Confronto: Samsung Galaxy Buds vs Bose SoundSports Free Wireless

A confronto gli auricolari completamente wireless Samsung Galaxy Buds e Bose SoundSports Free Wireless, questi ultimi per mesi considerati il miglior modello di hearables true wireless disponibile sul mercato.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Tra gli accessori per smartphone del momento ci sono senza dubbio gli auricolari completamente wireless, quelli che non hanno un filo, nemmeno a collegare l’auricolare destro a quello sinistro, come i popolari Apple AirPods o i nuovi Samsung Galaxy Buds. E sono sempre di piu’ i produttori che investono nella produzione di questo tipo di auricolari, il cui mercato globale raggiungerà un volume di 129 milioni di unità entro il 2020, da 46 milioni nel 2018, stando a quanto stimato da Counterpoint Research. In questo articolo andiamo a mettere a confronto i nuovi Samsung Galaxy Buds con i Bose SoundSports Free Wireless, questi ultimi rimasti per mesi il miglior modello di hearables true wireless disponibile, a detta di diverse recensioni sul web per via della qualità del marchio Bose.

Bose SoundSports Free Wireless

Per quanto riguarda le specifiche ‘sulla carta’ delle Bose SoundSports Free Wireless si conoscono poche caratteristiche ufficiali. Le cuffie misurano 3.12×2.5x3cm e peso di 9 grammi ciascun earbud mentre la custodia di ricarica misura 3.75x10x4.75cm con peso di 80 grammi e si ricarica tramite connettore microUSB. Nella confezione di vendita troviamo un paio di cuffie SoundSport Free wireless, la custodia di ricarica portatile, il cavo USB e 3 misure di inserti StayHear+ Sport (misure S/M/L) per adattare gli auricolari alle proprie orecchie. La batteria agli ioni di litio è ricaricabile con tempo di ricarica completa stimato in circa 2 ore mentre la batteria ha una autonomia di 5 ore con carica completa (la custodia offre ulteriori 10 ore di autonomia della batteria). Queste cuffie della Bose vantano la certificazione IPX4, che indica che gli auricolari sono resistenti al sudore e alla pioggia. Riguardo i codec supportati, Bose ha dichiarato il supporto per AAC (dovrebbe esserci anche il supporto per SBC che sarebbe il codec base per tutte le cuffie bluetooth). Il prezzo di vendita è di 199 euro.

Gli auricolari Samsung Galaxy Buds misurano 17.5×19.2×22.3mm e pesano 5,6 grammi (per earbud) mentre la custodia di ricarica misura 38.8x70x26.5mm e pesa 39.6 grammi. I Galaxy Buds integrano i sensori di accelerometro, prossimità, di hall e touch e sono in grado di mettere in pausa automaticamente la riproduzione in corso quanto ‘sentono’ di non essere piu’ indossati. Ogni auricolare monta una batteria da 58mAh mentre la custodia di ricarica monta una batteria da 252mAh, che si ricarica tramite la porta USB di tipo C oppure tramite la ricarica wireless. Nella confezione di vendita troviamo le cuffie Galaxy Buds, la custodia di ricarica portatile, un cavo USB con connettore di tipo C e 3 misure di inserti in silicone. Samsung garantisce la compatibilità dei Galaxy Buds con dispositivi Android versione 5.0 o successiva, con almeno 1.5GB di RAM. I codec supportati sono SBC, AAC, Samsung Scalable.  Il prezzo di vendita è di 149 euro.

Entrambi gli auricolari consentono di richiamare l’assistente digitale attivo sul telefono, che sia Alexa o Google Assistente non importa.

Nella pratica, quali auricolari si comportano meglio? Andiamo a scoprirlo.

Samsung Galaxy Buds vs Bose SoundSports Free Wireless

QUALITA’ AUDIO.
Bose ha detto di avere progettato la tecnologia acustica delle sue SoundSports Free Wireless per offrire un suono nitido e potente ed è tutto vero: la qualità del suono offerto da queste cuffie è molto alta, se la connessione utilizza il codec AAC. Non ci si puo’ lamentare nemmeno della qualità audio degli auricolari Samsung Galaxy Buds, che suonano davvero molto bene nonostante le dimensioni decisamente piu’ ridotte delle Bose, con un equilibrio di alti/medi/bassi ottimo. Le Bose hanno dei bassi molto piu’ accentuati, è innegabile, cosa che non dispiace, ma a volte il suono potrebbe risultare anche troppo potente. Per Galaxy Buds, Samsung ha lavorato con il marchio AKG.

