Se le bollette hanno ormai raggiunto cifre astronomiche conviene seguire questo consiglio: solo così salverai il tuo portafogli.

Gli ultimi anni non sono stati affatto semplici per le famiglie italiane. I rincari che hanno riguardato soprattutto i costi dell’energia hanno messo in ginocchio specialmente coloro che già facevano fatica ad arrivare alla fine del mese. In tanti si sono visti recapitare a casa o in ufficio delle bollette della luce e del gas da capogiro, in particolare dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Fortunatamente nell’ultimo periodo il prezzo delle materie prime viene dato in calo e questo dovrebbe comportare qualche vantaggio anche in bolletta.

Bollette da capogiro, ecco come fare: la soluzione giusta 

Tuttavia bisogna tenere conto anche del rialzo degli oneri di sistema, che potrebbe non solo annullare l’effetto del calo del prezzo delle materie prime ma addirittura provocare un nuovo aumento in bolletta.

Le famiglie italiane non possono fare altro che seguire attentamente tutti i consigli migliori per risparmiare e non ritrovarsi a fare i conti con cifre astronomiche in bolletta.

Una delle prime tecniche per provare a risparmiare sui costi in bolletta è quello della tariffazione a parte, un’opzione di cui possono godere i soggetti vulnerabili.

Questi utenti, infatti, possono godere di tariffe calmierate proprio in virtù della loro particolare condizioni. Si tratta di clienti che versano in condizioni economiche particolarmente svantaggiate, ma anche clienti con disabilità o che hanno un’età superiore ai 75 anni.

In più rientrano tra i soggetti vulnerabili anche coloro che hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di calamità naturali. Questi clienti possono arrivare a risparmiare circa 75 euro sulla bolletta del gas e una cinquantina d’euro sulla bolletta della luce.

Mercato tutelato: come fare per pagare di meno

Ma allora conviene rientrare nel mercato tutelato? Gli utenti devono valutare attentamente la loro situazione e capire se effettivamente rientrare tra i ‘soggetti vulnerabili’ può comportare dei risparmi significativi.

Fortunatamente è ancora possibile effettuare questo passaggio. Per le forniture di energia elettrica, infatti, il termine del mercato tutelato è stato prorogato al 1 luglio 2024. Per modificare la propria situazione basta presentare la domanda al proprio operatore, compilando i moduli appositi che si possono trovare sui siti di riferimento.

Ma è possibile per i clienti tornare al servizio tutelato se hanno da poco modificato la loro situazione? La risposta è chiara: assolutamente sì, dato che cambiare la propria posizione è un diritto. Per portare a termine questo cambiamento il cliente non deve provvedere a ulteriori pagamenti, fatta eccezione per l’imposta di bollo (dove richiesta).

Si tratta senza dubbio di un aiuto importante per le persone che si trovano in difficoltà.