Samsung attiva il servizio Riparazione Self-Service per ordinare da casa parti, strumenti e manuali originali per Galaxy

A partire dal 2 agosto 2022, i possessori di dispositivi Galaxy possono effettuare le proprie riparazioni su Samsung Galaxy serie S20 e S21, nonchà© sul Galaxy Tab S7+.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung ha annunciato l’inizio della disponibilità del suo programma Self Service Repair (riparazioni self-service), presentato lo scorso aprile, che permette ai clienti che si sentono in grado di effettuare la riparazione di un prodotto Samsung Galaxy danneggiato di occuparsi della riparazione potendo accedere alle parti di ricambio originali, strumenti di riparazione e guide di riparazione intuitive, visive e dettagliate. Dal 2 agosto 2022, questo servizio è disponibile negli Stati Uniti attraverso Samsung Electronics America per selezionati dispositivi Galaxy (la famiglia di prodotti Galaxy S20 e S21, nonché sul Galaxy Tab S7+) e per selezionati componenti dei dispositivi (schermo, vetro posteriore e porte di ricarica) ma Samsung ha previsto di espanderlo più avanti per includere più modelli di dispositivi e opzioni di riparazione dal suo ampio portafoglio di prodotti.

Per fornire questo programma di riparazione fai-da-te, come anticipato la scorsa primavera, l’azienda sudcoreana sta collaborando con iFixit, la principale community di riparazioni online. Lo scopo di questo programma per Samsung è di rendere la riparazione dei suoi prodotti sempre più conveniente per i consumatori, rafforzando al contempo il proprio impegno nel fornire ai consumatori soluzioni sostenibili per supportare un’economia più circolare estendendo la vita dei loro dispositivi.

I consumatori Samsung che desiderano effettuare le proprie riparazioni possono ora acquistare parti di dispositivi originali e strumenti di riparazione tramite iFixit (ifixit.com/collaborations/samsung), Samsung 837 (www.samsung.com/us/explore/837/) e i punti vendita e assistenza Samsung, allo stesso prezzo offerto da Samsung ai suoi fornitori affiliati che si occupano di riparazioni. Inoltre, avranno accesso alle guide per la riparazione disponibili online e realizzate da iFitix, progettate per essere utili e istruttive, fornendo istruzioni dettagliate sia visive che scritte e, soprattutto, a costo zero. I consumatori possono anche connettersi con il forum della community di iFixit per porre qualsiasi domanda che li aiuti a comprendere meglio le azioni specifiche necessarie per completare un’auto-riparazione sui propri dispositivi Galaxy.

Inoltre, il programma consente ai consumatori di restituire facilmente le parti di scarto per un riciclaggio responsabile: il kit che i partecipanti al programma riceveranno conterrà un’etichetta per poter spedire le parti scartate a Samsung, senza costi aggiuntivi.

“Samsung offre continuamente ai consumatori opzioni più convenienti per estendere l’uso dei propri dispositivi, promuovere un’economia circolare e ridurre al minimo i rifiuti elettronici. Samsung Self-Repair è un altro modo per i clienti di prolungare la vita dei loro dispositivi, prima che vengano riciclati", ha affermato Mark Williams, Vice President of Customer Care di Samsung Electronics America.

“Rendere disponibili le parti di ricambio è una strategia chiave di sostenibilità. Siamo entusiasti di lavorare direttamente con Samsung e i suoi clienti per prolungare la durata dei loro telefoni", ha affermato Kyle Wiens, co-fondatore e CEO di iFixit.

I consumatori possono acquistare display assemblati costituiti dallo schermo del telefono, dalla struttura in metallo, dalla cornice e dalla batteria per sostituire il display. Samsung invita i clienti che riscontrano batterie gonfie nel proprio device di non tentare l’auto-riparazione e, invece, di recarsi in qualsiasi centro autorizzato Samsung per far riparare o smaltire un dispositivo con una batteria danneggiata o gonfia o anche solo una parte della batteria gonfia.

I clienti Samsung negli Stati Uniti possono visitare il sito web www.samsung.com/us/support/selfrepair per ulteriori informazioni su questo nuovo programma di autoriparazione di device Galaxy.

Lo scorso maggio, Apple ha lanciato il suo programma Self Service Repair, che permette ai clienti che si sentono in grado di effettuare la riparazione di un prodotto Apple danneggiato di accedere alle parti originali e agli strumenti Apple, oltre che ai manuali di riparazione originali. E’ stato lanciato negli Stati Uniti per selezionati iPhone, mentre verrà ampliato più avanti anche in altri paesi e per altri prodotti, con l’azienda di Cupertino che ha previsto di portarlo entro la fine dell’anno in Europa e consentire di eseguire riparazioni di computer Mac con chip Apple.  

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