Samsung introduce AltZLife, la Modalita’ Privata Definitiva per smartphone

Lo strumento AltZLife di Samsung si compone di due funzionalità  - 'Quick Switch' (Cambio rapido) e 'Content Suggestions' (Suggerimenti sui contenuti) - che aiutano a fornire una esperienza privata e sicura sul proprio smartphone.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung ha introdotto AltZLife, un nuovo strumento creato per migliorare il livello di privacy degli smartphone Galaxy. Al momento è una novità riservata agli utenti in India, parte della più ampia iniziativa "Make for India" dell’azienda sudcoreana.

Come spiegato da Samsung in una nota ufficiale, la funzione ‘AltZLife’ è stata sviluppata a seguito della scoperta che gli utenti di smartphone cercano una maggiore privacy, dal momento che il dispositivo mobile che utilizzano quotidianamente fa da tramite per e conserva gran parte delle loro informazioni personali.

Tramite il gesto rapido della doppia pressione del tasto di accensione, AltZLife consente di passare rapidamente e facilmente dalla modalità di utilizzo normale a quella privata del telefono, consentendo il rapido accesso alla cartella protetta Secure Folder nella quale si possono conservare i dati in maniera sicura. Inoltre, un algoritmo alimentato da IA sul dispositivo può suggerire in modo intelligente quali contenuti privati spostare ​​nella cartella protetta.

Quasi tutti gli smartphone Samsung Galaxy di ultima generazione, alimentati dalla suite di sicurezza Samsung Knox, mettono a disposizione degli utenti la cartella sicura ‘Secure Folder’. L’idea dietro lo sviluppo di questa cartella è semplice: può capitare di prestare il telefono ad un amico o conoscente, o anche ad uno sconosciuto che magari chiede la gentilezza di potergli far fare una telefonata perchè non ha credito nel suo telefono o gli si è scaricata la batteria, correndo il rischio che quest’altra persona possa accedere a file nel telefono che si vorrebbe mantenere privati; la cartella privata sul telefono consente quindi di aggiungere un ulteriore livello di privacy ai file che si desidera restino privati. AltZLife è rende quindi l’accesso a Secure Folder pià rapido. 

La funzione è disponibile per gli utenti esistenti e nuovi di Galaxy A71 e Galaxy A51 tramite un aggiornamento software in distribuzione dal 10 agosto 2020 in India. Non sappiamo se verrà estesa la disponibilità anche in altri paesi.

“Una prima innovazione nel settore, questa funzione intelligente è stata progettata tenendo presente la necessità intrinseca dei consumatori, in particolare della generazione Z, di una maggiore privacy quando si tratta di archiviazione e accesso ai contenuti sui loro smartphone. Questa [AltZLife] aiuta ad eliminare l’ansia che i consumatori di solito affrontano mentre condividono i loro smartphone con qualcuno", ha commentato Manu Sharma, Senior Director, Mobile Business, Samsung India.

Secondo una ricerca condotta da Samsung, il 79% dei consumatori della ‘Generazione Z’ [la generazione che segue ai Millennials, generalmente circoscritta tra il 1997 fino all’anno 2010] ha ammesso di avere sul proprio smartphone contenuti come immagini, applicazioni e chat private che non vogliono che la famiglia o altri vedano. Oltre a questo, vogliono anche nascondere il fatto che hanno cose che non vogliono condividere. Proprio utilizzando le informazioni raccolte da questa ricerca sui consumatori, un team di giovani ingegneri presso gli istituti di ricerca e sviluppo Samsung a Bangalore e Noida hanno sviluppato le due soluzioni "Make for India" chiamate ‘Quick Switch’ e ‘Content Suggestions’ che fanno parte di AltZLife.

Samsung aveva lanciato altre funzionalità "Make for India" basate sull’intelligenza artificiale sui dispositivi della serie Galaxy A all’inizio di quest’anno, tra cui ‘Alive Intelligence’ che offre una tastiera multilingue, Smart Crop, Useful Cards e Finder. Con la nuova ‘AltZLife’, Samsung spera di rendere l’esperienza degli utenti indiani della serie Galaxy A più intelligente, intuitiva e sicura. 

Come funziona AltZLife

Lo strumento AltZLife di Samsung si compone di due funzionalità – ‘Quick Switch‘ (Cambio rapido) e ‘Content Suggestions‘ (Suggerimenti sui contenuti) – che aiutano a fornire ai consumatori un’esperienza privata e sicura. L’intelligenza artificiale sul dispositivo consente che tutte le elaborazioni avvengano all’interno del dispositivo, quindi non c’è trasmissione di dati attraverso internet per l’interazione con server o cloud esteri al device stesso.

Quick Switch / Cambio rapido
Dalla ricerca che ha condotto sui consumatori, Samsung ha scoperto la tendenza di molti utenti ad avere alcuni aspetti della loro vita digitale, privata e pubblica, che amano mantenere discreti e separati gli uni dagli altri. Quick Switch aiuta quindi a passare istantaneamente tra due istanze della stessa app: un’istanza in modalità normale e l’altra in modalità privata. Ad esempio, un consumatore può spostarsi facilmente tra una Galleria ‘normale’ e una Galleria ‘privata’; oppure da un WhatsApp ‘normale’ ad un WhatsApp ‘privato’ con il semplice doppio clic del pulsante di accensione. Le versioni private di queste app sono protette da Samsung Knox nella cartella sicura degli smartphone Galaxy.

Quando si fa doppio clic sul pulsante di accensione in modalità normale è necessaria l’autenticazione prima di poter accedere alla modalità privata della stessa app. Questa autenticazione è diversa dal normale sblocco dello smartphone. Quando si passa dalla modalità privata a quella normale, non è richiesta alcuna autenticazione.

Content Suggestions / Suggerimenti sui contenuti
Content Suggestions è un’app basata sull’intelligenza artificiale all’interno della cartella protetta Secure Folder e il suo motore basato sull’intelligenza artificiale sul dispositivo suggerisce automaticamente di spostare le immagini private di categorie preselezionate nella cartella sicura. Affinché ciò avvenga, bisogna ‘insegnare’ all’intelligenza artificiale quali ‘volti specifici’ o ‘tipi di immagine’ desiderano contrassegnare come privati, quindi l’IA si occuperà poi di rilevare le immagini che soddisfano tali requisiti per poi spostarli nella cartella privata. Poiché si tratta di una soluzione basata sull’IA sul dispositivo, nessuna informazione o immagine lascia lo smartphone.

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