Rete WiFi nazionale unica in Italia dal 2017

Nel 2017 potrebbe essere attivata in Italia una piattaforma digitale unica che unisce i circa 28 mila punti di accesso wifi già attivi ma oggi indipendenti. Lo scopo? permetterne l'accesso tramite una sola password, come potrebbe essere lo Spid.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Nei luoghi pubblici italiani proliferano sempre piu’ punti di accesso ad internet gratuiti, i cosiddetti punti Hotspot Wi-Fi, che sono offerti da società pubbliche o private, ma in ogni caso ogni rete è slegata dall’altra, salvo alcuni casi, e anche se l’accesso è gratuito a volte puo’ essere richiesta una registrazione con l’inserimento di propri dati. Ed è proprio questo il problema: ogni rete richiede una registrazione; per chi visita molti luoghi registrarsi a ciascun servizio è molto sconveniente. Perchè non collegare tutte le reti esistenti in una rete unica che richieda una sola password? Ed è questa infatti la soluzione che potrebbe arrivare presto: una rete WiFi nazionale.

Stando alle indiscrezioni riportate dal sito online de La Repubblica, in Italia potrebbe essere disponibile una rete WiFi nazionale accessibile da tutti, gratuitamente, tramite una sola password personale. Il progetto per avviare la prima rete wireless italiana chiamato “Italia wifi” dovrebbe partire nel 2017 grazie allo stanziamento di 2 milioni di euro. Inizialmente si prevede di riunire i punti di accesso Wifi esistenti, successivamente di aggiungerne degli altri.

Il progetto si presenterebbe come una visione piu’ ampia su scala nazionale del progetto gia’ attivo e chiamato "Free ItaliaWiFi" della Provincia di Roma, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Venezia, rivolto alle pubbliche amministrazioni per la realizzazione della prima rete federata nazionale di accesso gratuito ad Internet senza fili. Con il progetto "Free ItaliaWiFi" è possibile navigare gratis non solo nelle aree WiFi pubbliche della propria città, ma anche nelle altre reti WiFi delle amministrazioni che hanno aderito alla rete nazionale.

Stiamo trattando di quella che dovrebbe diventare la prima rete wifi di livello nazionale, in grado di seguire l’utente ovunque si sposti nel territorio italiano raggiunto dal servizio.

L’obiettivo è rendere semplice per i turisti – italiani e stranieri – restare connessi quando visitano un luogo in Italia. Se da un lato magari sul proprio smartphone si hanno salvate le password per accedere alla rete WiFi dei luoghi che si visitano di piu’ – come il parco, un centro commerciale o il comune – nella propria città, se si viaggia fuori, anche per una sola vacanza, doversi iscrivere a servizi nuovi anche solo per accedere una volta alla rete potrebbe essere scomodo.

Lo scopo finale del progetto è aumentare il turismo italiano tramite una piattaforma digitale intelligente e adeguarsi cosi’ al resto d’Europa.

Potrebbe entrare in gioco anche lo Spid, il Sistema pubblico dell’identità digitale lanciato quest’anno per i cittadini italiani. Gli utenti che hanno gia’ il proprio Spid potrebbero utilizzare le stesse credenziali per loggarsi alla rete Wifi nazionale. Nel caso di cittadini europei che giungono in Italia, a costoro potrebbe essere permesso l’accesso tramite una identità digitale pubblica di cui gia’ dispongono (grazie al Regolamento Ue Eidas). Nel caso di uno straniero, a quest’ultimo potrebbe essere consentito l’accesso alla rete tramite l’inserimento del proprio numero di cellulare dove ricevere una password univoca.

I due milioni di euro stanziati per la prima fase di sviluppo del progetto serviranno per creare la piattaforma che collegherà in una rete unica 28 mila punti di accesso wifi già attivi ma indipendenti. Nel corso della seconda fase, previsto dopo il 2017, è prevista l’apertura di nuovi punti wifi dove non ancora presenti.

Si potrebbe pensare che esistono le offerte degli operatori telefonici per restare connessi alla rete fuori casa, ma avere a disposizione una rete WiFi a cui collegarsi puo’ tornare molto utile per evitare di consumare dati ed esaurire in fretta i pochi Giga inclusi nella propria offerta, e poi non tutte le persone hanno questo tipo di offerte attive.

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