Samsung Pay su quasi tutti i telefoni Samsung dal 2017

Samsung ha in programma di preinstallare Samsung Pay su quasi tutti i suoi smartphone che lancerà a partire dal 2017, secondo indiscrezioni.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung è sempre impegnata nell’espandere la disponibilità del suo servizio di pagamento mobile Samsung Pay, ma ad oggi è disponibile solo per selezionati modelli di smartwatch e smartphone del produttore e in alcuni paesi. Tuttavia, le cose cambieranno il prossimo anno, almeno stando ad un nuovo rapporto del coreano BusinessKorea (via Sammobile) secondo cui che Samsung ha in programma di preinstallare Samsung Pay su quasi tutti i suoi smartphone che lancerà a partire dal 2017.

Stando alle informazioni pervenute, Samsung non solo ha in programma di espandere la disponibilità a quasi tutti i suoi futuri smartphone ma Samsung Pay potrà funzionare anche su dispositivi Android di altri produttori attraverso una applicazione stand-alone che verrà resa disponibile tramite il Play Store di Google.

"La maggior parte degli smartphone Samsung che saranno rilasciati il prossimo anno si prevede saranno dotati di Samsung Pay", scrive il BusinessKorea citando una persona vicina alla compagnia a conoscenza dei piani di sviluppo futuri di Samsung.

Per riuscire a portare Samsung Pay nella maggior parte dei suoi prossimi telefoni, Samsung dovrà dotare questi di un lettore di impronte digitali per poter garantire il riconoscimento dell’identità del proprietario attraverso i dati biometrici.

A Samsung Pay serve un sensore di impronte digitali per funzionare, quindi se davvero Samsung ha intenzione di renderlo disponibile su quasi tutti i suoi prossimi smartphone non potrà mancare il lettore. Questo non ci sorprende, considerato che si prevede sempre dal 2017 che gli scanner di impronte digitali saranno sempre piu’ presenti sui dispositivi, diventando quasi una caratteristica standard.

I ragazzi di Sammobile ricordano che il responsabile della divisione mobile di Samsung Koh Dong-jin ha detto durante una conferenza stampa all’inizio di quest’anno che gli smartphone di fascia media e di fascia bassa di Samsung potrebbero avere uno scanner di impronte digitali in un prossimo futuro, in quanto i costi di produzione per questo componente calano di continuo.

Secondo recenti indiscrezioni, Samsung potrebbe iniziare a produrre propri scanner di impronte digitali per i dispositivi di fascia bassa e di fascia media per i propri dispositivi ma anche da vendere ad altri produttori.

Al momento, i selezionati dispositivi Samsung con supporto per Samsung Pay sono: Gear S3, Galaxy Note7, Galaxy S7, Galaxy S7 edge, Galaxy S6, il Galaxy S6 Edge, il Galaxy S6 Edge+, il Galaxy Note5, Galaxy Note7, Gear S2 e Gear S3. A settembre 2016, Samsung Pay è disponibile in Corea del Sud, Stati Uniti, Cina, Spagna, Singapore, Australia, Puerto Rico, Brasile.

Samsung ha lanciato Pay come servizio utile per gli utenti per pagare i prodotti che acquistano posizionando il proprio smartphone compatibile vicino al registratore di cassa di un negozio, invece di strisciare una carta di credito, e che viene incontro ai commercianti, i quali non devono aggiornare il loro vecchio hardware perché Samsung Pay sfrutta la Magnetic Secure Transmission (MST) che funziona con i lettori di schede più vecchi. A questa tecnologia si affianca inoltre l’NFC, presente ormai in tutti i nuovi smartphone.

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