Facebook potrebbe sfidare Spotify con proprio servizio di streaming musicale

Secondo indiscrezioni, Facebook sta lavorando ad un proprio servizio di musica in streaming simile a Spotify e Apple Music.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Secondo indiscrezioni, Facebook sta lavorando ad un proprio servizio di musica in streaming simile a Spotify e Apple Music.

Stando a quanto riporta il sito Music Business Worldwide, il social network sta attualmente cercando tre nuove posizioni di lavoro nella sua sede americana. Un ruolo è Label Music Business Development Lead che avrà il compito di "capo della strategia e trattative del business musicale di Facebook" con le etichette di musica in tutto il mondo, nonché dovrà "collaborare con i nostri team dei prodotti e di media partnership" al fine di "garantire una coordinata e best-in-class struttura di licenze". Il candidato prescelto dovrà anche "lavorare con prodotti e partner team di Facebook al fine di garantire una strategia di musica globale che sostenga i nostri sforzi per rendere il mondo più connesso su Facebook." La posizione richiede almeno 8 anni di esperienza nella gestione delle relazioni con partner musicali (USA e internazionale) oltre ad esperienza nella negoziazione di musica digitale.

Facebook sta anche cercando due ruoli simili che si concentrano sulla pubblicazione di musica: North America Music Publishing Business Development Lead e International Music Publishing Business Development Lead. Il candidato migliore per queste due posizioni si occuperà "della strategia e delle trattative con gli editori musicali internazionali e società", al fine di "garantire una coordinata e best-in-class struttura di licenze". Anche qui serve avere le stesse esperienze richieste nella posizione descritta sopra.

Per il momento non ci sono informazioni circa trattative da parte di Facebook con le etichette discografiche per riuscire ad avere la licenza dei diritti di trasmissione delle canzoni e partire con un catalogo ampio – Spotify e Apple Music contano ciascuno almeno 30 milioni di brani.

Non è la prima volta che sentiamo che Facebook ha intenzione di lanciare un proprio servizio di musica in streaming che vada in contrasto con altri gia’ esistenti come Spotify. Dal canto suo, Facebook potrebbe promuovere il suo servizio a tutti i suoi quasi 2 miliardi di utenti e avere cosi’ maggiori speranze di trovare abbonati.

Il mese scorso, Facebook ha assunto un Legal Director of Music Licensing e ha anche recentemente assunto Tamara Hrivnak, un dirigente che ha lavorato prima in YouTube e poi in Warner Music Group come capo della strategia musicale globale.

Facebook non ha ancora annunciato i propri piani legati al mercato della musica, ma considerando tutte queste assunzioni è molto probabile che il social network lancerà un proprio servizio di streaming di musica. In fondo, siamo abituati al fatto che Facebook copia funzionalità dai servizi e applicazioni della concorrenza, quindi non sorprende che Facebook ora potrebbe copiare Spotify.

All’inizio di questo mese, Spotify ha annunciato di aver raggiunto 50 milioni di utenti abbonati che pagano in tutto il mondo, cifra cresciuta di 10 milioni in meno di sei mesi. La piattaforma si stima avere 125 milioni di utenti attivi a livello globale, diventando così il leader di mercato nello spazio di musica in streaming.

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