Galaxy S9, la storia dietro gli Altoparlanti Stereo realizzati con AKG e Dolby Atmos

Samsung ha raccontato la storia dietro la progettazione degli altoparlanti stereo di Galaxy S9, realizzati in collaborazione con AKG per offrire un audio di alta qualità e Dolby per il suono surround Dolby Atmos. Galaxy S9 è il primo smartphone Samsung con speaker stereo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Tra le caratteristiche nuove introdotte con la generazione Galaxy S9 negli smartphone Samsung ci sono gli altoparlanti stereo, che offrono una qualità del suono superiore a qualsiasi altro telefono proposto dalla società sudcoreana in passato. Samsung non ha semplicemente preso l’altoparlante che si trova sul Galaxy S8, migliorato e raddoppiato per creare l’effetto surround, ha invece lavorato diversi mesi per realizzare il comparto audio che oggi si trova sia sul Galaxy S9 che sul Galaxy S9+: come sono stati concepiti e realizzati gli speaker stereo di questi telefoni è stato spiegato dalla società in un post sul suo blog, che di seguito andiamo a riassumere.

Gli altoparlanti stereo di Galaxy S9/S9+ sono stati realizzati da Samsung in collaborazione con AKG e Dolby in quanto supportano il suono surround Dolby Atmos per guardare i film sul dispositivo con un suono più coinvolgente. Per quanto sia una caratteristica interessante il supporto al Dolby Atmos è tuttavia da precisare che film con traccia italiana in Dolby Atmos non esistono, neanche nei BluRay 4k UHD (c’è una traccia in questo formato ma è solo l’originale inglese), e solo una quantità limitata di titoli si possono trovare con traccia Dolby Atmos in lingua originale in streaming su Netflix per cui è una caratteristica quasi inutile. Il ‘quasi’ perchè, al fine di ovviare alla mancanza di contenuti con traccia Dolby Atmos, Samsung ha detto di aver collaborato con Dolby per incorporare la tecnologia Virtual Surround Sound Effect negli smartphone per massimizzare la capacità degli altoparlanti stereo. In altre parole, anche se il contenuto in riproduzione ha una traccia stereo normale, che sia in italiano o in altra lingua, il telefono simula via software il Dolby Atmos, la cui caratteristica principale ricordiamo che è la sua capacità di collocare i suoni all’interno di un ambiente audio tridimensionale, dando agli ascoltatori l’impressione che i suoni provengano da ogni parte.

Nel suo blog, Samsung ha spiegato la decisione di implementare altoparlanti stereo sul S9/S9+ in maniera logica: la maggior parte degli smartphone hanno un solo altoparlante in basso, il che significa che le onde sonore possono viaggiare solo in una direzione, limitando l’esperienza di ascolto generale, e dal momento che gli smartphone devono entrare nelle tasche per essere facilmente trasportabili gli altoparlanti tendono ad essere piccoli, cosa che limita la loro capacità di produrre completamente le frequenze basse. Da qui la decisione di sviluppare uno smartphone con due altoparlanti, che possano offrire una esperienza del suono superiore.

"Credevamo che, con il suono proveniente da diverse aree del telefono ed emanato in varie direzioni, guardare film sul telefono potesse essere tanto coinvolgente quanto andare al cinema" ha spiegato Samsung, che per "trasformare la qualità del suono del Galaxy S9/S9+ in un’esperienza tridimensionale" ha deciso di posizionare un secondo altoparlante nel telefono oltre a quello principale che si trova nella parte bassa. La parte superiore del telefono è la posizione migliore in quanto consente al dispositivo di riprodurre l’audio in stereo. Questa decisione ha tuttavia obbligato la società a riorganizzare i componenti interni come la fotocamera frontale e lo scanner dell’iride per fare spazio al secondo altoparlante nella parte alta. Inoltre, Samsung ha voluto progettare un altoparlante potente – e quindi grande, che occupa spazio – che fosse sufficientemente sottile da consentire ai telefoni di mantenere l’Infinity Display. Sfida che è stata superata dopo mesi di prove. 

Samsung Galaxy S9 – la posizione dell’altoparlante superiore

La sfida è stata superata dagli ingegneri di diversi reparti di Samsung, che hanno lavorato insieme per regolare la posizione dei vari componenti riuscendo anche ad aumentare le dimensioni dell’altoparlante di 1,5 volte rispetto a quello di S8. La società ha detto di aver trascorso un anno a modificare la struttura cinetica dello speaker alto per assicurarsi che ci fosse abbastanza spazio per tutti i componenti ma, a causa della forma del Galaxy S9/S9+, si è trovata ancora con lievi differenze nelle dimensioni dei due diffusori. Ecco perché Samsung ha dovuto accordare gli altoparlanti per bilanciare i livelli di uscita. Samsung ha anche lavorato per ridurre le interferenze da altri componenti che utilizzano anche magneti in modo da non causare rumore statico o acustico nell’altoparlante.

Alla fine, Samsung è stata in grado di produrre il sistema audio che oggi troviamo in Galaxy S9 e Galaxy S9+, che emette un suono 1,4 volte (3-4 dB) più forte rispetto al Galaxy S8. Gli esperti audio di AKG hanno contribuito al perfezionamento degli altoparlanti espandendo la gamma dei bassi e assicurando che possano gestire elevati volumi senza distorsioni del suono.

Da notare che per quanto Samsung voglia far passare gli altoparlanti stereo di Galaxy S9/S9+ una novità quasi assoluta si possono trovare già su diversi smartphone esistenti. Samsung confida nel fatto di aver lavorato con Dolby Atmos e AKG per mettere a punto un sistema che, con diverse innovazioni combinate assieme, possa consentire a Galaxy S9 e S9+ di offrire un’esperienza audio superiore rispetto a quella che offrono gli speaker stereo della concorrenza.

P.s. Chi ha un Samsung Galaxy S9 o S9+ e vuole attivare il Virtual Surround Sound Effect nello smartphone deve semplicemente aprire la barra superiore, scorrere verso sinistra e abilitare l’opzione ‘Dolby Atmos’.

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