Nessuno dei due auricolari supporta l’audio in alta risoluzione, quindi al massimo è possibile ascoltare musica a 16bit. Peccato per l’assenza del supporto per l’audio in alta risoluzione, ma comunque sia entrambi gli auricolari suonano davvero bene, e in ogni caso la qualità del suono dipende anche dalla fonte della musica riprodotta e dal dispositivo che la trasmette: a parità di device, con trasmissione AAC, un brano in qualità CD da TIDAL suonerà sempre meglio rispetto allo stesso brano da Spotify Premium perchè alla fonte la musica è di qualità superiore.

Riguardo i codec, del Samsung Scalable non ci sono informazioni precise in circolazione, Samsung ha solo detto che ha un bitrate dinamico, nel senso che in continuazione cambia per garantire sempre la massima qualità del suono sulla base della distanza tra device e auricolari. Se abbinate ad uno smartphone Samsung, le cuffie Galaxy Buds automaticamente iniziano a trasmettere utilizzando il codec Samsung Scalable (se è disponibile, ma dovrebbe essere disponibile in gran parte dei dispositivi Samsung), che viene quindi preferito al codec AAC, il che porta a presumere che Samsung reputa il suo codec proprietario superiore all’AAC. All’ascolto, in effetti sembra che il Scalable sia migliore dell’AAC, ma se ci sono differenze sono davvero minime (ma non abbiamo dati a prova di questo). Anche Bose ha dichiarato una connessione dinamica tra dispositivo ed auricolari, ma comunque il codec supportato migliore è l’AAC. L’SBC è il codec meno consigliato. Nessun auricolare supporta AptX, AptX-HD o LDAC. 

Confezioni di vendita

quanto sporgono Samsung Galaxy Buds e Bose SoundSports Free Wireless dall’orecchio

COMFORT
Per quanto riguarda la comodità nell’indossare gli auricolari, i Samsung Galaxy Buds sono cosi’ comodi, piccoli e leggeri che ci si dimentica di indossarli; le Bose sono comunque comode, ma diciamo che ‘sporgono’ dall’orecchio molto di piu’, e in un tempo prolungato di ascolto dopo un po’ potrebbero farsi ‘sentire’, anche se roba di poco e niente. La stabilità nell’orecchio è ottima per entrambi i modelli, ma forse gli auricolari della Samsung sono piu’ protetti da eventuali contatti esterni – faccio un esempio: gli auricolari Bose un paio di volte si sono staccati dall’orecchio tirando su il cappuccio della felpa, per via del fatto che sporgono molto, mentre ai Galaxy Buds essendo alloggiati comodamente nel padiglione auricolare è difficile ‘prenderci dentro’; in ogni caso dipende anche dalle dimensioni delle orecchie, cosa quindi soggettiva. Entrambe le cuffie vengono fornite con degli inserti che consentono di far alloggiare gli auricolari con il massimo comfort nell’orecchio ottenendo cosi’ la massima stabilità: nel caso di Bose la scelta è ricaduta su inserti in silicone mentre Samsung ha optato per inserti in un silicone piu’ resistente.

APP MOBILE E CUSTODIA DI RICARICA.
Riguardo l’utilizzo delle applicazioni mobili, sono indispensabili per poter aggiornare il firmware degli auricolari e gestire alcune impostazioni; in app è possibile vedere anche lo stato della batteria, cosa che pero’ consente di fare anche la custodia di ricarica – nel caso della custodia Bose ci sono dei ‘pallini’ che indicano l’autonomia disponibile, mentre la custodia dei Galaxy Buds ha un led che cambia colore (rosso/giallo/verde) a seconda dello stato della carica.

Delle cuffie Bose è comoda la funzionalità in-app che consente di vedere ed ordinare i dispositivi a cui sono state associate, con le cuffie che appena viene tolto l’auricolare destro dalla custodia che tentano di collegarsi al primo device elencato e, se non disponibile, a scalare tentano la connessione con gli altri device in lista. Le cuffie Samsung, invece, benchè possano essere associate a piu’ dispositivi bluetooth, tentano sempre la connessione con l’ultimo device a cui sono stati collegati, e se in quel momento non è questo che si vuole utilizzare bisogna entrare nelle impostazioni del bluetooth del device che si vuole usare per effettuare il collegamento. All’apertura della custodia di ricarica le cuffie Samsung già avviano il collegamento con l’ultimo dispositivo connesso, mentre per le Bose bisogna prima estrarre l’auricolare destro.

