Sony permette di registrare video a 960fps sui telefoni

Sony ha messo a punto un nuovo sensore di immagine che permette di registrare video in fullHD a 960 frame al secondo (fps) e ottenere immagini statiche ad una velocità molto elevata.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Tra i comparti in continua evoluzione negli smartphone c’è quello fotografico, con i produttori che cercano di migliorare le fotocamere dei loro device di nuova generazione, prima aumentando la quantità di pixel poi introducendo il supporto per i video 4k, prima migliorando i sensori frontali per la moda dei selfie e poi introducendo coppie di sensori per catturare piu’ dettagli nelle immagini. Sony è sempre in prima linea quando si tratta di fotografia, ed un nuovo processore di immagine CMOS messo a punto dal produttore aumenta di molto i frame per secondo catturabili durante la registrazione di video.

Come riportato da Nikkei Tech, il sensore è stato progettato sovrapponendo strati tra cui uno strato di DRAM. In generale, i sensori di immagine progettati per smartphone altamente funzionali hanno una struttura a due strati che utilizza una parte con retro-illuminazione nella parte superiore e una parte del circuito logico per la parte inferiore. Questa volta, Sony ha aggiunto uno strato DRAM tra la parte di rilevamento dell’immagine e la parte circuito logico per formare una struttura a tre strati [LEGGI ANCHE: Sony sviluppa primo sensore di immagine con DRAM che registra a 1080p a 1000fps].

Il nuovo sensore di immagine sviluppato da Sony può girare video a 960 frame al secondo (fps) e ottenere immagini ad una velocità molto elevata. Un telefono cellulare dotato di questo sensore potrebbe infatti catturare immagini fisse di risoluzione 19,3 megapixel ad un frame rate di 120 fps e video con risoluzione fullHD (1920×1080 pixel) a 960fps.

Per farsi un’idea, gli smartphone top di gamma di oggi, l’iPhone 7 di Apple e Galaxy S7 di Samsung, possono entrambi registrare video a 240fps in slow-motion con risoluzione HD (1280×720 pixel), quindi si puo’ intuire quanto la tecnologia del colosso giapponese sia avanti rispetto alla concorrenza.

Il gruppo Sony ha già sviluppato prima un sensore di immagine retro-illuminato a due strati la cui parte posteriore è integrata con un strato DRAM, ma è stato ad oggi solo impiegato per le macchine fotografiche digitali. Il gruppo ritiene che il sensore di nuova concezione sarà possibile installarlo sui dispositivi mobili come smartphone e tablet.

Per chi è meno esperto, l’fps o frequenza dei fotogrammi o frame rate è la frequenza di cattura/riproduzione dei fotogrammi che compongono un filmato. In altre parole, piu’ alto è il valore fps piu’ aumenta la velocità di una sequenza di fotogrammi riprodotti fornendo cosi’ all’occhio umano l’illusione del movimento – in pratica, piu’ alto è il numero piu’ appare veloce la scena che si sta guardando guarda.

Anche se Sony introdurrà in un suo prossimo smartphone la registrazione di video a 960fps resta pur da considerare che non ci sono in commercio televisori o altri monitor accessibili per i consumatori ‘comuni’ per poterli poi guardare su uno schermo diverso che non è quello del telefono stesso su cui avviene la registrazione – almeno all’inizio l’utente sarebbe quindi limitato a dover guardare i video registrati solo sullo smartphone.

Sony Semiconductor Solutions Corp, Sony Semiconductor Manufacturing Corp e Sony LSI Design Inc. si aspetta che il chip sarà utilizzato per i dispositivi mobili come gli smartphone prossimamente, non facendo una previsione piu’ precisa.

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