A quanto pare le banche del seme in Cina fanno fare affari d’oro. Un donatore può guadagnare abbastanza da permettersi l’acquisto di un nuovo iPhone 6S.

"Almeno non ci sarà bisogno di vendere un rene… una banca del seme di Shanghai può realizzare il sogno di avere un iPhone 6S". Non si tratta dell’affermazione di uno sbandato. E’ invece quanto si può leggere nel manifesto pubblicitario affisso dalla Shanghai Sperm Bank.

Il riferimento è al ragazzo di 17 anni che nel 2011 si fece prelevare un rene per guadagnare i soldi necessari per l’acquisto di un iPad e di un iPhone.

Secondo quanto scrive il Guardian, la banca offre 6.000 yuan, pari a 942 dollari o a 833 euro circa, per 17 millilitri di liquido seminale. Non tutti possono però ottenere il compenso: sono ammessi solo studenti di college laureati alti almeno 1 metro e 68 centimetri (5,5 piedi) e sani.

I nuovi iPhone 6S e 6S Plus esordiranno nei negozi cinesi il 25 Settembre.

Sembra che in vista di venerdì due uomini di Yangzhou, in provincia di Jiangsu, abbiano tentato la stessa tattica, cercando di vendere un rene per permettersi iPhone 6S. Ma in Cina non è legale farsi espiantare un organo per comprare uno smartphone, quindi i due si sono rivolti, secondo quanto ha scritto lo scorso martedì il Modern Express, al mercato nero. Uno dei due ha cambiato idea in extremis, l’altro invece sembra fosse intenzionato a perseguire l’intento, anche se attualmente non si sa se sia riuscito a farsi espiantare il rene.

Nonostante abbiano suscitato sconcerto e malumori, i manifesti della banca del seme sembra che, almeno in apparenza, stiano funzionando. Sempre secondo quanto scrive il Guardian, un sondaggio su Sina Weibo, la versione cinese di Twitter, ha evidenziato che circa il 20% delle persone non approva l’annuncio, mentre il 27% si recherà "immediatamente" alla banca del seme.

L’addome del 17enne cinese che ha venduto un rene. Il ragazzo poi si è pentito della scelta.