Samsung Stackers, contenitori per alimenti ispirati al Tetris

Samsung lancia kit di contenitori per alimenti in edizione limitata ispirata all'iconico puzzle-game 'Tetris' per organizzare il frigorifero in maniera smart e ridurre lo spreco. Il ricavato della vendita dei Samsung Stackers sarà  interamente devoluto alla European Food Banks Federation, la Federazione Europea dei Banchi Alimentari.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Samsung ha collaborato con The Tetris Company per il lancio di "Samsung Stackers", un kit di contenitori per alimenti in edizione limitata ispirata all’iconico puzzle-game "Tetris" per organizzare il frigorifero in maniera smart e ridurre lo spreco. Il set di contenitori riprende le forme e i colori dei tetramini del Tetris (ciano, giallo, viola, verde, blu e arancione) per rendere più semplice la conservazione degli alimenti all’interno del frigorifero o del congelatore, in modo divertente e del tutto unico.

Impilando i nostalgici blocchetti colorati ispirati a Tetris in varie combinazioni, con Samsung Stackers è possibile gestire meglio il proprio cibo nel frigorifero, di qualunque tipo o marca, quasi come giocando una partita di Tetris dal vivo, che ci sia lo spazio sufficiente nel ripiano inferiore per il contenitore a forma di L oppure per il contenitore  a V nel ripiano superiore, ruotato verso destra o meglio verso sinistra: il set di contenitori aiuta ad ottimizzare lo spazio per avanzi, frutta e altri alimenti, sfruttandolo in modo più efficiente ed evitando così di gettare il cibo “dimenticato”.

Il kit Samsung Stackers è disponibile per l’acquisto anche in Italia sul sito samsung.com/tetris al prezzo di 25 euro. Il ricavato dalle vendite del kit sarà devoluto interamente alla European Food Banks Federation, un’organizzazione no profit che rappresenta una rete di 335 banchi alimentari in 29 paesi europei, impegnati nella lotta contro gli sprechi alimentari e nella riduzione dell’insicurezza alimentare. 

Samsung Stackers

Contenuto del kit Samsung Stackers

Da una ricerca europea condotta in 11 paesi da 3gem nel novembre 2020 con 2.000 italiani adulti intervistati è emerso che tre quarti degli intervistati (75%) si sentono in colpa per la quantità di rifiuti prodotti e tre su cinque (61%) sono diventati, durante i periodi di lockdown, più consapevoli dei loro sprechi alimentari. Inoltre, il 74% degli italiani ritiene che un sistema di organizzazione degli alimenti migliore li aiuterebbe a ridurre gli sprechi, e sette su dieci pensano che il cibo durerebbe più a lungo se conservato correttamente.

Il problema degli sprechi alimentari, dopo una leggera flessione durante il picco dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, sta tornando ai livelli pre-pandemia, ed è proprio dalla presa di coscienza di questo problema che nasce nel Regno Unito l’idea di Samsung Stackers [fonte: sondaggio WRAP 2021 sulle tendenze di spreco alimentare]. Tre persone su dieci (30%) ammettono infatti di sprecare più cibo rispetto al periodo del lockdown, poiché prestano meno attenzione alla sua gestione, ordinando più spesso take away e limitando le pratiche virtuose come il “batch cooking”, o il riutilizzo degli avanzi, a causa di una ripresa della vita più frenetica fuori casa. 

Negli ultimi anni, la European Food Banks Federation ha visto crescere i fabbisogni alimentari che, secondo le previsioni, continueranno a crescere di anno in anno. Solo nel 2020 la rete di enti caritatevoli che hanno ricevuto scorte alimentari dai membri della Organizzazione ha prestato assistenza a un totale di 12,8 milioni di persone bisognose, facendo registrare un incremento del 34,7% rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019. I membri europei dell’organizzazione hanno infatti recuperato, raccolto e ridistribuito 860.000 tonnellate di cibo, la maggior parte del quale sarebbe altrimenti andato sprecato, pari a un incremento del 12% rispetto al 2019, sostenendo così gli enti caritatevoli che si prodigano per fornire aiuto ai più bisognosi.

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