Facebook con Universal Music sigla accordo per la musica nei video degli utenti

Gli utenti potranno caricare video contenenti musica con licenza Universal Music Group e personalizzare le loro esperienze musicali su Facebook, Instagram e Oculus senza violare diritti di copyright.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Facebook e Universal Music Group hanno annunciato il 21 dicembre 2017 di aver siglato un accordo pluriennale che consentirà agli utenti del piu’ popolare social network del mondo di caricare video contenenti musica della libreria di Universal su Facebook ma anche Messenger, Instagram e Oculus (di proprietà di Facebook). L’accordo non ha nulla a che fare con le voci passate secondo cui Facebook lancerà un suo servizio di streaming musicale.

"Facebook e Universal Music Group (UMG) hanno annunciato un accordo globale e pluriennale senza precedenti in base al quale UMG diventa la prima importante società di musica a concedere licenze per la propria musica registrata e cataloghi editoriali per video e altre esperienze sociali su Facebook, Instagram e Oculus" si legge nella nota stampa diffusa da Universal Music Group.

Questo accordo con la Universal Music Group – i cui termini non sono stati divulgati ma si ritiene sia costato centinaia di milioni di dollari – è il primo di Facebook con un’importante etichetta discografica e consentirà al social network di non dover più richiedere agli utenti di rimuovere i video che contengono parti o interi brani musicali i cui diritti sono di proprietà della Universal a causa di violazione del copyright, quindi gli utenti potranno caricare video contenenti musica con licenza e personalizzare le loro esperienze musicali su Facebook, Instagram e Oculus. Col tempo, Facebook prevede di sfruttare l’accordo per consentire l’accesso ad una vasta libreria di musica attraverso una serie di funzionalità social.

Secondo Universal Music Group, la partnership "faciliterà il coinvolgimento più profondo tra artisti e fan, consentendo agli utenti di esprimersi attraverso la musica, condividere le canzoni che amano e costruire comunità attorno alla cultura alimentata dalla musica".

Attraverso una serie di funzionalità che saranno attivate sulle piattaforme di Facebook, l’accordo è inteso come "base per una roadmap di partnership strategiche che fornirà online nuove esperienze basate sulla musica".

Secondo la dichiarazione di Brian Wieser, analista di Pivotal Research, riportata da Reuters.com, l’accordo di licenza potrebbe aiutare Facebook a competere meglio con YouTube dove i video musicali sono la categoria di video piu’ visti.

Tamara Hrivnak, responsabile Business Development e partnership per la musica, di Facebook, ha dichiarato: "Esiste una relazione magnetica tra musica e costruzione della comunità. Siamo entusiasti di renderla vivere su Facebook, Instagram, Oculus e Messenger in collaborazione con UMG. Gli amanti della musica, gli artisti e gli scrittori saranno tutti in grado di ampliare creatività, connessioni e innovazioni attraverso musica e video ".

Michael Nash, Executive Vice President di Digital Strategy, di Universal Music Group, ha dichiarato: "Insieme, Facebook e UMG stanno creando un nuovo modello dinamico per la collaborazione tra aziende musicali e piattaforme sociali per far avanzare gli interessi di artisti e cantautori migliorando al contempo l’esperienza sociale di musica per i loro fan. Questa partnership è un primo passo importante per dimostrare che l’innovazione e l’equo compenso per i creatori di musica si rafforzano a vicenda – prosperano insieme. Non vediamo l’ora che Facebook contribuisca in maniera significativa ad un ecosistema sano per la musica, a beneficio degli artisti, dei fan e di tutti coloro che investono nel portare grande musica al mondo ".

Secondo UMG, in futuro "le aziende sperimenteranno mano nella mano per introdurre nuovi prodotti basati sulla musica su queste piattaforme di Facebook, tra cui Messenger, con l’obiettivo di catalizzare l’innovazione per sviluppare la prossima generazione di prodotti musicali che coinvolgono al meglio i consumatori sociali".

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