Su Facebook le donne si fanno valere di piu’

Su Facebook le donne risulta che scrivono in modo più assertivo degli uomini, dunque riescono ad esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni senza tuttavia offendere gli altri.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Le donne sul più grande social network del mondo usano un linguaggio un po’ più aggressivo rispetto agli uomini nei loro aggiornamenti di stato, secondo un nuovo studio internazionale, senza pero’ danneggiare gli altri col linguaggio usato. Questo è diverso da come le donne si comportano in altri contesti, riferisce la ricerca.

Dal momento che su Facebook le donne risulta che scrivono in modo molto più "assertivo" degli uomini, riescono ad esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni senza tuttavia offendere né aggredire gli altri.

Gli psicologi e ricercatori informatici di cinque università degli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia si sono uniti per analizzare il linguaggio di più di 15.000 utenti di Facebook nel tentativo di confrontare il comportamento sul social network con precedenti studi psicologici. Le loro scoperte sfidano i preconcetti popolari, e i risultati sono diversi da quelli precedenti, i quali dimostravano come gli uomini tendevano ad essere più assertivi rispetto alle donne. La situazione ora si è capovolta, ma cosa è cambiato?

"Potrebbe essere un cambiamento storico a cui stiamo assistendo", spiega al Wall Street Journal Margaret Kern, co-autrice dello studio e professoressa dell’Università di Melbourne, "Le donne ricoprono più ruoli di leadership ora, e potrebbero utilizzare un linguaggio più prepotente di conseguenza".

Kern, al contempo, ha detto, che le donne potrebbero essere più assertive su Facebook a causa delle dinamiche sociali delle amicizie in rete, dove ci si riesce ad esprimere con meno ‘freni’ rispetto a quando si è con amici e coetanei nella vita reale.

Il WSJ si chiede se "questo studio ha catturato i primi segni di un cambiamento sociale del modo in cui le donne si comportano, o le donne si comportano in modo diverso su Facebook rispetto che nella vita reale?".

Andrew Schwartz, un assistente professore di scienze informatiche presso la Stony Brook University e uno degli autori dello studio, ha detto che si puo’ prevedere se un utente è uomo o donna "semplicemente dal linguaggio usato", nonostante le molte somiglianze tra il linguaggio usato dagli uomini e dalle donne. "La domanda è, come si differenziano?".

Per capirlo, Schwartz ha detto che il team ha utilizzato un approccio di "vocabolario aperto" in cui, invece di scegliere quali parole volevano essere analizzate in anticipo, hanno riunito i dati e hanno esaminato quali parole naturalmente venivano piu’ menzionate, e poi si è cercato di determinare l’argomento in relazione al genere.

I ricercatori hanno scoperto che tutti gli utenti – donne e uomini – sono più assertivi quando si parla di temi sociali che utilizzano parole come "partito", "danza", "club" e "voglio", e le donne parlano di questi argomenti più frequentemente degli uomini. Di conseguenza, risulta che le donne sono piu’ assertive degli uomini. I riferimenti a "computer" e "lettura di libri" contenevano un linguaggio meno-assertivo. Le donne sono inoltre più inclini a usare parole che descrivono le emozioni positive, le relazioni sociali e avverbi intensivi. Gli uomini, nel frattempo, sono stati fortemente associati con parole di argomenti "governo", "concorrenza", e "hobby specifici" come i videogiochi.

Le donne non sono solo più assertive nei propri post. Lo studio ha anche confermato alcuni risultati precedenti, vale a dire che le donne usano un linguaggio più gentile e coinvolgente nei loro aggiornamenti di stato rispetto agli uomini.

Per condurre questo studio, i ricercatori hanno analizzato gli aggiornamenti di stato in Facebook da più di 15.000 utenti a partire dal 2009 e per i successivi due anni. Hanno partecipato allo studio utenti consapevoli di partecipare, dando accesso ai loro dati tramite una applicazione sui test di personalità.

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