Tripadvisor lancia TheFork per prenotare Ristoranti in Italia

Debutta in Italia TheFork, la piattaforma internazionale di TripAdvisor che consente di prenotare online e in mobilità ristoranti. Il servizio prima di oggi era offerto già in alcuni paesi d'Europa, come Francia, Belgio, Svizzera e in Spagna. TheFork è disponibile via web o app mobile per iOS e Android.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Debutta anche in Italia TheFork, la piattaforma internazionale di TripAdvisor che consente di prenotare online e in mobilità ristoranti. Il servizio prima di oggi era offerto già in alcuni paesi d’Europa, come Francia, Belgio, Svizzera e in Spagna.

Il lancio in Italia di The Fork arriva dopo l’acquisizione e l’integrazione da parte del sito di viaggi delle start up RestOpolis e Mytable.it, i due principali portali italiani di ebooking online di ristoranti, entrambe entrate a far parte del gruppo TheFork.

TheFork conta già un network di 5mila ristoranti prenotabili in Italia attraverso il sito web ufficiale Thefork.it, oppure tramite le applicazioni TheFork già disponibili negli store AppStore per dispositivi Apple e Google Play per device Android.

Su thefork si possono cercare tra più di 5.000 ristoranti, pizzerie, trattorie, bistrot, enoteche. E’ quindi possibile prenotare e approfittare di promozioni, con sconti alla cassa fino al 50 per cento. Per chi non sa dove andare a cena, il sito offre guide e consigli sui ristoranti, oltre a recensioni dei clienti che hanno già provato i ristoranti.

Su thefork è possibile anche iscriversi al programma fedeltà per accumulare automaticamente dei punti che vengono chiamati "Yums" con ogni prenotazione. 1 prenotazione = 100 / Yums 1000 Yums = 20 euro di sconto fedeltà da utilizzare per una prenotazione oppure 2000 Yums = 50 euro di sconto. Inoltre, thefork promette di lanciare regolarmente iniziative speciali per far vincere ancora più Yums.

Se siete curiosi di provare la nuova piattaforma, potete collegarvi via web all’indirizzo thefork.it oppure potete scaricare l’app dallo store del vostro device.

Apple iPhone e iPad: consigli per chi viaggia in aereo

Viaggiare in aereo è sempre una bella cosa, soprattutto se si tratta di un viaggio di piacere, e non di lavoro. In questa guida di oggi vediamo di darvi degli utili consigli per affrontare con serenità un viaggio in compagnia dell’iPhone o dell’iPad.

I dispositivi portatili di Apple sono perfetti per ingannare il tempo mentre si aspetta al check-in oppure ci si rilassa sul sedile dell’aereo, ma forse non tutti sanno che esistono dei piccoli trucchetti che possono migliorare nettamente l’esperienza di viaggio.

Prima di tutto, consigliamo di utilizzare la molla di una penna per rendere più robusto il cavo d’alimentazione dell’iDevice. È sufficiente inserire la molla sull’estremità (o anche su entrambi i lati), e in un attimo avremo un cavo più resistente.

Dimenticare a casa il caricabatterie dell’iPhone può essere una bella scocciatura, ma se ci troviamo in Hotel possiamo provare a vedere se dietro alla TV della camera c’è una presa USB. Se sì, ci basta connettere il melafonino al televisore con un cavo USB, e avremo risolto questo problema.

In caso contrario, proviamo a chiedere alla reception: spesso gli Hotel forniscono in maniera gratuita dei caricabatterie compatibili con i vari modelli di iPhone, iPad e iPod Touch. Come dice un detto.. chiedere non costa niente.

Il passaporto è il documento personale più importante che abbiamo mentre siamo in viaggio, ed è sempre bene avere una sua fotocopia e anche una sua fotografia, scattata direttamente dall’iPhone e salvata su iCloud, così da poter essere consultata in ogni momento dal PC.

Tanto che ci siamo, è bene scattare delle foto anche al biglietto aereo elettronico e alla mappa per raggiungere l’Hotel, oltre che la conferma della prenotazione e l’eventuale assicurazione sul viaggio.

Infine, ecco altri utili consigli: teniamo attiva la modalità Aereo di iOS 8 anche quando siamo già atterrati, così risparmieremo batteria ed eviteremo spiacevoli sorprese legate alle tariffe roaming di Internet; salviamo in anticipo con Google Maps le mappe delle località che visiteremo; scriviamo una lista delle zone coperte da Wifi senza password.

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