Facebook per la Prevenzione dei suicidi

Facebook rende possibile segnalare i post scritti dagli amici che fanno pensare che stanno per suicidarsi. Facebook offre agli utenti più opzioni sul come comportarsi quando vedono un amico pubblicare qualcosa su Facebook che è preoccupante, come un messaggio che può indicare che la persona vuole compiere atti di autolesionismo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

nuFacebook ha aggiornato i suoi strumenti di prevenzione dei suicidi e li ha ora messi a disposizione degli utenti in tutto il mondo.

Il sito di social networking all’inizio del 2015 è diventato partner di Now Matters Now, the National Suicide Prevention Lifeline, Save.org e Forefront: Innovations in Suicide Prevention, organizzazioni no-profit che operano fuori della University of Washington School of Social Work per dare agli utenti più opzioni sul come comportarsi quando vedono un amico pubblicare qualcosa su Facebook che è preoccupante, come un messaggio che può indicare che la persona sta per compiere il suicidio.

I nuovi strumenti di prevenzione dei suicidi è stato inizialmente reso disponibile solo per il 50 per cento degli utenti di Facebook negli Stati Uniti, ma da giugno 2016 viene esteso agli utenti in tutto il mondo, sia su desktop che mobile.

In un post sulla pagina Facebook Safety, il social network ha detto che le sue risorse di prevenzione dei suicidi saranno disponibili in tutte le lingue supportate dalla piattaforma. Il responsabile globale della sicurezza della società Antigone Davis e il ricercatore Jennifer Guadagno hanno scritto che gli strumenti sono stati "sviluppati in collaborazione con le organizzazioni di salute mentale e con il contributo di persone che hanno esperienza personale con l’autolesionismo e tentativi di suicidio."

Come funziona? Se qualcuno che si conosce si trova in una situazione di pericolo fisico immediato, Facebook consiglia di contattare subito le forze dell’ordine locali (chiamare il 113) o una linea telefonica di prevenzione dei suicidi, e chiede anche di segnalare il contenuto riguardante il suicidio "per consentirci di contattare questa persona e di fornirle informazioni utili". Se il pericolo fisico non è immediato, ecco alcune cose che Facebook consiglia per essere di aiuto: Segnalare il contenuto per consentire a Facebook di contattare questa persona e fornirle informazioni utili; Condividere risorse e informazioni di contatto che potrebbero rivelarsi utili per questa persona; Fornire supporto a questa persona o contatta un familiare, un amico, un consulente o un insegnante che può offrire il suo aiuto.

Se un amico di Facebook posta qualcosa che indica che lui o lei potrebbe stare pensando di suicidarsi sarà possibile fare clic sulla piccola freccia in alto a destra del post e fare clic su "Segnala Post". Fatto questo, Facebook esaminerà la segnalazione. Se Facebook ritiene opportuno prendere provvedimenti si metterà in contatto con la persona che ha postato il messaggio. Tale persona sarà notificata con un messaggio pop-up con scritto: "sei importante per noi, quindi vogliamo offrirti un supporto in caso di necessità. Non sei solo – facciamo questo per molte persone ogni mese. Cosa ti piacerebbe fare?" e quindi ci sono due opzioni tra cui scegliere: "parlare con qualcuno" per raggiungere un amico o l’helpline, oppure "ottenere suggerimenti e supporto" per ricevere alcuni semplici consigli da esperti.

Se la persona decide che vuole parlare con qualcuno, le verrà richiesto di chiamare un amico, inviare ad un amico un messaggio via Facebook o contattare un servizio di assistenza apposito. Facebook prevede anche di mostrare dei video che documentano storie vere di persone che hanno affrontato (e superato) pensieri suicidi. Facebook in alcuni casi potrebbe anche suggerire semplici tecniche di rilassamento come la cucina, il disegno, andare a fare una passeggiata o visitare una biblioteca. Facebook sarà anche in grado di aiutare qualcuno a contattare un esperto del settore, come uno psicologo.

Facebook consiglia di fornire supporto alla persona che si presume stia tentando il suicidio. Ad esempio, Facebook scrive di assicurarsi che l’amico non abbia accesso diretto ad armi da fuoco o a grandi quantitativi di farmaci, mostrare quanto si tiene alla persona e non offrire soluzioni se non è lui stesso a chiederne, dare valore alle sue emozioni e mostragli quanto è importante. Infine, Facebook invita a mostrarsi disponibili, sia nel presente che in futuro, con la persona in difficoltà chiedendo regolarmente come sta.

Facebook – strumenti per l’anti-suicidio

Facebook in precedenza ha offerto un modo per segnalare contenuti che facevano pensare che l’autore era prossimo al suicidio dal 2011, ma questa è la prima volta che questo sostegno viene integrato direttamente nei post. Fino ad ora, si doveva cercare la sezione apposita dedicata alla segnalazione di sospetti post e caricare uno screenshot o l’URL del post.

"Abbiamo squadre di lavoro in tutto il mondo, 24/7, che verificano ogni segnalazione che riceviamo", Rob Boyle, Facebook Product Manager e Nicole Staubli, Facebook Community Operations Safety Specialist, hanno scritto in un post su Facebook. "Hanno la priorità le segnalazioni più gravi, come l’autolesionismo, e inviamo aiuto e risorse per quelle persone in difficoltà."

Per approfondire gli strumenti di prevenzione dei suicidi messi a disposizione su Facebook è disponibile QUESTA pagina di supporto.

 

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