Samsung riutilizza le reti da pesca scartate sui nuovi dispositivi Galaxy a partire dalla serie Galaxy S22

Samsung con il progetto Galaxy For The Planet intende incorporare la plastica riciclata proveniente dall'oceano in tutta la sua intera gamma di prodotti che verrà , partendo dalla serie Galaxy S22.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Con il progetto "Galaxy for the Planet" che combina sostenibilità e innovazione, Samsung Electronics ha annunciato che in vari suoi dispositivi Galaxy utilizzarà un nuovo materiale capace di dare nuova vita alla plastica di scarto proveniente dall’oceano. Così l’azienda sudcoreana punta a ridurre al minimo la propria impronta ambientale e a contribuire a promuovere stili di vita più sostenibili per la comunità Galaxy.

Ora e in futuro, Samsung intende incorporare la plastica riciclata proveniente dall’oceano in tutta la sua intera gamma di prodotti, a partire dai nuovi dispositivi Galaxy che saranno rivelati il ​​9 febbraio all’evento Galaxy Unpacked febbraio 2022, quindi dalla serie Galaxy S22. Questi dispositivi rifletteranno l’impegno dell’azienda nell’eliminare la plastica monouso ed espandere l’uso di altri materiali ecocompatibili, come il materiale riciclato post-consumo (PCM) e la carta riciclata.

"Con questa trasformazione, il futuro della tecnologia Galaxy porterà un design di prodotto all’avanguardia e un migliore impatto ambientale" ha spiegato l’azienda.

Una rete da pesca di scarto nell’oceano

Non ci sono solo bottiglie di acqua o sacchetti della spesa di plastica alla deriva sulla superficie dell’oceano. Qui si possono trovare rifiuti plastici abbandonati di varie dimensioni (micro-plastica, medio-plastica e macro-plastica), localizzati entro 50km dalle coste in regioni o aree dove la gestione dei rifiuti è inesistente o inefficiente. Stando a quanto riportato da Samsung, oltre 640.000 tonnellate di reti da pesca vengono abbandonate e scartate ogni anno. Rimanendo negli oceani per secoli, queste "reti fantasma" sono responsabili di intrappolare e impigliare la vita marina, danneggiare le barriere coralline e gli habitat naturali e persino finire nelle nostre fonti di cibo e acqua. Queste reti da pesca di scarto stanno cambiando il delicato equilibrio dell’ambiente in cui viviamo, anche se non ce ne accorgiamo. L’azienda sudcoreana ha quindi pensato a come può raccogliere e riutilizzare queste reti, che sono solo i primi passi per "mantenere puliti gli oceani e preservare il pianeta in cui viviamo e il nostro futuro collettivo".

"Dando nuova vita alle reti da pesca scartate che altrimenti diventerebbero rifiuti pericolosi, Samsung, attraverso la sua soluzione creativa, esemplifica come tutti possiamo fare di più con meno per preservare le risorse del nostro pianeta" commenta l’azienda. "Samsung si impegna ad affrontare l’inquinamento da plastica negli oceani in un modo che avrà un impatto positivo non solo sull’ambiente ma anche sulla vita di tutti gli utenti Galaxy. Questo nuovo progresso tecnologico segna un risultato notevole nel percorso dell’azienda per fornire azioni ambientali tangibili e proteggere il pianeta per le generazioni a venire".

Il riutilizzo della plastica oceanica è solo il primo passo della missione collettiva di Samsung Electronics per affrontare la crisi climatica. Un approfondimento sulla visione di Samsung per un futuro sostenibile verrà fatto nel corso dell’evento Galaxy Unpacked del 9 febbraio, che si potrà vedere qui.

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