Friggitrice ad aria, sei davvero sicuro dei suoi consumi? Cosa non sai realmente

friggitrice ad aria

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Redazione Pianetacellulare

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Tanto popolare per la praticità ma forse ancora troppo poco conosciuta tecnicamente è la friggitrice ad aria: all’apparenza uno strumento per la cottura di diversi cibi mediante l’aria calda ma…. quanto si può arrivare a spendere in consumi?

Tra i prodotti per la cucina più popolari negli ultimi anni c’è la friggitrice ad aria. Per molte persone è più versatile di un forno tradizionale e permette di cucinare con l’aria calda tantissime cose. Patatine, pollo, tortini, carni varie, verdure e molto altro ancora. Si tratta di una soluzione alternativa alle friggitrici elettriche tradizionali che cuociono con l’olio bollente e che, solitamente, creano cattivi odori. Ma come mai un sito di cellulari tratta l’argomento friggitrici ad aria? Parliamo di consumi, perché molte persone potrebbero sottovalutare il consumo energetico di una friggitrice ad aria in termini di consumo energetico. Perché non è affatto vero che questo tipo di macchinario consuma poco, anche se apparentemente potrebbe infondere questa idea. 

Stando a stime riportate da Philips, un produttore di friggitrici ad aria, questo tipo di macchinari ha un consumo variabile tra i 1.400 e i 2.100 watt. Giusto per fare un confronto, una comune friggitrice elettrica con una potenza di 2000 watt consuma circa 2kwH l’ora mentre un forno impostato con temperatura a 200 gradi Centigradi può consumare mediamente tra 1.500 e 2.000 watt all’ora. Tradurre il consumo in costi effettivi in bolletta, poi, dipende dall’offerta che ciascuno ha con il proprio fornitore di energia elettrica.

patatine in friggitrice ad aria
patatine in friggitrice ad aria – PianetaCellulare.it (credit: zblaster/shutterstock)

C’è da considerare che tra i vantaggi della friggitrice ad aria c’è la distribuzione uniforme del calore nel cestello contenitore. Questo può significare non solo una cottura dei cibi più uniforme ma anche più rapida, quasi paragonabile al metodo di cottura ‘ventilato’ del forno tradizionale. A parità di consumo energetico, dunque, se il macchinario viene utilizzato per minor tempo a conti fatti il consumo energetico dovrebbe risultare inferiore.

Tracciare i consumi della friggitrice ad aria con le smart plug

Per sapere quanto una friggitrice ad aria può consumare in termini di potenza è sufficiente leggere la scheda tecnica del prodotto, possibilmente prima di acquistarlo così da non trovarsi sorprese a macchinario acquistato. Tuttavia, grazie alle tecnologie moderne, una volta che in casa si ha una friggitrice ad aria è possibile conoscere esattamente quanto consuma di energia elettrica grazie alle prese intelligenti, conosciute anche come smart plug.

Già da un po’ di tempo esistono sul mercato prese intelligenti che offrono strumenti di monitoraggio dell’energia. Per esempio, una presa TP-Link Tapo P110/P125M si può collegare all’applicazione ‘Tapo’ del suo produttore TP-Link per poter tenere traccia di quanto i dispositivi connessi alla presa consumano di energia. Si può quindi collegare la propria friggitrice ad aria a questa presa e tenere monitorato, comodamente sul proprio smartphone, quanto il macchinario assorbe di energia elettrica.

Casa in costruzione o in ristrutturazione? La soluzione è predisporre un impianto smart nativo

In alternativa, esistono sistemi che permettono di rendere intelligente l’intero impianto elettrico di casa senza aver bisogno di prese aggiuntive come quella qui sopra proposta. Ad esempio, Bticino offre un sistema di dispositivi per la smart home che permette di visualizzare la potenza istantanea dei dispositivi elettrici attivi. Per maggiori informazioni vi invitiamo a partire dalla pagina web www.bticino.it/smart-home-o-domotica/smart-home/energia

 

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