Tutti coloro che hanno un ISEE sotto questa soglia possono accedere al Reddito di Stato: si risparmiano davvero tanti soldi. Ecco come funziona.
Gli ultimi anni sono stati davvero molto difficili per la popolazione italiana. La pandemia di Covid-19 ha messo in ginocchio l’economia, ulteriormente martoriata dallo scoppio del conflitto in Ucraina che ha fatto impennare l’inflazione.
Tanti nuclei familiari si sono ritrovati a dover affrontare spese molto più elevate, spesso senza riuscire a far quadrare i conti alla fine del mese. Non a caso per le famiglie con reddito più basso i vari governi che si sono succeduti in questi anni hanno promosso una serie di aiuti economici nel tentativo di reggere l’urto.
Sotto questa soglia di ISEE scatta il Reddito di Stato: tutti i dettagli
Buona parte di questi aiuti sono anche misure che vanno incontro a quella transizione ecologica che viene ormai vista come una priorità assoluta dall’Europa. L’Unione Europea ha un obiettivo molto ambizioso, ovvero quello di arrivare a fare in modo che entro il 2050 l’Europa diventi il primo continente a zero emissioni.
Tuttavia, per rendere concreta questa svolta, si devono effettuare dei lavori che richiedono ovviamente una spesa di denaro non banale: questo esborso non è fattibile per i nuclei familiari che non hanno le risorse necessarie.
Pensiamo ad esempio agli interventi che servono per trasformare un edificio di classe F o G in un’abitazione davvero green. Come fare per venire incontro a questi cittadini?
La soluzione è il Reddito Energetico 2024, ovvero quella misura di sostegno economico che si rivolge a coloro che sono intenzionati a installare impianti fotovoltaici ma non hanno un budget sufficiente per eseguire l’intervento.
Il Decreto attuativo del Reddito Energetico 2024, pubblicato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro per il biennio 2024/2025 per le famiglie che vogliono abbracciare questa svolta green.
Reddito Energetico 2024: ecco il limite ISEE per ottenerlo
80 milioni di euro sono destinati ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sardegna, Puglia, Campania, Molise e Sicilia, mentre per le altre regioni e province autonome sono stati stanziati 20 milioni di euro.
Ma quali sono i requisiti necessari per poter accedere a questo Reddito energetico? I richiedenti dovranno dimostrare di non superare il limite ISEE di 15.000 euro, che può diventare di 30.000 euro per le famiglie che hanno almeno quattro figli a carico.
La domanda può essere presentata solo una volta e riguarda l’installazione di impianti fotovoltaici volti all’autoconsumo collegati ad utenze di consumo intestate al richiedente o ad un membro del nucleo familiare.
Il prossimo decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza chiarirà le tempistiche di inoltro della domanda e le modalità di erogazione del Reddito Energetico: pertanto al momento la misura non è ancora richiedibile.