Altra differenza trovata è nell’accoppiamento delle cuffie: se le Bose possono essere collegate ad un dispositivo anche senza aver bisogno di scaricare l’applicazione Bose Connect, ma basta trovare e associare un nuovo dispositivo direttamente dalle impostazioni del bluetooth, le cuffie della Samsung richiedono il download dell’app Samsung Wearable sui dispositivi non Samsung, oppure basta avere l’app SmartThings sui dispositivi Samsung.

Con Galaxy Buds è possibile avere anche una finestra pop-up relativa alla connessione (come quella sugli iPhone quando avviene il collegamento con gli AirPods) che appare sui dispositivi mobile Samsung dotati di sistema operativo Android 7.1.1 o versioni successive e sui quali è installata l’app SmartThings. Questa funzione può variare a seconda del dispositivo e del sistema operativo e dipende dall’ambiente di utilizzo (condizioni).

Galaxy Buds hanno anche un doppio microfono adattivo che riduce il rumore di fondo, con gli auricolari che passano automaticamente dal microfono interno a quello esterno a seconda dell’ambiente in cui ci si trova, funzionalità utile per le conversazioni (il suono ambientale è attivabile/disattivabile in-app oppure tramite gesto touch).

Nell’app Galaxy Wearable di Samsung è anche possibile impostare la lettura delle notifiche dello smartphone sugli auricolari, per le notifiche da tutte le app, da nessuna o da selezionate app.

App Bose SoundSports Free Wireless

App Samsung Galaxy Buds

CONTROLLI SUGLI AURICOLARI.
Entrambi gli auricolari consentono l’input per gestire la musica e l’audio, solo che le Bose hanno dei pulsantini fisici a volte molto ‘duri’ e difficili da premere, mentre gli auricolari Samsung al posto di pulsanti hanno la superficie esterna che supporta l’input da touch (un tocco per mettere in pausa, due per passare al brano successivo, tre per tornare al brano precedente) con la possibilità anche di personalizzare un gesto per l’auricolare sinistro e uno per quello destro.

Inserto Samsung Galaxy Buds (destra) e Bose SoundSports Free Wireless (sinistra)

Samsung Galaxy Buds vs Bose SoundSports Free Wireless

CONSIDERAZIONI FINALI.
La connettività bluetooth delle Bose SoundSports Wireless Free è versione 4.2, mentre gli auricolari Galaxy Buds della Samsung hanno connettività bluetooth 5.0. Se si vuole ascoltare da un solo auricolare anzichè da tutti e due, importante notare che non è possibile ascoltare solo dall’auricolare sinistro delle Bose, tenendo quello destro nella custodia, perchè è quello destro il principale che riceve l’audio del dispositivo che poi viene sincronizzato e trasmesso a quello sinistro (cosa che crea problemi quando si guardano video, leggi piu’ avanti); le cuffie Galaxy Buds sono invece indipendenti, quindi si è liberi di poter ascoltare dall’auricolare che si vuole. Se si riceve una telefonata, nel caso degli auricolari Bose, quello di sinistra si disattiva temporaneamente e l’audio si ascolta solo dall’auricolare destro. In riferimento sempre a questo fattore di dipendenza/indipendenza degli auricolari c’è da notare che se si guarda un video, con gli auricolari Bose l’audio potrebbe non sempre essere sincronizzato con le immagini (il lag puo’ dipendere anche dall’app e dal sistema) mentre con i Galaxy Buds sui dispositivi Android la sincronizzazione è sempre perfetta; nel caso di ascolto della musica, il ritardo delle Bose non ha importanza. Gli auricolari possono distanziarsi dal dispositivo di un massimo di 9/10 metri (limite della connettività bluetooth) e piu’ il raggio di azione è maggiore, peggiore potrebbe essere la qualità audio (per via della connessione gestita in maniera dinamica).

La scelta di un paio di auricolari è sempre molto soggettiva, la qualità audio di Bose SoundSports Wireless Free è indiscussa ma fanno davvero un ottimo lavoro i Galaxy Buds della Samsung, con l’aggiunta per questi ultimi di essere anche piu’ confortevoli da indossare e meno ‘visibili’ esternamente alla fine dei giochi ora sto utilizzando questi. E ricordiamo, ci sono 50 euro di differenza tra il costo dei Galaxy Buds e delle Bose. In chiusura, se si cerca un equilibro tra suono/comfort/utilizzo il consiglio è di optare per Samsung Galaxy Buds.

Se volete un altro parere su Samsung Galaxy Buds, vi lascio con la video recensione del collega Pietro, buona visione.

Samsung Galaxy Buds, video recensione

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