Sony presenta primo sensore di immagine CMOS da 48MP per smartphone

Il sensore Sony IMX586 é da 48 megapixel, il più alto numero di pixel su smartphone, con ciascun pixel di dimensione ultra-compatta di 0,8um. Il primo telefono con fotocamera da 48MP potrebbe essere l'Xperia XZ3 di Sony.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Sony ha spiegato che, generalmente, la miniaturizzazione dei pixel comporta una scarsa efficienza di raccolta della luce per pixel, accompagnata da una diminuzione della sensibilità e del volume del segnale di saturazione. Questo Sony IMX586 è stato quindi progettato e realizzato con tecniche che migliorano l’efficienza di raccolta della luce e l’efficienza di conversione fotoelettrica rispetto ai prodotti convenzionali, ottenendo i primi pixel di dimensione 0,8um al mondo con alti livelli di sensibilità e di saturazione. Questa dimensione ridotta del pixel consente al nuovo prodotto di offrire 48 megapixel effettivi su un’unità compatta con diagonale di 8,0mm, che può essere installata su molti smartphone.

Sony assicura che l’aumento del numero di pixel consente di ottenere immagini ad alta definizione anche su smartphone che utilizzano lo zoom digitale.

Adottando l’array di filtri a colori Quad Bayer, in cui i pixel 2×2 adiacenti si presentano nello stesso colore, il nuovo sensore offre sia una elevata sensibilità che una elevata risoluzione. In situazioni di scarsa illuminazione, come lo scatto notturno, viene aggiunto il segnale proveniente dai quattro pixel adiacenti, aumentando la sensibilità ad un livello equivalente a quello di 1,6um pixel (12 megapixel effettivi), per acquisire foto e video luminosi. Quando si riprendono scene luminose, come quelle diurne, la funzione di elaborazione del segnale incorporata esegue la conversione della matrice, consentendo di ottenere in tempo reale immagini ad alta definizione da 48 megapixel effettivi.

Il primo telefono con fotocamera da 48MP potrebbe essere l’Xperia XZ3 di Sony, il cui annuncio è previsto alla fine del mese di agosto alla fiera IFA 2018 a Berlino. 

Specifiche del Sensore Sony IMX586:

Numero di pixel effettivi: 8000 (H) x 6000 (V)48 megapixels
Grandezza immagine: diagonale 8.000mm(Type 1/2)
Grandezza cella: 0.8μm(H)x0.8μm(V)
Frame rate: Full 30fps; Movie 4K(4096×2160), 90fps, 1080p, 240fps, 720p, 480fps(w/crop)
Sensibilità: (Standard value: f5.6) Appross. 133LSB
Saturazione del segnale (valore minimo): Appross. 4500e
Voltage: Analogico 2.8V, 1.8V; Digitale 1.1V; Interfaccia 1.8V
Funzioni: Image plane phase-difference AF, HDR imaging
Output: MIPI C-PHY1.0 (3 trio) / D-PHY 1.2 (4 lane)
Filtro COlori: Quad Bayer
Formato input immagine: Bayer RAW

Sony IMX586

Sony Corporation ha annunciato l’imminente rilascio del Sony IMX586, un nuovo sensore di immagine CMOS per le fotocamere di smartphone. Si potrà vedere sugli smartphone già da entro la fine di quest’anno. Il nuovo sensore Sony IMX586 è da 48 megapixel, il più alto numero di pixel ad oggi per una fotocamera su smartphone, con ciascuno dei pixel che ha una dimensione ultra-compatta di 0,8um.

Sony IMX586 arriva in risposta al fatto che, secondo Sony, al giorno d’oggi i modelli di smartphone di fascia alta richiedono una qualità di imaging sempre maggiore dalle fotocamere che montano. Il nuovo sensore Sony offre 48 megapixel effettivi, un numero di pixel che rivaleggia con quello delle fotocamere SLR ad alte prestazioni, consentendo di catturare immagini belle e ad alta risoluzione anche con uno smartphone.

Il nuovo sensore utilizza l’array di filtri a colori Quad Bayer, in cui i pixel 2×2 adiacenti hanno lo stesso colore, rendendo possibili riprese ad alta sensibilità. Durante lo scatto in condizioni di scarsa illuminazione, i segnali provenienti dai quattro pixel adiacenti vengono sommati, aumentando la sensibilità ad un livello equivalente a quello di pixel da 1,6um (12 megapixel), ottenendo immagini luminose e a basso rumore.

Oltre a questi vantaggi, la tecnologia di controllo dell’esposizione di proprietà di Sony e la funzionalità di elaborazione del segnale sono incorporate nel sensore d’immagine, consentendo una produzione in tempo reale e una superiore gamma dinamica, quattro volte maggiore rispetto alle unità convenzionali. Sony assicura, inoltre, che le scene con aree sia chiare che scure possono essere catturate con una perdita minima di dettagli nelle ombre.

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