Cuba, Rivoluzione Internet: Hotspot Wifi gratuiti

In un paese dove appena 3 utenti su 100 sono connessi al Web e dove lo stipendio medio si aggira sui 20 dollari a fronte di 4 dollari all'ora per collegarsi al Web, un hotspot Wifi gratuito potrebbe rappresentare un sogno per tutti i Cubani.

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Redazione

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In un paese dove lo stipendio medio si aggira sui 20 dollari al mese, i 4 dollari all’ora di tariffa Internet rappresentano semplicemente un sogno per la maggior parte dei cubani.

Etecsa, monopolista cubana di proprietà statale, ha recentemente tentato di sviluppare ulteriormente la rete, installando diversi hotspot e dimezzando le tariffe di connessione, ridotte a 2 dollari all’ora. Etecsa ci ha riguardato per qualche anno anche da vicino, visto che fino al 2011, il 27% della società era in mano a Telecom Italia.

Una cifra comunque ancora troppo elevata che non permette agli utenti di poter navigare e accedere alla rete.

In un mondo iperconnesso, dove spesso si ragiona in termini di decine o centinaia di Mega, di streaming e cose del genere, Cuba fa eccezione tanto che uno dei modi più pratici per accedere ai contenuti è quello di far girare le chiavette usb, unica forma di approvvigionamento online.

Per ovviare a questo problema, alcuni artisti cubani hanno deciso di installare alcuni hotspot Wifi in grado di fornire connettività gratuita agli abitanti.

Il primo di questi sarà installato presso l’avana Cultural Centre e dovrebbe permettere la connessione di 50-100 persone con una velocità stimata di 1 Mega.

C’è anche da dire che la capitale è per ora l’unico centro in grado di fornire connettività al web, visto che le altre aree risultano ad oggi completamente scoperte.

Il digital divide a Cuba è palese ed evidente: appena il 3,4% della popolazione risulta connessa alla rete, con almeno la metà di queste in grado di connettersi alla Intranet nazionale ma non nel web tradizionale.

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