Smartphone bagnato, come asciugarlo anche se resistente all’ acqua

Guida su come asciugare lo smartphone - resistente o meno all'acqua - dopo che si é bagnato per evitare problemi di durabilità  nel tempo e farlo tornare a funzionare come prima.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

I produttori di smartphone stanno certificando sempre piu’ telefoni come "resistenti all’acqua" ma anche nei casi in cui lo smartphone si bagna è consigliato prendersene cura e asciugarlo bene per evitare conseguenze spiacevoli a lungo termine. Il motto ‘meglio prevenire che curare’ vale sempre, anche per i telefoni resistenti all’acqua che si bagnano.

E’ naturale che un telefono non certificato come resistente all’acqua se si bagna, ad esempio se cade nel water, difficilmente puo’ tornare a funzionare, mentre idealmente un telefono certificato come protetto dall’acqua funziona anche se resta immerso nell’acqua per diversi minuti (dipende dal grado di certificazione) ma i produttori consigliano comunque di asciugare per bene il prodotto una volta fuori dall’acqua. In questa guida andiamo quindi a scoprire come si puo’ asciugare il proprio smartphone resistente all’acqua che si è bagnato (potenzialmente la guida va bene anche per gli smartphone non certificati ma dipende da quanto il device si è bagnato il livello di speranza di poter tornare ad utilizzarlo come prima).

Riguardo i livelli di certificazione, un telefono certificato come IPX5 [il numero che sta al posto della X riguarda la resistenza contro le particelle solide come polvere e sabbia e quindi non conta, l’importante è il numero finale] significa che ha superato i test di protezione contro "getti d’acqua", IPX6 vuole dire che il telefono è protetto da "ondate di acqua", IPX7 che è protetto da immersione temporanea tra 15 cm e 1m di profondità* (non deve presentare condensa o infiltrazioni) mentre la certificazione IPX8 (ultimamente la piu’ diffusa) significa che il telefono è protetto da immersione continua* in acqua e resistente ad una pressione di almeno 10 bar esercitata in tutte le direzioni. [*Riguardo i tempi, le certificazioni per ogni produttore potrebbero variare e, ad esempio, i dispositivi S9 e S9+ di Samsung (come la maggior parte degli smartphone certificati IPX8) sono protetti da polvere e acqua in caso d’immersione in acqua dolce ad una profondità massima di 1,5m e per un tempo non superiore a 30 minuti].

Per asciugare lo smartphone bagnato: tenere il dispositivo con lo speaker rivolto verso il basso e scuoterlo delicatamente, quindi posizionare il dispositivo in un ambiente ben ventilato (provare anche con un asciugacapelli posto ad una certa distanza per velocizzare i tempi) finché non è completamente asciutto.

Ci sono smartphone come i Galaxy S9 e S9+ di Samsung che, quando sono bagnati, segnalano questo stato visualizzando un’icona sullo schermo e quindi il processo di asciugatura in questi casi si puo’ ritenere completato una volta che l’icona che segnala la presenza di acqua scompare dallo schermo.

In linea generale, i produttori di smartphone per proteggere il telefono da eventuali danni disabilitano le opzioni di caricamento della batteria quando viene rilevata umidità nella porta USB e puo’ apparire una icona di avviso nel pannello di notifica – se questa icona è accesa non va collegato il caricabatterie perchè si potrebbero causare danni sia al telefono che al caricatore.

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