Linkedin testa le sue Storie

Come potrebbero apparire le storie nel contesto professionale su cui si basa LinkedIn? Lo scopriremo prossimamente.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Anche LinkedIn, il social media per professionisti, avrà le sue ‘Storie‘.

Linkedin sta attualmente testando ‘internamente’ le storie ed ha in programma di iniziare a testarle con alcuni utenti nei "prossimi mesi" prima di eventualmente introdurle ufficialmente ed espanderle a tutti i membri della sua piattaforma. Offrono "un modo leggero e divertente per condividere un aggiornamento senza che debba essere perfetto o collegato al profilo per sempre" ha spiegato Pete Davies, responsabile dei contenuti di LinkedIn, in un post sul blog ‘Pulse’ di LinkedIn (via Cnet).

"Le conversazioni sono al centro di tutto ciò che accade su LinkedIn" ha scritto Davies, "in qualità di responsabile dei contenuti di LinkedIn, il mio compito è assicurarmi di offrire ai professionisti ogni formato e opportunità di feedback di cui hanno bisogno per rendere queste conversazioni il più produttive possibile. Negli ultimi anni, ciò ci ha portato a lanciare funzionalità tra cui newsletter, video live, notizie di tendenza e reazioni. Ci sono più conversazioni nel feed di LinkedIn che mai, con un aumento del coinvolgimento del 25% anno su anno. Vediamo sempre più modi in cui i nostri membri si incontrano per avere una conversazione – dalla condivisione e discussione delle lezioni apprese in un lavoro, all’aiuto con idee per un nuovo acquisto all’unione di una comunità a seguito di una tragedia".

La ‘Storia’ su una piattaforma di social media è una raccolta di foto e/o video riprodotti nell’ordine in cui sono stati scattati entro le 24 ore precedenti: in questo modo chi guarda le storie puo’ vedere come vivono la giornata coloro che le creano.

Le storie sono apparse per la prima volta su Snapchat, poi sono arrivate anche in altre piattaforme come Instagram e Facebook. Davies ha spiegato che lo scorso anno LinkedIn ha iniziato a chiedersi "come potrebbero apparire le storie nel contesto professionale su cui si basa LinkedIn?".

"Stiamo attualmente testando le storie di LinkedIn internamente e non vediamo l’ora di testarle con i nostri membri nei prossimi mesi" ha comunicato Davies.

In questa fase di test ‘interno’, LinkedIn ha "già imparato così tanto sulle possibilità uniche delle Storie in un contesto professionale" ha detto Davies, notando come il "sequenziamento del formato Storie è ottimo per condividere momenti chiave di eventi di lavoro" mentre "lo stile narrativo a schermo intero semplifica la condivisione di suggerimenti e trucchi che aiutano a lavorare in modo più intelligente".

Il team di LinkedIn che sta lavorando sulle Storie ha anche scoperto che c’è un’intera generazione di persone che sta crescendo utilizzando le Storie come "modo di parlare". Questa fascia di utenti "si trova più a proprio agio iniziando conversazioni con un formato breve a schermo intero in continuo aggiornamento e condividendo contenuti che vivono come un momento nel tempo piuttosto che come un elemento in un feed" ha detto Davies.

Non resta quindi che attendere l’arrivo delle Storie anche su LinkedIn.

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