Facebook potenzia il riconoscimento facciale per trovare le foto in cui non si viene taggati

La funzione di Facebook chiamata Photo Review utilizza il riconoscimento facciale per avvisare gli utenti che trova nelle foto caricate da altri utenti ma di cui non sono stati informati perchè non taggati dall'autore. Non disponibile in Europa per questioni di privacy.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Facebook ha annunciato nuovi strumenti opzionali che utilizzano il riconoscimento facciale per aiutare le persone a gestire meglio la propria identità sul social netowrk. Tra i nuovi strumenti c’è la funzione chiamata Photo Review, che utilizza il riconoscimento facciale per avvisare gli utenti che trova nelle foto caricate da altri utenti ma in cui non sono stati taggati. Alimentate dalla stessa tecnologia utilizza da Facebook per suggerire amici che si potrebbero voler taggare in foto o video, queste nuove funzionalità "ti aiuteranno a trovare le foto che non hai taggato e ti aiutano a rilevare quando altri potrebbero tentare di usare la tua immagine come la loro immagine del profilo" ha spiegato la società, che sta anche introducendo un modo per le persone ipovedenti di sapere di più su chi è nelle foto che incontrano su Facebook. Ma andiamo a conoscere nel dettaglio tutte le novità.

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Facebook notifica la presenza nelle foto anche senza tag

Da ora in poi gli utenti con la funzione ‘Photo Review’ attiva che si troveranno in una foto destinata ad essere visualizzata in maniera ‘pubblica’ saranno informati anche se non sono stati taggati da chi la ha condivisa.

Quando un amico carica una foto in cui ci sei anche tu e ti tagga ricevi una notifica da Facebook che ti informa di questa pubblicazione, ma se non vieni taggato non puoi sapere di essere presente nella foto caricata dall’amico. Questo fino ad ora, poichè la funzione Photo Review va ad esaminare i soggetti presenti nelle foto e se la tecnologia di Facebook ti trova in una foto in cui non sei stato taggato allora sarai informato comunque di queta pubblicazione.

Lo strumento Photo Review nasce per dare agli utenti del social network "maggiore controllo della propria immagine" fa sapere la società, e di scegliere se chiedere di essere taggati da chi ha caricato la foto, restare senza tag o contattare la persona che ha postato la foto per chiedere di rimuoverla.

"Vogliamo che le persone si sentano sicure quando pubblicano le proprie foto su Facebook, quindi inizieremo presto a utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per far sapere quando qualcun altro carica una foto di loro come immagine del profilo" ha spiegato la società, che introduce Photo Review "per impedire alle persone di impersonare altri su Facebook". Questo significa che se ti trovi in una foto del profilo di qualcuno, che è sempre pubblica, riceverai una notifica, sempre, mentre per le altre foto riceverai una notifica solo se sei nel pubblico per quella foto – Facebook vuole proteggere la privacy dell’autore del caricamento e non avvisare di foto che non hai il permesso di vedere.

Nel rispetto dell’impostazione della privacy che le persone selezionano quando pubblicano una foto su Facebook (sia che si tratti di ‘amici’, ‘pubblico’ o di un ‘pubblico personalizzato’), non si riceverà una notifica se non si rientra nel pubblico selezionato.

Ribadiamo che questa funzione non arriva in Italia, non essendo da noi disponibile la tecnologia di riconoscimento facciale di Facebook.

Nuovi strumenti per le persone con disabilità visive

Facebook ha lavorato per rendere più facile per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, di accedere a Facebook, creare connessioni e avere più opportunità. Due anni fa, la società ha lanciato uno strumento automatico che descrive le foto alle persone con problemi alla vista. Ora, con il riconoscimento facciale, le persone che usano lettori di schermo sapranno chi appare nelle foto nel loro News Feed anche se le persone non sono taggate.

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Il Riconoscimento Facciale su Facebook

Le parole "riconoscimento facciale" possono far sentire a disagio alcune persone "che temeno che le immagini sul web possano essere utilizzate per invadere la privacy o i diritti di qualcuno", ha scritto Rob Sherman, Deputy Chief Privacy Officer di Facebook, e poiché "le agenzie governative e non governative e le società tecnologiche usano la tecnologia del riconoscimento facciale in modi nuovi, è giusto che le persone provino a capire come viene protetta la loro privacy e quali sono le loro scelte su come questa tecnologia viene utilizzata". 

Come molti strumenti, il riconoscimento facciale può essere utilizzato per buoni propositi, come aiutare le persone in sicurezza a sbloccare i propri dispositivi mobili, accedere ai propri conti bancari ed effettuare pagamenti digitali, e può anche aiutare le persone a organizzare le loro foto e condividerle con gli amici. Questa tecnologia viene anche usata per trovare i bambini scomparsi e rapiti e per aiutare a confermare se i viaggiatori hanno un passaporto autentico. Tuttavia, c’è chi ha sollevato dubbi su come le forze dell’ordine utilizzano la tecnologia, altri hanno richiamato l’attenzione su potenziali pregiudizi razziali, sostenendo che i sistemi di riconoscimento facciale sono più propensi ad identificare erroneamente o a non identificare razze rispetto a persone di altre razze. E mentre ci sono state proposte per regolare l’utilizzo di tecnologia di riconoscimento facciale, ancora non ci sono regole standard a livello globale.

Per Facebook, il riconoscimento facciale aiuta le persone a taggare le foto con i nomi dei propri amici.  La tecnologia di Facebook analizza i pixel nelle foto e genera una stringa di numeri che vengono chiamati ‘modello’. Quando le foto e i video vengono caricati sui sistemi di Facebook vengono confrontate queste immagini con i modelli preesistenti per trovare corrispondenze con il modello associato a ciascun utente. Questa tecnologia è stata introdotta su Faebook per la prima volta nel 2010  "per aiutare le persone ad avvicinarsi" e allora non c’era uno standard per il modo in cui le persone potevano gestire le funzionalità con il riconoscimento facciale. Facebook ha quindi deciso di notificare i propri utenti e fornire loro un modo per disabilitarle nelle impostazioni dell’account quando volevano. Adesso, la società ha annunciato nuove funzionalità che utilizzano la tecnologia di riconoscimento facciale, con le quali le persone possono anche trovare le proprie foto se non sono taggate in esse e gestire la propria privacy in modi nuovi. Possono anche sapere quando qualcuno sta usando la loro immagine come foto del profilo, il che può aiutare a fermare la falsificazione delle identità su Facebook. Inoltre, chi ha problemi di vista può ora sentire a voce alta chi c’è nelle foto su Facebook. 

Per gli utenti del social network è ora possibile controllare se Facebook ha la possibilità di riconoscerli nelle foto e nei video: quando disponibili i nuovi strumenti per il proprio account, gli utenti vedranno un semplice interruttore on/off nelle impostazioni per le singole funzionalità che utilizzano la tecnologia di riconoscimento facciale cosi’ da poterle attivare/disattivare facilmente.

Nota: Facebook introduce questi nuovi strumenti nella maggior parte dei paesi ad eccezione di Canada ed Europa.

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