi delle applicazioni. Se ci si accorge della presenza di app che consumano inutilmente la batteria o che hanno dei consumi anomali, cerchiamo di capirne il motivo. Se possibile, modifichiamo le impostazioni.

Consiglio 9. DISINSTALLARE O DISABILITARE LE APP E I SERVIZI INUTILI.
Nel software Touchwiz ci sono parecchie applicazioni (in termini tecnici si chiamano ‘bloatware’) che molto probabilmente non useremo mai. Alcune di queste rimangono attive, occupando RAM e consumando energia. Cerchiamole e disinstalliamole; se non è possibile, procediamo almeno alla loro disattivazione. E’ sempre possibile reinstallarle in un secondo momento.

Altra cosa da fare è procedere alla disattivazione di tutti i servizi che non useremo mai (per esempio Smart Stay, le gestures – i gesti – , Briefing, quello che fa partire la chiamata portando il telefono all’orecchio, eccetera). Per scoprire di che cosa stiamo parlando, diamo uno sguardo dettagliato alle impostazioni del telefono. Ne scopriremo in quantità industriale.

Consiglio 10. CARICARE CORRETTAMENTE LA BATTERIA.
La batteria è progettata per resistere un determinato numero di cicli prima che cominci a decadere in termini di prestazioni. Per preservarla al meglio da un precoce deterioramento, evitiamo di stressarla inutilmente facendola scaricare completamente oppure usando sistemi di ricarica veloce.

Impostazioni privacy