Ricarica Veicoli elettrici, ARERA agevola l’aumento di potenza del contatore a circa 6 kW

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Redazione Pianetacellulare

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ARERA, in collaborazione con GSE, promuove una agevolazione per la ricarica dei veicoli elettrici nei luoghi privati (‘non pubblici) nelle ore notturne e festivi. Si tratta di un progetto sperimentale a cui molte persone potrebbero fare richiesta di partecipazione per provare a risparmiare sui costi di ricarica del proprio veicolo elettrico a casa. 

Con la delibera 541/2020/R/eel del 15 dicembre 2020, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha definito un progetto di sperimentazione che consente agli utenti privati interessati di aumentare a circa 6 kW la potenza massima del proprio contatore di energia elettrica di notte, di domenica e negli altri giorni festivi. In questo modo i proprietari di un veicolo elettrico potrebbero ricaricarlo approfittando dell’eventuale costo inferiore dell’energia elettrica di notte e nei giorni festivi previsto dall’offerta sottoscritta con il proprio fornitore.

I fornitori di energia elettrica consentono ai propri clienti di aumentare su richiesta la potenza del proprio contatore. Tuttavia, questa variazione potrebbe comportare il pagamento di costi fissi e variazioni delle condizioni economiche. La partecipazione alla sperimentazione del progetto di ARERA, invece, permette di attuare l’aumento di potenza senza doverlo richiedere al proprio fornitore di energia ed evitare così i costi di variazione eventualmente previsti dal contratto sottoscritto. ARERA precisa, tuttavia, che in alcuni casi i partecipanti alla sperimentazione potrebbero dover sostenere un “contributo in quota fissa a copertura degli oneri amministrativi“.

La richiesta di adesione alla sperimentazione è gratuita e volontaria per i clienti interessati e non comporta variazioni delle tariffe previste dal contratto con il fornitore. La richiesta può essere effettuata dagli intestatari di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico o altro uso in bassa tensione e con potenza prevista dal contratto tra 2 kW e 4,5 kW. Inoltre, l’utenza deve dotata di misuratore elettronico telegestito.

Cosa cambia per chi aderisce alla sperimentazione

veicolo elettrico in carica
veicolo elettrico in ricarica – PianetaCellulare.it (credit: Have a nice day Photo/shutterstock)

Cosa avviene tecnicamente nel momento in cui si viene accettati nel progetto di sperimentazione? Il distributore di energia elettrica imposta il dispositivo limitatore della potenza erogata nel punto di prelievo oggetto della richiesta di adesione in modo che la potenza disponibile all’utente finale coincida con quella che si avrebbe se la potenza impegnata fosse pari a 5,5 kW (per questo il riferimento è a ‘circa’ 6 kW). Questo solo nelle fasce orarie notturne/festive. L’aumento del limite rimane inalterato fino al termine della partecipazione alla sperimentazione, anche in occasione di eventuali cambi di venditore. Nelle altre fasce orarie, invece, resta il limite precedente previsto nel contratto dell’offerta sottoscritta con il fornitore.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), a cui è stata affidata la gestione operativa del progetto, spiega che lo scopo della sperimentazione è quello di:

“promuovere la ricarica ‘intelligente’ dei veicoli elettrici in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati, in grado cioè di regolare la velocità di ricarica sulla base di comandi forniti da attori esterni (ad esempio da aggregatori o dal distributore locale, previa autorizzazione del cliente), oppure in modo automatico.”

Il progetto sperimentale è in corso dal 1º luglio 2021 e, salvo proroghe, rimarrà attivo fino al 31 dicembre 2025. Chi interessato può presentare richiesta di partecipazione ancora fino al 31 dicembre 2024 tramite il sito di GSE. Prima di fare richiesta invitiamo a leggere attentamente il provvedimento 541/2020/R/eel aggiornato accessibile dal portale di ARERA (www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/20/541-20) e approfondire il progetto di sperimentazione sul sito di GSE (www.gse.it/servizi-per-te/rinnovabili-per-i-trasporti/agevolazioni-per-la-ricarica-dei-veicoli-elettrici).

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